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mercoledì 31 gennaio 2018

I booktrailer più accattivanti di gennaio

Ultimo mercoledì del mese e elezione dei tre booktrailer che hanno incuriosito maggiormente le amiche di Leggo Rosa.

Il primo posto è di Katia Anelli con Nessuno, se non te.




Alessandro Palmi è un tenente dei Gis, preciso e controllato, con una forte dedizione al lavoro, sua vera passione. Durante una missione in Iraq, la sua squadra, quella che considera la sua unica famiglia, muore a causa di un’esplosione. Unico sopravvissuto al disastro, in una condizione di equilibrio instabile, oscilla tra un opprimente senso di colpa ed un affamato bisogno di verità.
Cosa è realmente accaduto quel 20 ottobre 2016?
Giulia Fainardi, divertente ma testarda, sta per concludere il suo tirocinio ed affermarsi come psicoterapeuta, quando il caso del tenente arriva sulla sua scrivania. Alessandro non è un paziente come tutti gli altri: il suo atteggiamento di chiusura e di ostilità non le facilita il compito.
Giulia gli insegnerà che quando si tocca il fondo si può solo risalire. O sarà lui ad insegnarlo a lei?
Due personalità diverse, eppure così profondamente simili, destinate ad incontrarsi.
Al di là di ogni ostacolo. Al di là di ogni distanza.
Ed ecco a voi il booktrailer!


Disponibile in formato digitale e cartaceo su Amazon, per gli abbonati a Kindle Unlimited è gratuito.

Il SECONDO POSTO s ul podio se lo aggiudica Marianna Vidal con il suo Uno scapolo da sposare.





Dopo un affrettato matrimonio, che lo ha reso padre, e una prematura vedovanza, Luís ha deciso che nella sua quotidianità non c'è più posto per il matrimonio. La vita è troppo breve per ingabbiarla in stupide regole sociali. L'amore non dura. Lo ha sperimentato sulla sua pelle e dunque è inutile illudersi che ciò possa accadere. Ben venga il divertimento, ma senza complicazioni.

La pensano diversamente i suoi familiari, pronti a tutto pur di trovargli la sposa perfetta.

Monica si è trasferita in Messico con la speranza di ottenere un lavoro e di incontrare il grande amore, ma se il primo bussa addirittura alla sua porta, il secondo è in fuga.

Luís Alvarez sarebbe l'uomo dei suoi sogni. Peccato che sembri disposto ad accontentare tutte, tranne lei.

Ana non ha incertezze: Monica è la sposa ideale per suo fratello e per spingerlo all'altare, senza pentimenti, è disposta a tutto.

Un viaggio tra Italia, Inghilterra e Messico alla scoperta del grande amore.

Sbirciamo il booktrailer?




Disponibile in formato digitale su Amazon, per gli abbonati a Kindle Unlimited è gratuito!

TERZO POSTO per Concetta Spadaro e il suo Colpo di fulmine.



Esiste davvero il colpo di fulmine? Elia, uomo razionale e pragmatico, non ci crede ma cambia idea non appena incrocia lo sguardo di Zoe, tenera commessa di un negozio di abbigliamento con la passione per la scrittura.
Batticuori, colpi di scena, equivoci e tanto romanticismo sono racchiusi in questo racconto d’amore.

 Diamo un'occhiata al booktrailer?




Disponibile in formato digitale su Amazon, per gli abbonati a KindleUnlimited è gratuito!

Grazie a quanti hanno partecipato!

domenica 28 gennaio 2018

ANGELICA E L'AMORE DEL RE di Anne e Serge Golon - Vol VI


La seconda parte del romanzo Angelique et le Roy riprende la storia dal punto in cui la nostra eroina, rimasta vedova per la seconda volta, dopo un periodo di lutto passato lontano dalla corte, finisce per essere attirata nuovamente dai fasti di Vesailles. Della giovane ribelle di Poitou o dell'innamorata Contessa di Peyrac sembra ormai che non sia rimasta traccia.


