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sabato 25 novembre 2017

Non ho tempo per amarti di Anna Premoli

Se amate i romanzi di Anna Premoli, segnatevi questa data: 4 gennaio 2018.


Nella ressa ai regali, magari vi sfugge questo titolo, che invece invita a sperare in un anno migliore. Scherzi a parte, a me la Premoli piace. Ho amato il più famoso dei suoi libri, Ti prego lasciati odiare e mi sono impantanata nei successivi (troppo simili tra loro), per poi riprendermi con gli ultimi.
Forse vive di rendita, vista l'ottima posizione nelle classifiche, ma i suoi romanzi sono comunque godibilissimi e credo che non mi perderò nemmeno Non ho tempo per amarti.
Vi lascio la trama:

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

Su Amazon, attualmente, è disponibile solo il formato digitale, ma per quanto mi riguarda aspetto il cartaceo. E voi? Lo leggerete?

LE BRAVE RAGAZZE SOGNANO L'ABITO BIANCO (ma indossano la giarrettiera) di Victoria Dahl

Mi mancava l'ultimo romanzo della trilogia, ovvero il secondo, quello dedicato a Jamie, visto che avevo iniziato dall'ultimo. La saga non ha sicuramente conquistato il mio interesse come altri, anche se tutto sommato si legge in maniera abbastanza piacevole e di tutti i fratelli Donovan, Jamie è quello più simpatico.


La brava ragazza di turno è Olivia Bishop, un'insegnante che tiene corsi estivi di formazione aziendale, da poco divorziata dal presuntuoso Victor, suo collega di dipartimento ormai assiduo frequentatore di studentesse. Il suo vestito bianco, dunque, Olivia lo ha avuto, ma il matrimonio è stata una delusione e dopo aver vissuto all'ombra di cotanto marito, è pronta a ricominciare ad uscire.


Accetta così l'invito di Gwen, un'amica più avventurosa di lei, che con la scusa del club del libro, la trascina fuori un giovedì portandola al birrificio Donovan. Il vero scopo non è quello di commentare il volume di turno assegnato, ma di farle vedere l'attrazione del locale, ovvero il bellissimo e simpatico Jamie, che con il suo kilt fa strage di cuori.


Olivia si sente in imbarazzo, anche perché, pur trovandolo estremamente fascinoso, lo vede come un ragazzino senza nessuna preoccupazione. Jamie fa il simpatico con lei e le fa capire di essere interessato, soprattutto quando la mattina dopo scopre che la sua insegnante di corso è proprio Olivia.


Certo non si tratta di un vero e proprio studente, in quanto i corsi che sta tenendo Olivia sono rivolti ad imprenditori o aspiranti tali che vogliono avviare un'attività nuova nel settore ristorativo, e quindi non comporterà nessun esame e votazione, ma la verità è che Jamie rappresenta tutto quello da cui Olivia si è sempre tenuta lontano, ovvero divertimento e passione.


Infastidita dal suo ex marito che si diverte a perseguitarla in tutte le feste e occasioni mondane, per esibirle davanti agli occhi le sue conquiste, la donna decide di accettare l'invito di Jamie ed i due, dopo una bollente serata, stipulano un patto: lei lo aiuterà nel suo progetto e Jamie le insegnerà cosa significa divertirsi.


Iniziata come una storia senza futuro, pian piano ciascuno di loro impara dall'altro cose fondamentali, che li inducono a mettersi in discussione e a desiderare un cambiamento. Proprio grazie ad Olivia, infatti, Jamie capirà che è tempo di crescere e di maturare, anche nel suo rapporto con Tessa ed Eric, portandolo alla svolta anche professionale.


La storia è carina, con un pizzico di sensualità, vicende piuttosto scontate, ma non per questo noiose, raccontante piacevolmente. Di tutti e tre i romanzi, questo resta il mio preferito. Consigliato a chi ama storie quotidiane, senza grandi eventi, che raccontano di vita, crescita, famiglia ed amore.

martedì 21 novembre 2017

Una cena di Natale di Marianna Vidal

Esce l'8 dicembre su Amazon il primo racconto di Marianna Vidal della serie Latinos.


Un regalo per coloro che hanno amato i primi due romanzi (Vieni via con me e Il tuo bacio tra mille) della serie o almeno uno dei due, per ritrovare i protagonisti in un'ambietazione natalizia.



