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venerdì 25 settembre 2020

Cover Reveal - Il nostro Natale di Marianna Vidal

 

Passa il Natale con noi!!!




ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

Può una lettera arrivare con dieci anni di ritardo?
Davide scopre che il destino a volte sa veramente farsi aspettare, ma quando a una settimana dal Natale, si ritrova tra le dita quei fogli che rimettono in discussione il suo passato, non ci pensa su due volte e prenotato un volo per Trieste, lascia la City per Pango, il borgo della sua infanzia, per riabbracciare Alice, la sua migliore amica e la prima donna che gli ha rifilato un drastico no di picche.
Sono passati dieci anni, da quando Alice ha salutato il suo migliore amico, partecipando al suo addio al celibato, come la ragazza della torta. Il momento più basso della sua esistenza, ma a quei tempi sarebbe stata in grado di fare qualsiasi cosa per rimangiarsi quel no che ha stupidamente segnato il resto della sua esistenza.
Fortunatamente, n’è passata di acqua sotto i ponti e ora nella sua vita è arrivato Alex, una montagna di muscoli che la fa sentire protetta e amata.
Davide, buona vita!
Ma se lui tornasse proprio a Natale, con lo zampino di una strana lotteria e l’aiuto di una signora che combina matrimoni?
Allora sì che le cose si complicherebbero, perché Natale è il periodo perfetto per innamorarsi…

Se lo prenotate ora, approderà direttamente sul vostro Kindle il 17 ottobre.


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giovedì 10 settembre 2020

Gabriel's Inferno Redenzione e tormento di Sylvain Reynard

Pronte per la recensione al secondo volume della trilogia di Gabriel's Inferno?

 


Io non lo ero...Per abitudine,  se inizio il primo volume, mi lascio poi tentare anche dagli altri della saga, pur sapendo che non mi piaceranno come il primo. Perché? si chiederà qualcuno... Perché di solito le idee vengono meno, la storia si trascina, e il consolidato tira e molla dei protagonisti, mi annoia e irrita parecchio, come la bomba lasciata alla fine per farti acquistare il terzo volume. Nonostante tutto, da vera masochista, vado avanti.

Preparata, dunque, mi sono immersa nella lettura del secondo volume di Redenzione e tormento... Le prime pagine, in effetti non sembravano sottrarsi alla tradizione, tanto che nella recensione al primo volume, vi accennavo che non mi stava piacendo particolarmente, ma andando avanti, invece, ho avuto una piacevolizzima sorpresa! La storia c'è e fila. Finalmente un secondo volume ben scritto con un inizio, uno sviluppo e una conclusione. 

Ecco a voi la trama:


Gabriel e Julia sono anime gemelle. Per lui, quella timida e dolce studentessa universitaria è la luce che ha spazzato via le tenebre del passato; l’angelo che lo ha allontanato dalla strada dell’eccesso e che gli ha insegnato ad amare. Per Julia, l’incontro col professor Gabriel Emerson è stato l’inizio di una “vita nova”. Grazie a lui, Julia si è lasciata alle spalle i ricordi dolorosi e ha trovato la forza per superare le proprie insicurezze. E adesso è pronta per farsi guidare lungo un sentiero costellato di desideri e di trasgressioni, verso il paradiso della felicità… All’ improvviso, però, il destino volta loro le spalle. Qualcuno ha scoperto la loro relazione e, per evitare uno scandalo che trascinerebbe nel fango l’ateneo, il rettore li mette di fronte a un ultimatum: devono separarsi, altrimenti la loro vita diventerà un inferno. Ma come potrà Gabriel scegliere tra la sua Beatrice e la carriera? Come potrà Julia essere felice se rinuncerà ai suoi sogni in nome dell’amore?

 Così, mentre leggevo, pensavo: questo libro lo dovrebbero divorare tutti coloro che pensano di poter sedere dietro una cattedra, disprezzando a priori il genere sentimentale, valutandolo di serie B.

Innanzitutto l'autrice non è una casalinga frustrata che nella vita non ha letto che pochi e supercitati classici, per poi rispolverarli a dovere, nella grandi occasioni. Sylvain Reynold è una ricercatrice di letteratura e del mondo della cultura ha fatto il suo pane quotidiano, e questo spiega la scelta di ambientare il romanzo in una realtà che conosce bene.

E lo fa anche senza risparmiarsi, tanto che leggendo mi sono chiesta anch'io come possa essere piaciuto alla massa un romanzo così pieno di citazioni e di riferimenti letterari. Alla faccia di chi crede di conoscere i lettori del genere rosa!

Vi dicevo che personalmente l'ho preferito al primo, perché qui la storia è meno abusata. Nel senso che, pur non avendo tratti di orginalità assoluta, la trama risulta meno trita e ritrita, con un'interessante approfondimento psicologico che nel primo volume mi era apparso più superficiale e meno trattato bene, anche se giocato sulla contrapposizione tra l'Amor Cortese a quello carnale.

