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martedì 10 novembre 2015

L’angelo del risveglio di Emily Pigozzi


Oggi presentiamo il lavoro di una scrittrice mantovana, Emily Pigozzi,  che si è avvicinata al mondo dei libri fin da bambina, pubblicando delle raccolte poetiche.
Negli anni successivi, si è divisa tra cinema e teatro, viaggiando per l'Italia, ma il suo primo grande amore, è rimasto la scrittura, tanto che nel 2014 ha pubblicato, con la  Butterfly edizioni, Un qualunque respiro.  
E un anno dopo è la volta di L'Angelo del Risveglio!


 
La protagonista del nostro romanzo è Serena, una di quelle figure silenziose e professionali, che rendono più sopportabile la degenza in ospedale, con le loro attenzioni e il tocco delilicato nella sofferenza.


 

Serena lavora nel reparto di terapia intensiva e ha l'abitudine di parlare con i pazienti in stato di incoscienza. 
In una notte maledetta Pietro, un giovane appartenente all'alta società che conduce una vita sregolata, viene ricoverato nel suo reparto in seguito a un grave incidente stradale.  Serena si sente fortemente attratta da quel giovane in coma e inspiegabilmente inizia a parlargli di sé. Pietro finalmente si sveglia ed è come si ricordasse di quella voce che gli sussurrava all'orecchio.  
Tra loro si instaura un legame particolare, che  li spinge a frequentarsi al di fuori del mondo ospedaliero, anche se  le differenze sociali che li dividono sono notevoli. 
Può l'amore superare ogni barriera ed essere tanto forte da sconfiggerei gli ostacoli che la società e i diversi stili di vita impongono? Quanto si è disposti a mettersi in gioco per inseguire un sentimento appena nato?



Il bel mondo volta loro le spalle. Non è disposto ad assecondare Pietro ed il suo cambiamento, dopo l'incidente. Ma a Serena non sembra vero di aver trovato l'amore!
In fuga dai paparazzi, vinti dalla passione, i due dovranno scoprire chi fra loro è più disposto a mettersi in gioco.

 Una favola romantica, riccca di sentimento, nata per sognare.


Lo trovate su Amazon, su Kobo Books, ma anche su IBS e lo Store Mondadori.




 

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