Clark e Giulia con gli Alvarez (Vieni via con me) tornano a Ischia per le festività e approfittano della presenza in Europa anche di Federica e Pablo (Il tuo bacio tra mille), per invitarli a unirsi a loro per un'indimenticabile cena di Natale.



Ad accogliere la delegazione di messicani, la famiglia di Giulia, capeggiata dalla mamma Maria, con l'esuberante Teresa e un nuovo personaggio, Monica.



Monica è la cugina di Giulia e Teresa. Molto legata alla famiglia Mattera, non vede l'ora di riabbracciare la naturalizzata messicana.
Non particolarmente appariscente, in un gruppo di bellissimi, è la protagonista del quarto volume della serie Latinos, a cui l'autrice sta lavorando in questi mesi.

Tra contrattempi, emozionanti attese e un clima familiare e festivo, si snocciola questo racconto natalizio, che offre uno squarcio sulla vita dei nostri protagonisti e solletica la curiosità di chi non li conosce ancora.
Un piccolo regalo di Natale per chi ama i romanzi di Marianna, che dall'8 dicembre sarà disponibile anche per gli abbondati a Kindle Unlimited.

Voglio ritrovarti di Lisa Kleypas

E' un periodo strano questo... Leggo meno e a rilento, così ho deciso di affidarmi alla penna nota e sapiente di Lisa Kleypas per superare questa fase di noia e mi sono imbattuta nel primo romanzo della serie Capital Theatre, con Voglio ritrovarti.



“Romantico e sensuale, una storia deliziosa.”
Mary Jo Putney

L’intera Londra è ai suoi piedi: Jessica Wentworth, bellissima e talentuosa, è l’attrice più in vista del momento. Può avere tutto ciò che desidera con un solo cenno. Eppure, dietro quell’apparenza eterea e perfetta, si nasconde Julia Hargate, con un segreto inconfessabile: un misterioso marito che non conosce, non può menzionare e… non può amare. Per anni Damon Savage è sfuggito alla sconosciuta a cui il padre lo aveva sposato quando era solo un bambino. Ora è sorpreso di scoprire che sua moglie è quell’incantevole attrice da cui si sente irresistibilmente attratto…

Mi spiace, ma non concordo con la nota Mary Jo Putney, questo romanzo non è all'altezza della Kleypas.


L'idea di base non è cattiva: Julia e Damon sono stati promessi da bambini, per un accordo tra i genitori e hanno sempre vissuto questo vincolo come qualcosa di imposto dall'alto, rifiutandosi di accettarlo e di frequentarsi.

Per sottrarsi al volere del padre, Julia preferisce abbandonare la casa paterna, cambiando nome, mantendendosi con la recitazione, in un perido in cui, siamo nel 1824, le attrici erano considerate delle poco di buono. Nonostante tutto, la nostra protagonista riesce a conservare la sua virtù, fino a quando non trova un ingaggio serio al Capital Theater, dove il suo talento viene riconosciuto e premiato, grazie a un impresario illuminato come Logan Scott.

Damon da parte sua, pur condividendo con la sua promessa la ritrosia a riconoscere come valida quell'unione decisa dai padri, negli anni si è avvalso della dote della sposa per salvare la famiglia dai debiti e stabilizzare la situazione economica dei Savage. Per questo motivo, pur sapendo della fuga di Julia, si mette sulle sue tracce, per ritrovarla e restituirle quanto dovuto, proponendole lo scioglimento di quell'assurda unione.

Il destino, però, ha deciso diversamente per loro, così, quando si rivedono, dopo diversi anni, tra loro scocca la famosa scintilla, che potrebbe portarli a un'unione felice.
A questo punto, a mio parere, il libro si perde... Non essendoci motivazioni valide per contrastare la loro unione, la Kleypas si appella al desiderio della protagonista di continuare la carriera d'attrice e naturalmente, come moglie di un duca questo le sarebbe difficile.

L'ho trovata una motivazione debole, che ha rallentato la narrazione, farcendola con scene di sesso, che hanno permesso alla Mondadori di inserirlo nella collana I Romanzi Passione, prima di ripubblicarlo in I Romanzi Oro, che è poi la versione che ho letto io.