Angelica si muove in un contesto sfarzoso e frivolo, pericoloso e luccicante ed intorno a lei ruotano figure destinate a segnare la storia. Re Luigi XIV è sempre più affascinato dalla donna, malgrado le sue varie amanti, la Regina ed i cortigiani pronti a tutto per far soffiare il vento del suo favore nei loro confronti, ma l'uomo sembra trovare in Angelica, non soltanto una donna bellissima che potrebbe sedurlo per sempre, ma anche una mente brillante ed una creatura astuta.


Saranno proprio le sue abili trattative a permettergli di ottenere il favore dell'ambasciatore dello sha di Persia, che aveva rischiato di perdere per via di incomprensioni di galateo. La bellezza di Angelica e le sue strategie politiche finiscono per attirare il personaggio a corte, dopo che aveva minacciato di andare via, offeso dai modi francesi.


Anche il ricco personaggio orientale, che vorrebbe sedurre la nostra eroina, cade vittima della magia di Angelica, ma la donna si nega, come continua ad essere sfuggente anche con Re Luigi, sempre più affascinato da lei. Ripiega invece le sue esigenze fisiche su un altro ribelle, il conte Rakoczi, scacciato dalla sua patria, esule e pericoloso, che finirà per suscitare le ire anche del sovrano francese.


Angelica gli da ospitalità nella sua casa e ne fa il suo amante, anche per una vaga somiglianza con quel suo primo marito mai dimenticato. La scoperta della loro relazione suscita la gelosia vendicativa del Re, ma Angelica, con abilità, riuscirà a riguadagnarsene i favori, e contemporaneamente anche l'astio dell'amante ufficiale di Luigi.


Dopo vari tentativi, tutti falliti, di attentare alla sua vita e a quella di Florimond, Angelica, grazie alle vecchie e pericolose amicizie de "la Corte dei Miracoli", scopre lo svolgimento di vere e proprie messe nere, durante le quali, i potenti invocano il maligno per ottenere i suoi favori.


La preferita del Re ha un unico obiettivo, quello di vendicarsi di Angelica e di strapparla dal cuore del Re. Con un nemico così potente, Angelica corre da Desgrez, ormai asceso a posizioni estremamente importanti. Pur non potendo certo attaccare sfere così potenti, Desgrez, come al solito, riuscirà a darle i consigli giusti e a metterla sul cammino da seguire.


Se non sapessi di Peyrac, avrei fatto il tifo convinto per questo personaggio che per molti versi mi ricorda la versione maschile della stessa Angelica. La loro strana amicizia, fatta di un innegabile infatuazione (comunque tenuta sotto controllo abilmente da Desgrez), lascia comunque il segno.


Vinta anche la propria pericolosa rivale, Angelica sembra sul punto di cedere alla corte decisa di Luigi, ma il ricordo di Peyrac riemerge, facendole prendere coscienza di non poter cancellare il dolore provocato dalla sua scomparsa e che quella condanna, pur manipolata da altri, ma emessa dal Re, la separeranno per sempre da lui.



Luigi, esasperato dall'amore, e deciso a tutto pur di averla, finisce così per rivelare un segreto che sconvolgerà per sempre la vita della nostra eroina, lasciandoci con il desiderio assoluto di continuare a leggere le sue avventure e di scoprire davvero cosa successe dieci anni prima al leggendario Conte di Peyrac. Sicuramente rispetto ad altri libri, questo risulta più lento, ma il finale ripaga pienamente di tutto.


FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Prescindiamo per alcune ore della notte dalle regole dell'etichetta.  La  condizione dei reali e in questo così dura e rigorosa che devono, per dirlo così,  dare conto pubblico di tutti i loro atti, i loro gesti, a tutto l'universo ... e aggiungerò, anche a tutti i secoli. È una disciplina necessaria a loro e a quelli che li circondano e li contemplano, l'etichetta che gli permette di non inciampare e essere in qualsiasi momento uguale all'immagine che si essi si fanno. Però la notte è un rifugio altrettanto necessario...E mi compiace ritornare ad incontrare, a volte, il mio viso.(Il Re ad Angelica)