Insomma, l'attrazione fisica tra i due la fa da padrone, togliendo qualcosa alla storia che si arena.Il ritmo è dato dalle vicende private di Damon, che una volta rivista Julia non ha più dubbi sul suo interesse per quella donna, mentre lei traballa, incerta, tra una decisione e l'altra.

Il personaggio di Damon Savage, quest'uomo fiero, orgoglioso, determinato a trovare la sua promessa, funziona e si avvicina ai classici protagonisti della Kleypas, ma Julia a tratti si perde, con motivazioni che non mi convincono del tutto.
Qualcuno ha valutato positivamente il romanzo, mettendo in risalto la personalità di un personaggio femminilie così moderno e profondo, ma se all'inizio si poteva capire e condividere le scelte della protagonista, a un certo punto sembra tutto pretestuoso, per tirare ancora qualche pagina, fino alla fine del romanzo... Molto più interessante il personaggio di Logan Scott, capo di Julia e spalla della protagonista, a cui è dedicato il secondo romanzo della miniserie Capital Theatre, Perché sei mia...
Intendiamoci la Kleypas è sempre brava e conosce il suo mestiere, ma questo romanzo non è all'altezza degli altri.

sabato 18 novembre 2017

LE BRAVE RAGAZZE NON LO FANNO di Victoria Dahl



Mi ero ripromessa di recuperare i volumi precedenti de la saga sui Fratelli Donovan di Victoria Dahl dopo la lettura LE BRAVE RAGAZZE CERCANO L'UOMO GIUSTO (ma poi si innamorano) che, pur non annoverandosi tra i miei preferiti, aveva degli spunti interessanti. Così sono partita dall'inizio con il primo libro dedicato alla sorella più piccola, Tessa, che già avevo incontrato felicemente legata a Luke.



I tre fratelli Donovan portano avanti l'attività di famiglia lasciatagli dai genitori, morti tredici anni prima quando due di loro, Tessa e Jamie, erano praticamente due ragazzini e tutto il peso delle responsabilità era ricaduto su Eric, poco più che ventenne.



Tessa è apparentemente la brava ragazza a cui fa riferimento il titolo e non certo perché abbia condotto una vita casta fino al momento di incontrare l'uomo giusto per lei, ma semplicemente perché è la piccola di casa e sia Eric che Jamie preferiscono illudersi sul fatto che ancora non abbia conosciuto certi piaceri fisici.



La verità è che Tessa non ha mai avuto una relazione seria, troppo presa dal trauma di una possibile separazione (retaggio della morte dei genitori) e quando incontra Luke, ex compagno di collage di Jamie e adesso poliziotto incaricato di indagare su un misterioso furto avvenuto al birrificio di famiglia, prova una fortissima attrazione che decide di vivere senza troppi pensieri.


Luke non è il donnaiolo da cui la mette in guardia Jamie. Ha alle spalle un divorzio traumatico e l'attenzione per Simone, la sua collega, incinta e senza un compagno, non nasconde un secondo fine, ma una genuina preoccupazione per qualcuno con cui si gioca la vita quotidianamente.


Sono soprattutto le insicurezze di Tessa, presa dai problemi di famiglia, dai tentativi di coprire le idee geniali di Jamie, per evitare uno scontro con Eric, e la sua paura di un un impegno serio, a tenere i due separati, fino a quando si renderanno conto che un sentimento vero merita sempre la pena di un tentativo.

Il romanzo non mi ha preso come il terzo, dove Eric e Beth aveva molto più spunti interessanti. Tutta la parte del furto e dei tentativi di Tessa di coprire Jamie erano piuttosto noiosi e come indagine della polizia, dopo essermi appassionata ai romanzi della Clare, onestamente sono davvero più burocrazia che vera azione.

Ciò nonostante, è carina la cura che l'autrice presta all'ambiente circostante i personaggi, il modo in cui interagiscono con gli altri e l'importanza che danno ai legami familiari e d'amicizia. Pur non entusiasmandomi particolarmente, credo che leggerò anche il volume successivo dedicato al fratello più scapestrato dei tre, ovvero Jamie che spero mi sorprenda con la sua storia d'amore con Olivia.

sabato 11 novembre 2017

LE BRAVE RAGAZZE CERCANO L'UOMO GIUSTO (ma poi si innamorano) di Victoria Dahl


Mi sono imbattuta in questo volume per caso. Ero alla ricerca di una storia moderna, dopo vari libri di crinoline ed amori del passato. A volte, pur non avendo una preferenza, sono in vena di ambientazioni più vicine alla mia realtà e questo romanzo mi ha catturato per quella dicitura "Irriverente, spassoso, eccitante" che compare sulla copertina. Cercavo una storia divertente ed allegra, ma decisamente non l'ho trovata. Dei tre aggettivi, l'unico azzeccato è eccitante.


Non escludo a priori gli erotici, anche se siamo in una fase in cui pullulano e con cui tutti si cimentano, senza a mio parere riuscirci. L'erotismo è un'arte sottile coltivata anche nel passato da grandi penne. Oggi si tende al porno, spacciandolo per erotismo e le pecche narrative e le carenze di talento emergono qui più che altrove.


A parte questo, ci sono storie che mi interessano, dove le autrici sanno mescolare gli elementi con arte offrendo un racconto intenso, non volgare, che non annoia. LE BRAVE RAGAZZE CERCANO L'UOMO GIUSTO (ma poi si innamorano) è il terzo volume di una saga dedicata ai fratelli Donovan, precisamente Tessa (LE BRAVE RAGAZZE NON LO FANNO) e lo scapestrato Jamie (LE BRAVE RAGAZZE SOGNANO L'ABITO BIANCO- ma indossano la giarrettiera).


Come al solito mi ritrovo a scoprire una storia, partendo dalla fine, ovvero dal racconto che coinvolgono le vicende di Eric Donovan, il fratello maggiore, quello più assennato, che fino a quel momento si è occupato di prendersi cura della famiglia e dell'attività. Adesso però le cose sono cambiate. Tessa non ha più bisogno di lui, adesso che ha al suo fianco un vero e proprio poliziotto, Luke, che vive anche con lei. Jamie sembra aver trovato la stabilità con Olivia e ha deciso di trasformare il loro birrificio in un pub-birreria e si sta dedicando anima e corpo al suo progetto.


Eric si sente a disagio e ad un punto morto della sua vita e questo lo porta ad avere attriti con la famiglia. Intanto un giorno al birrificio arriva Beth Cantrell, la direttrice di White Orchid, un sexy shop che vende anche biancheria intima e che ha conquistato una certa fama in città. La donna, con la quale Eric ha passato una notte indimenticabile alcuni mesi prima, è convinta di avere davanti Jamie Donovan, in quanto Eric, approfittando di un malinteso, le ha lasciato credere di essere il fratello spericolato e avventuriero.


Il problema è che Beth, quando lo scopre, è furiosa con lui. Non si fida degli uomini, a causa di una storia del passato che l'ha segnata profondamente e anche la facciata che ha costruito, quella della seduttrice ed esperta che le permette di portare avanti la sua attività nel campo che ha scelto, è in realtà più una posa che la realtà.


Dalla fatidica notte passata con Eric, Beth non è riuscita più a stare con nessuno, resasi conto che solo quell'uomo riesce in qualche modo a risvegliare in lei il desiderio, la sicurezza che gli altri invece non sono in grado di stimolare.


Iniziata prima come una relazione clandestina, Beth ed Eric affronteranno i loro timori e le loro insicurezza, vincendo quelle barriere che gli impediscono di essere pienamente felici, riuscendo a ricucire anche i rapporti incrinati all'interno delle rispettive famiglia.


La storia è decisamente eccitante, presenta dei risvolti interessanti nel percorso personale dei singoli personaggi, ma il tono spassoso non l'ho decisamente trovato, come neanche la commedia che credevo. Il fatto che i personaggi del negozio parlino di sesso e delle loro esperienze può essere interessante, ma la nota leggera non mi pare di averla trovata.


Beth ed Eric sono dei personaggi più complessi di quanto immaginato e malgrado la fortissima intesa tra di loro, il percorso che devono attraversare è personale e solitario. Nel complesso il romanzo si legge con piacere, è scorrevole e non pesante, pur non presentando una di quelle storie destinate a segnare il nostro immaginario. Resta comunque un libro interessante. Recupererò sicuramente anche gli altri due volumi.

giovedì 9 novembre 2017

Il diavolo in primavera di Lisa Kleypas

Ne abbiamo parlato a lungo e con delusione abbiamo appreso che l'uscita di ottobre era saltata, ma ora è confermato, il 28 novembre troveremo in libreria e nei maggiori store on line, l'ultimo imperdibile appuntamento della serie Ravenel, con la storia d'amore di Pandora e Gabriel, il figlio di Sebastian St. Vincent, il mitico protagonista de Il diavolo d'inverno.