***


—Mi piace il vostro sguardo —disse all'improvviso il Re. Una donna che guarda un uomo in questo modo gli trasmette tutto il coraggio, tutto l'orgoglio e, quando quell'uomo è il Re, gli provoca il desiderio di conquistare l'universo.(Il Re ad Angelica)



***


Oh, Dio, se il fuoco del cielo deve cadere sulla città, abbi pietà di me. Allontanami e guidami verso i campi verdeggianti dove mi aspetta il mio amore...(Angelica pregando)



***


Nulla è inevitabile in questo mondo —affermò lui— più della lotta dell'uomo per vivere in armonia con il suo spirito.(Rakoczi ad Angelica)


***


Da dove venite?...  Verso che fine marciate, signora? Quante cose segnate sul vostro viso: tutta la bellezza... tutto il dolore del mondo! (Il Re ad Angelica)



***


«Desgrez,  amico  Desgrez, aiuto! Aiuto per il mio passato! Aiuto per la mia anima persa! Nessuno avrà pietà di me, che ho passato di tutto! Non è possibile che me ne vada così, con il peso dei miei gioielli tra le mani   e sulle spalle e, sul cuore, il peso mortale della solitudine!» .



***


«Se mi avesse lasciato anche lui, dopo Cantor, non avrei più potuto vivere....Tutto quello che mi unisce a te, amore mio, sarebbe svanito! Oh, quando tornerai per salvarmi?».(Angelica pensando a Joffrey)



***


«Non avete il diritto di farlo...Voi, no! Non avete il diritto di morire...E la vostra forza, che ne avete fatto di lei? La vostra dedizione alla lotta, le vostre piccole idee precise, il vostro affanno rabbioso di vivere e trionfare. Che ne avete fatto di tutto questo? Nella corte vi hanno privato anche di questo?(Desgrez)


***


No. Se arriverete ad averlo sotto il vostro dominio, sarà per tutta la vita. Lo so. Non lo conoscete come lo conosco io. Io avevo il potere sui suoi sensi, ma voi lo siete sul suo cuore. E, credetemi, è una cosa potente avere il controllo del cuore di un uomo che, per dirla così, non ne possiede uno. (L'amante del Re ad Angelica)



***


Che avete fatto di quel cantore, di quel genio, di quel grande pazzo zoppo che aveva Tolosa sotto la sua magia innocente? Come potrei dimenticare Tolosa! Li si canta, si maledice, si gettano fiori ed anatemi. Tolosa, la città più severa e più dolce...la città di Joffrey de Peyrac che avete fatto bruciare vivo nella piazza di Gréve.(Angelica al Re)


***


Quando avrò penetrato la vostra carne, arriverò al vostro cuore. (Il Re ad Angelica)


***

domenica 21 gennaio 2018

Il diavolo e la rosa di Virginia Dellamore

I libri di Virginia Dellamore hanno sempre un grande seguito. Basta che un suo romanzo esca per scalare rapidamente le classifiche di Amazon con una cascata di recensioni, per lo più positive. Così è stato anche per Il diavolo e la rosa.

Il diavolo e la rosa è uscito alla Vigilia di Natale e come si addice al periodo è una sorta di fiaba, una reinterpretazione del La bella e la bestia.
Vi lascio la trama, se per caso ve lo siete perso.