Saprà il figlio eguagliare il padre? Lo speriamo vivamente, perché noi amiamo i romanzi di Lisa Kleypas, che ci fanno sognare a occhi aperti.

Londra, 1876. A differenza di tutte le debuttanti londinesi, la bellissima Lady Pandora Ravenel non sogna di frequentare balli e trovarsi un marito. Preferisce di gran lunga dedicarsi ai suoi affari. Ma la sua strada si incrocia con quella di Gabriel, Lord St. Vincent, impenitente libertino, altrettanto determinato a non essere ingabbiato in un matrimonio. E per entrambi sarà la scoperta di un brivido fino allora sconosciuto…

La copertina della Mondadori lascia ben sperare e la firma dell'autrice è una garanzia, dunque, non ci resta che aspettare ancora qualche settimana prima di averlo tra le nostre mani!

martedì 7 novembre 2017

NELLA TRAPPOLA DEL DUCA di Anne Barton


Avevo questo libro sullo scaffale da mesi. Avevo letto il riassunto e non ne ero pienamente convinta. Per una ragione o per un'altra alla fine trova sempre qualche altra cosa da leggere e rimandavo il nostro incontro. Non sono una di quelle lettrici che rinuncia a priori. Do sempre una possibilità ad una storia di convincermi o meno ed ero decisa ad affrontare l'impresa, malgrado la mancanza di grandi stimoli. Alla fine ho deciso di affrontare la lettura e devo dire che ne è valsa la pena.


Certo NELLA TRAPPOLA DEL DUCA non è uno di quei volumi appassionanti che non ti lasciano dormire la notte desiderosa di scoprire come prosegue la storia e praticamente incapace di chiudere il libro prima di aver scoperto i vari intrighi, ma mi sono ritrovata a leggerlo con interesse, merito dell'autrice che è riuscita a costruire una storia dosando bene i soliti elementi, ma prestando più attenzione alla caratterizzazione dei personaggi e alla costruzione della trama. Peccato che sul finale, come al solito, si perda di ritmo, ma nel complesso è un buon libro.


Miss Anabelle Honeycote è una sarta che lavora in un negozio non suo per pochi scellini alla settimana, insufficienti a pagare le cure della madre malata e la sua sussistenza e quella della sorella Daphne. Pur essendo al nipote di un visconte, che però ha rinnegato il figlio quando questi ha deciso di sposare una donna molto al di sotto di lui, Anabelle deva affrontare le durezze della vita ed è pronta a tutto per il bene della sua famiglia.


Ogni tanto, nell'alcova dove le sue cliente si provano i vestiti da lei realizzati, o si lasciano prendere le misure, le capita di ascoltare dei segreti peccaminosi che la ragazza decide di utilizzare per ricattare le nobili vittime e ricavarne il denaro sufficiente per poter curare la madre e pagare l'affitto.


Un giorno ascolta Lady Stirling parlare delle sorelle del Duca di Huntford, fascinoso scapolo, la cui famiglia ha attraversato un brutto scandalo per la fuga della madre e la successiva morte, in un misterioso incidente, del padre. Da quel momento, Owen si è fatto carico di Rose e Olivia, che ama profondamente e quando riceva una lettera di un misterioso ricattatore che promette di compromettere il buon nome di Olivia se non riceverà il denaro, la sua furia è assoluta.


Colto il ricattatore sul fatto, scopre che si tratta della giovane modista che aveva già incontrato nel suo negozio e a cui aveva commissionato i vestiti delle sorelle. Toccato dalla storia della ragazza, dal suo spirito e da un fascino discreto che lei cerca di celare in tutti i modi, Owen le propone di non denunciarla se si trasferirà a casa sua confezionando tutto il guardaroba per le due sorelle.


Anabelle accetta, ma la convivenza con le due ragazza, ognuna con un temperamento diverso, ma entrambe generose, e soprattutto con il fascinoso Duca, per il quale prova un'attrazione sconosciuta, rischiano di mettere in gioco il suo cuore e la sua serenità.