Yorkshire, Inghilterra, 1836.
La vita è stata generosa e allo stesso tempo avara con Rosalynn. Le ha donato la bellezza ma l’ha privata dell’affetto di una famiglia. Da ventun anni, infatti, vive nello stesso orfanotrofio nel quale è stata abbandonata quando era piccolissima, e la sua esistenza è tutto fuorché idilliaca. La perfida direttrice dell’istituto, che nutre verso di lei una particolare antipatia, l’ha relegata ai compiti più faticosi e miserabili. Rosalynn trascorre le sue giornate lavorando e coltivando sogni segreti alimentati dai libri che legge. Libri che si procura di nascosto: al calar della sera, mentre le ombre dilagano nella brughiera, sgattaiola dal convitto e raggiunge il castello di Harwood a poche miglia di distanza.
Il maniero è disabitato, ma lei ha scovato un’imposta rotta ed è riuscita a entrare. Ogni giorno, attraversando un dedalo di grandi sale ricoperte di polvere e detriti, raggiunge l'immensa biblioteca ancora piena di volumi. Non ha mai incontrato nessuno, muovendosi sempre indisturbata.
Una sera, tuttavia, la solitudine dei luoghi subisce una brusca interruzione. All’improvviso, Rosalynn ode dei passi umani e si scontra con un uomo che afferma d’essere Lord Beaumont Harwood, proprietario del castello e di tutto ciò che esso contiene.
Benché coraggiosa, non può fare a meno di esserne intimorita: il conte non è soltanto un uomo dai modi scortesi, ma è anche l’individuo più spaventoso sul quale abbia mai posato lo sguardo. Il suo volto è ricoperto di ustioni e cicatrici ed è privo di una gamba al posto della quale indossa un terrificante arto finto. In più, la accusa di essere una ladra e minaccia di condurla in prigione per averlo derubato.
Rosalynn si trova costretta ad andare a vivere al maniero, assunta come domestica, per ripagare il furto commesso.
La vita al castello è più dura del previsto. Se ciò non bastasse, Lord Harwood non è affatto un gentiluomo: la gente del villaggio lo ha soprannominato “la Bestia” a causa del suo aspetto e dei suoi modi.
Per forza di cose, vivendo sotto lo stesso tetto, Rosalynn comincia a conoscerlo meglio, scoprendo che dietro la sua apparenza intrattabile si cela un uomo ferito dalla vita, trafitto dal peso di tragiche colpe passate e ormai rassegnato a vivere nascosto.
Nel contempo, i segreti riguardanti le origini di Rosalynn e l’identità dei suoi genitori si rivelano non meno misteriosi e tragici, e tutto sembra precipitare verso un epilogo drammatico...
Sullo sfondo della cupa brughiera inglese, un romanzo liberamente ispirato alla favola della Bella e la Bestia. La storia di una passione tormentata e di un sentimento purissimo capace di guardare oltre l’apparenza, sgretolare i pregiudizi e dimostrare che la vera bellezza non ha a che fare con la perfezione del corpo ma con l’armonia dell’anima.

Che dire? Ho attraversato fasi alterne, durante la lettura di questo romanzo, ma nel complesso mi è piaciuto, senza entusiasmarmi particolarmente. Scritto benissimo, come sempre, in questo caso il linguaggio mi è parso a tratti pesante, troppo ricercato e non adatto al tipo di racconto. A parte questo, il romanzo è sviluppato bene e i personaggi sono caratterizzati a dovere, ma alla fine la storia risente del noto e non riesce a coinvolgere eccessivamente.
Rosalynn si innamora del suo conte per quello che intravede sotto le cicatrici e con la sua bellezza interiore riesce a smuovere il sasso che Harwood porta nell'anima, fino alla redenzione per quanto commesso in passato. I messaggi dell'autrice sono come sempre edificanti e difficilmente non si condivide il suo amore per la cultura, gli animali e la natura. Devo riconoscere che in questo romanzo, diversamente dagli altri, si risente meno della scarsa contestualizzazione storica, che appare più accurata, con le sue regole sociali, i suoi riti e a tratti anche le sue ipocrisie.
Cinque stelle le assegno alla copertina, bellissima a mio parere, ma il mio romanzo preferito di questa scrittrice resta Non posso esistere senza di te.
Voto complessivo: 3 stelline.

ANGELICA E LE NOTTI DI VERSAILLES di Anne e Serge Golon Vol. V


Ho aspettato questo romanzo per la bellezza di ventotto anni, ovvero da quando, ragazzina, mi innamorai dei film di Angelica e cercai disperatamente i vari volumi, ritrovandone solo i primi quattro. Che cosa fosse successo, dopo il matrimonio tra la mia eroina e il bel Philippe, era rimasto un mistero da svelare e quindi quando finalmente ho avuto tra le mani ANGELICA E LE NOTTI DI VERSAILLES, prima parte del volume Angelique et le Roi, ero piena di speranze e di aspettative.