Tra vicende del passato, nuovi scandali, ed intrighi, l'amore tra Anabelle ed Owen, ovviamente trionferà, smascherando i malvagi e riscattando i buoni. Ho trovato debole l'espediente di tenere i due innamorati divisi perché Anabelle sarebbe stata una pessima duchessa, perché anche se cinicamente realistica come riflessione, siamo nel mondo del romance ed un protagonista che scopre di amare follemente l'eroina, ma che dubita di proporre le nozze per via del suo ceto sociale ha tolto qualcosa allo slancio romantico. Per il resto, sono felice di averlo letto. Si è rivelato un incontro piacevole, anche se non indimenticabile. 

venerdì 3 novembre 2017

La ricetta segreta della felicità di Jules Stanbridge

Questo libro mi ha un po' confuso le idee. Sono partita lenta, annoiata e per finirlo ho impiegato quasi tre settimane.
C'era qualcosa che mi spingeva ad andare avanti, ma i punti che rallentavano la lettura erano tanti e spesso infarciti di crema.


Forse è la mia scarsa attitudine alla cucina o l'impossibilità di ingerire qualcosa di favolosamente dolce, senza sentirmi male, ma sta di fatto che questo libro ho faticato a digerirlo, anche se, nel complesso, l'ho trovato gradevole.
Siamo in presenza di un chick lit: la protagonista è una donna in carriera, con un divorzio e un aborto alle spalle, che si ritrovava da un giorno all'altro anche senza un lavoro e deve a decidere della sua esistenza. Maddy ha una passione per la cucina e in particolare per le torte, così, spinta dalla sorella si decide a cambiare completamente la sua vita, abbandonando il vecchio settore lavorativo, diventando imprenditrice di se stessa. Inizia con confezionare torte in casa e finisce con l'acquistare una sala da tè. Durante il percorso cerca anche di dare una sistemata alla sua vita sentimentale, finendo con l'imbattersi prima in situazioni non molto promettenti, fino a quando non incontra l'uomo giusto per lei.


Come capita nella vita reale, Maddy non comprende subito che Matt è l'uomo che sta cercando, anche perché i primi incontri si rivelano per lei veramente imbarazzanti  e molto poco romantici. Nonostante tutto, lui c'è sempre. L'ascolta, la consiglia, apprezza i suoi dolci... Insomma, è la torta al cioccolato che Maddy cerca da tempo. Peccato che Matt sia rimasto vedovo da poco con due bambine a carico e non vuole sconvolgere nuovamente le figlie con l'arrivo di un'altra donna nella loro vita.
Tra alti e bassi Maddy impara a contare sulle sue forze, cercando di capire se Matt è veramente l'uomo della sua vita.


La narrazione, a mio parere, è rallentata da troppi riferimenti dolciari, ma l'autrice è brava a trasmettere credibilità alla storia, per cui, sia nei dialoghi, che nella dinamica tra i personaggi si riscontra sempre una certa aderenza alla realtà, che non toglie nulla al romanticismo.
Una nota merita il finale: inesistente o quasi. Sono tornata indietro due volte per capire come finiva. Qualche rigo in più lo avrei dedicato ai due protagonisti. Non le costava tanto e dava maggiore respiro alla storia.
Dovendo esprimere un giudizio complessivo, lo definirei carino, ma poco fluido.

mercoledì 1 novembre 2017

I booktrailer più accattivanti? Scopriteli con noi!

Primo mercoledì del mese entrante e appuntamento fisso con i booktrailer più belli a insindacabile giudizio degli amici di Leggo Rosa, che si sono espressi sull'omonimo gruppo.

Questo mese ve ne sono davvero di bellissimi e per il primo posto abbiamo addirittura un parimerito per Il leone di Roma di Adele Vieri Castellano, trionfatrice anche nella gara di cover, e La preda più ambita di Marianna Vidal.



Partiamo dal lavoro che promuove Il leone di Roma.