Angelica è riuscita, attraverso il ricatto, a costringere il bel cugino Philippe a sposarla, ridandole quella posizione nella società parigina che aveva inutilmente cercato di riconquistare attraverso il denaro. Inoltre Philippe è sempre stato per lei l'oggetto del desiderio, fin da quando ragazzina, in visita al palazzo di Plessis-Belliére, lui la chiamava "La Marcheda dal Vestito Triste".


Il personaggio di Philippe è uno di quelli principali di questa parte del racconto. Uomo bellissimo, ma violento, abituato più alla guerra che all'amore, ha solo un'unica venerazione assoluto, quella per il Re Luigi XIV.


Il rapporto con Angelica è di quelli turbolenti, basti pensare alla loro prima notte di nozze, sfociata in una violenza difficile da digerire alla sensibilità moderna, ma la nostra eroina non demorde, convinta che prima o poi riuscirà a domare il cuore selvaggio di Philippe e a conquistare la serenità al suo fianco.


Nel frattempo il legame con l'uomo, le permette di ritornare a corte, questa volta moglie del rispettato Plessie-Belliére e di ritrovare tutti quei personaggi che, al momento della sua disgrazia con Joffrey de Peyrac, le avevano voltato le spalle. Tutti pian piano cadranno vittima dei suoi incanti, non meno il Re che pur sembra comunque muoversi con una certa circospezione nei suoi riguardi, in quanto moglie di un uomo a lui fedelissimo, e per il passato che li separa.


Philippe, combattuto, astioso, gelosissimo, pian piano si lascerà conquistare dal fascino innegabile di una moglie come Angelica, donna moderna nelle rivendicazioni dei suoi diritti, anche quelli di piacere, intelligente e brillante, sempre pronta a conquistare l'attenzione dei personaggi, anche di spicco, che le ruotano intorno.


Intanto il tempo passa e il ricordo di Joffrey sembra allontanarsi sempre di più, tranne per i figli che crescono e che portano con loro l'impronta di un uomo del genere. Il carattere determinato della nostra eroina non le concede troppi momenti per ricordare, anche perché sa che quel pensiero potrebbe trascinarla verso un baratro dove, senza Desgrez, potrebbe sprofondare. 


Molto meglio quindi andare avanti, ma la tragica scomparsa del piccolo Cantor, mandato per mare, e sparito in seguito ad un attacco di un misterioso personaggio, el Rescatador, che qui viene lasciato molto nell'ombra di un racconto lontano, ma che sono sicura, con  i prossimi volumi, ritornerà prepotente sulla scena.


Al momento però Angelica affronta il dolore e lo lascia andare, piangendo la scomparsa del "figlio del miracolo", nato lo stesso giorno dell'esecuzione del padre, ormai molti anni prima. Non sarà l'unica tragedia a colpire il suo cuore intrepido. 


Quando Philippe, il ribelle, l'ostinato Philippe, si renderà conto di essere caduto sotto il giogo dell'amore della moglie, desiderata anche dal suo stesso Re, si lancerà intrepido e sconsiderato verso un'avventura che segnerà per sempre il suo destino, facendo precipitare Angelica, nuovamente, nella disperazione.


Sono curiosa di scoprire come la nostra Marchesa degli Angeli riuscirà a far cadere ai suoi piedi anche il potente Luigi XIV.


FRASI TRATTE DAL ROMANZO 

« Si combatte», mormorò Andijos, « si colpisce, si uccide...È come un fuoco che divora tutto...Alla fine la ribellione...diventa un'abitudine...Non è più possibile estinguere l'incendio. E un giorno si arriva a non ricordare perché si odia, perché si combatte».(Andijos spiega ad Angelica la sua decisione di chiedere perdono al Re)


***


Per un cuore coraggioso, non esistono impossibili.


***


« I ricordi che ci uniscono, non sono quelli che si rinnegano, Barcarola. Anche se volessi», aggiunse con voce bassa, « non potrei dimenticarli».(Angelica al nano della regina)


***


Non era né Monsieur né il cavaliere di Lorena.  Era  il dio  Marte,  il signore della guerra, duro, implacabile e freddo come il marmo.(Angelica pensando a suo marito Philippe)


***


Sulla porta dello studio, si fermavano i rumori frivoli,  i pettegolezzi incoercibili della Corte. Dentro quell'austera stanza, si poteva decidere della sorte del mondo, mentre fuori essa stessa rideva e ballava.

***


«Che scommetete che un giorno vi ritroverete, grazie a me, rinchiusa in un convento di provincia, senza la speranza di poter uscire di lì?».«Che scommettete che un giorno sarete pazzamente innamorato di me?».(Angelica e Philippe)


***


Il suo sguardo si posò su quel volto di donna rivolto verso di lui e, all'improvviso, sembrò scoprire qualcosa in più delle apparenti seduzioni di quella femminilità, qualcosa che non cercava mai nelle donne: un anima, un cervello, una personalità.(Re Luigi XIV guardando Angelica)


***


Meravigliata, si rese conto che nella corte, concepita  di galanti, l'amore si coniugava quasi sempre con l'interesse e, così come aveva raccontato il favolista La Fontaine,  il dio Eros doveva spesso ritirarsi pesante davanti alla coppia formata dalla cieca Fortuna, in cima alla sua ruota, e Mercurio, quello dai piedi alati.

***


«Ma la vita mai ci separa da noi stessi»


***


Siete come tutte le donne, che si credono invincibili e per le quali gli uomini dovrebbero morire felici per loro. Non appartengo a questa specie. Un giorno, vi renderete conto, se ancora non l'avete capito, che anch'io sono un lupo.(Philippe ad Angelica)


***

venerdì 19 gennaio 2018

Warleggan di Winston Graham

Per tutti gli amanti della serie Poldark, vi ricordiamo che il 25 gennaio esce il quarto volume della saga in italiano.



Lo troveremo su tutti i maggiori store on line. Qui vi lasciamo il link ad Amazon. Potrete acquistarlo sia in formato digitale che cartaceo.


 Cornovaglia, 1792. Mentre l'Europa viene spazzata dai nuovi venti di guerra prodotti dalla Rivoluzione francese, sulle coste dell'Inghilterra Ross e Demelza Poldark, dopo un lungo periodo di difficoltà e amarezze, sembrano poter finalmente voltare pagina: lei si prende cura del piccolo Jeremy, e intanto il marito si butta anima e corpo in una nuova avventura mineraria con il cugino Francis. L'impresa, però, non è senza rischi e - soprattutto in quell'attività estrattiva che affonda nelle viscere della terra - il successo economico o il collasso finanziario dipendono da una varietà di circostanze, non sempre prevedibili. Così, quando il destino colpisce i Poldark con un'inattesa tragedia, la prospettiva della bancarotta si fa più concreta che mai. È in queste drammatiche circostanze che l'antica passione di Ross per Elizabeth torna a divampare, trascinandolo oltre i limiti della ragione, mentre Demelza, umiliata e in preda a sentimenti di vendetta, comincia a cedere all'insistente corteggiamento di un fascinoso ufficiale scozzese. Ogni cosa, nelle loro vite, sembra allora poter rovinare da un momento all'altro. Tanto più che l'ombra cupa del potente nemico, George Warleggan, questa volta si allunga fino a lambire le zone più intime e segrete del cuore di Ross. Tinte fosche, tormenti d'amore, imperituri valori di un eroe d'altri tempi: con il quarto episodio della saga di Poldark prosegue il grande romanzo storico di Winston Graham.


Se siete curiosi di conoscere in anteprima il nostro parere su questo volume, leggete quanto abbiamo scritto nella nostra recensione al romanzo.

domenica 14 gennaio 2018

La saga di Angelica di Anne e Serge Golon


Tra le storie d'amore e d'avventura più famose della letteratura della seconda metà del novecento, va annoverata una saga di romanzi frutto della penna dei coniugi Anne e Serge Golon. Lei, giornalista francese, il cui vero nome era Simone Changeux, e lui, Vsevolod Sergeïvich Goloubinoff, figlio di un console, sfuggito alla rivoluzione russa del 1917, si erano conosciuti in un deserto africano, in Congo, durante un viaggio. 