Se ve lo siete perso, ecco la trama:

Roma, 50 d.C. Massimo Valerio Messalla è nobile di nascita, colto per educazione e guerriero per scelta, ma la sua libertà sta per finire: il padre gli impone di sposarsi, per garantire una discendenza alla stirpe dei Valeri.
Ottavia Lenate è una giovane inquieta e curiosa, appassionata di scienza e astronomia, che desidera la conoscenza, non un marito, specie non uno ruvido e affascinante come Messalla, l’uomo a cui scopre di essere destinata.
Massimo e Ottavia si trovano così forzati in un’unione decisa da altri, finché il Fato non li porterà ad Alessandria d’Egitto. In quella terra arida, sterile come l’anima di Messalla e ricca di tesori nascosti come lo spirito di Ottavia, una terribile minaccia in arrivo dal passato metterà a rischio tutto ciò che Massimo, il leone di Roma, ama e vuole proteggere…


Disponibile in formato cartaceo e digitale su Amazon, è gratuito per gli abbonati a Kindle Unlimited.



 Sempre al primo posto, La preda più ambita di Marianna Vidal.


Se vi incuriosisce, ecco a voi la trama!

È lui la preda più ambita nel mondo dello show business: bello, ricco e famoso. Micheal Turner si concede di rado e solo per parlare dei suoi film.
I giornalisti lo cercano, le donne farebbero follie per lui, ma Audrey Sanni non ha la più pallida idea di chi sia. Così, quando il padre le chiede di precederlo nella villa di Turner, accetta solo per compiacere il genitore, con cui ha un rapporto conflittuale. Ignora che da anni il suo destino è già stato deciso e che Micheal Turner è la chiave di tutto.

Una storia d'amore emozionante che si snoda tra l'Italia ed il Canada; una giovane fragile ed insicura alla ricerca di un amore tutto suo; una promessa che supera il tempo e le generazioni e un uomo, che tutte desiderano, perso dietro all'unica donna che sembra sfuggirgli.
Questi sono gli elementi salienti del nuovo appassionante romanzo di Marianna Vidal.
Primo volume della collana Britannici.

E decretati i vincitori, ecco a voi chi si aggiudica il secondo posto: A domani di Maura R.


Scopriamo il booktrailer?





Se non avete avuto ancora l'occasione di leggerlo, questa è la trama:

Per l’avvocato Andrea Furlan – affascinante quarantenne divisa tra i doveri di madre e una brillante carriera - Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un “pericolo”, una duplice trasgressione.
Sul piano professionale significherebbe andare contro il suo principio di tutelare unicamente i diritti delle donne e, su quello personale, fare un salto nel vuoto, cancellando anni di totale autocontrollo e l’innata capacità di tenere tutti ad una certa distanza.
Catturato dai contrasti di una donna che porta con sé fuoco e ghiaccio, l’“arrogante” imprenditore immobiliare è determinato a conquistare la fredda professionista, sempre in fuga da se stessa e dai propri sentimenti.
Sotto lo sguardo sbigottito, ma ironico, dei loro amici il viaggio inaspettato di Andrea e Leonardo avrà tre tappe fondamentali: Trieste, Torino e Genova. Ciascuna di queste cornici racchiuderà tre diverse spirali della loro innegabile passione.
Come la vita ci insegna, il cambiamento è l’unica certezza: si ride, si piange, si ama, si costruiscono muri per poi buttarli giù.
A domani non è una certezza, ma l’augurio più bello.

Disponibile su Amazon in formato digitale e cartaceo.


 Il terzo posto spetta ad un video libresco che amo particolarmente, ve lo confesso senza pudore. Mi piace anche più del libro, che ho recensito su questo blog.


Su You Tube ha raggiunto più di quattro mila visualizzazioni, che per essere un booktrailer sono veramente tante, ma io sono di parte, dunque, grazie ha chi lo ha votato anche da parte mia.

Naturalmente, parlo de Le parole del nostro destino di Beatriz Williams ed ecco a voi la trama.

Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c'è il capitano Julian Ashford, l'uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate? New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l'aspettasse da sempre, come se l'amasse da sempre. Ricambiare quell'amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso. Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s'intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate? In un turbine di sentimenti e di misteri, di speranze e di passione, Le parole del nostro destino racconta la storia di un amore vero, un amore unico, un amore eterno.

E' disponibile su Amazon in formato informato digitale e cartaceo.
Non mi resta che salutarvi e ricordarvi che la gara riprende per il mese di novembre.
Buona lettura a tutti!