Dal loro matrimonio, nacquero quattro figli, ma soprattutto dalla loro collaborazione artistica prese vita il ciclo di Angelica, dedicato ad un'eroina romantica ed appassionata: Angelica di Sancé de Monteloup, Contessa di Peyrac e Marchesa del Plessis-Bellière, detta anche la Marchesa degli Angeli.


I romanzi originali furono 13, scritti tra il 1956 e il 1985, da cui furono tratti anche cinque popolari film, e pubblicati in Italia inizialmente rispettando i titoli originali e in seguito sdoppiati in due volumi per un totale, a seconda delle edizioni, dai 15 ai 21 volumi. 


L'unica serie completa è quella di Vallardi che comprende 15 volumi pubblicati in Italia dal 1975 al 1987. Le edizioni precedenti sono le pubblicazioni di Garzanti (dal 1957 al 1978, che si ferma però al 16. titolo. Successivamente sono stati ripubblicati da TEA 18 volumi, mancanti però degli ultimi 3 titoli, (dal 1997 al 2005).


La storia racconta di Angelica de Monteloup, della sua infanzia e poi della sua crescita, con il matrimonio combinato con il potente Joffrey Conte di Peyrac, uomo storpio e sfigurato, ma dotato di una personalità brillante e di una voce melodiosa di cui Angelica si innamora follemente. 



Un oscuro episodio della sua infanzia (la scoperta di un cofanetto con del veleno destinato al futuro re Luigi XIV e a suo fratello) segneranno la sua vita per sempre, separandola dal suo amore, senza che lei si rassegni mai, tanto da riconquistare tutto ciò che le è stato sottratto fino all'amore dell'uomo che ha sempre amato.


1 -  Angelica la marchesa degli Angeli (Vol I -Angélique Marquise des Anges)  


2  - Angelica e il giustiziato di Notre-Dame (Vol I Angélique Marquise des Anges) 


3 - Angelica alla corte dei Miracoli - Garzanti - (Vol. II - Le chemin de Versailles)


4 - Angelica alla corte del Re - Garzanti - (Vol II - Le chemin de Versailles)


5 - Angelica e le notti di Versailles - Garzanti (Vol. III - Angélique et le Roy)


6 - Angelica e l'amore del Re - Garzanti (Vol. III - Angélique et le Roy)


7 -  Angelica l'indomabile - Garzanti (Vol. IV - Indomptable Angélique)


8 - Angelica schiava d'oriente - Garzanti (Vol IV - Indomptable Angélique)


9 - Angelica di ribella - Garzanti (Vol. V - Angélique se révolte)


10 - Angelica alla guerra - Garzanti (Vol. V - Angélique se révolte)


11 - Angelica e il pirata - Garzanti (Vol. VI - Angélique et son amour)


12 - Angelica e il Nuovo Mondo - Garzanti  (Vol. VI - Angélique et son amour)


13 - Angelica alla frontiera - Garzanti (Vol. VII - Angélique et le Nouveau Monde)


14 - La tentazione di Angelica - Garzanti (Vol. VIII - La tentation d'Angélique)


15 - Angelica e la diavolessa - Garzanti (Vol IX - Angélique et la Démone)


16 - Angelica e il complotto delle ombre - Garzanti (Vol. X - Angélique et le complot des ombres)


17 - Angelica a Quebec - Garzanti (Vol. XI - Angélique à Québec)


18 - La sfida di Angelica - Garzanti (Vol. XI - Angélique à Québec)


19 - Angelica, la strada della speranza - Garzanti (Vol. XII - Angélique, la route de l'espoir)


20 - Angelica, la fortezza del cuore - Garzanti (Vol. XIII - La victoire d'Angélique)


21 - La vittoria d'Angelica - Garzanti (Vol. XIII - La victoire d'Angélique)