Se non lo avete letto, non spaventatevi. Non è nulla di pesante. 

Il percorso interiore che Gabriel fa in questo volume, intrecciato alle vicende amorose, mi è parso insieme interessante e romantico, e questo spiega, perché riesca a catturare l'attenzione di chi cerca qualcosa di più in un romanzo sentimentare e chi invece vuole solo rilassarsi e sognare.

Non ho condiviso pienamente la posizione di  Julia nei confronti di Gabriel, ma capisco la scelta dell'autrice, e comprendo anche che nel percorso della protagonista il suo contrapporsi alle scelte del suo amato è segno di una crescita interiore che le consente di portare il rapporto con Gabriel, finalmente, su un piano paritario. Nel rivendicare le sue ragioni, però, a mio parere, dimostra la sua ingenuità e anche la sua immaturità, in contrapposizione al nostro professore. 

Ma cosa succede in questo volume?

Gabriel e Julia vivono il loro amore, in modo anche un po' sconsiderato, se pensiamo quanto hanno aspettato, prima di stare insieme anche fisicamente, per poi perdersi nelle ultime pagine del libro, quando presi della passione, perdono di vista il loro primo obiettivo: non farsi scoprire dalle sfere altre del mondo accademico.

Cosa che puntalmente accade in questo secondo volume che vede i buoni e i cattivi schierarsi su due fronti opposti, nel colpevolizzare e assolvere i nostri protagonisti, per poi dare ritmo alla storia.

Ovviamente, il momento centrare di questo romanzo è quando i due amanti vengono convocati per dare una loro versione dei fatti. A un certo punto tutto sembra perduto, ma non è che l'inizio... Gabriel compie un passo successivo verso il suo cammino di redenzione, che poi non è altro che un percorso di perdono verso se stesso, scegliendo la strada più difficile per lui, fino a quando non riuscirà a comprendere che è finalmente fuori dal tunnel e che le scelte fatte lo hanno condotto alla piena consapevolezza di se stesso e dei suoi sentimenti.

Per quanto riguarda Julia, finalmente il rapporto, come vi dicevo sopra, è su un piano paritario ed a questo passaggio di livello che si appella la nostra protagonista nel momento cruciale della storia, ma le cose vanno come devono andare, non solo per dare uno sviluppo alla trama, ma per dare coerenza al personaggio di Gabriel che si allontana dalle tenebre per camminare verso la luce.

Da questo momento in poi ho cominciato a rivalutare tutto il romanzo, che all'inizio mi era apparso noioso e ripetitivo, con scene di sesso che servono a compiacere soprattutto un certo tipo di lettori, ma non danno ritmo alla storia.

Invece, andando avanti tutto acquista un senso e anche l'inizio appare ben inserito nel contesto, per dare poi respiro al romanzo.

Per questo volume, dunque, ben cinque cuori.

Voto: ♥♥♥♥♥


 


giovedì 3 settembre 2020

L'AMANTE GIAPPONESE di Isabel Allende


Avevo comprato questo libro un po' di tempo fa, su una bancarella dell'unica libreria seria del mio paese. Isabel Allende è una garanzia, soprattutto dopo aver letto diversi suoi romanzi, che non mi hanno mai delusa. Il suo grande pregio è il potere della parola, potente, emotiva, capace di trasportare il lettore in luoghi sconosciuti dell'animo umano.


Ho comprato questo volume sulla fiducia, senza che ci fosse un riassunto e senza avere particolari della trama. L'ho riposto su di uno scaffale della mia libreria, conscia che prima o poi mi avrebbe chiamato a sé, come è in effetti successo.


La storia si dipana pian piano attraverso mille racconti, raccolti da Irina, una giovane di origine Moldava, pallida e spaventata dalla vita, che custodisce un terribile segreto, e da Seth, un giovane rampante avvocato che più per stare accanto alla ragazza che per vero convincimento, comincia a raccogliere informazioni sulla nonna, Alma Belasco, che pur lui ama sinceramente e che a un certo punto della sua vita, ormai piuttosto avanti con gli anni, decide di entrare a Lark House, una clinica per persone anziane.


Tassello dopo tassello, emerge la singolare personalità di Alma, una ragazza di origini polacche, separata dai suoi genitori durante la guerra, e mandata a vivere in America con i suoi zii, in modo particolare Isaac, lo zio che l'amerà sempre come una figlia. 


Il legame di Alma con i Belasco diventerà sempre più forte, costruendo davanti ai nostri occhi le vicende di una vita borghese che riflettono però anche le dinamiche di un paese che si affacciava alla terribile guerra mondiale, per seguire poi gli anni di ripresa e di boom economico.


Il legame tra Alma e Nathaniel, il cugino, ma anche con Ichimei, il figlio del giardiniere giapponese, che la ragazza incontra nella sua primissima infanzia, è il punto focale di tutta la storia, che racconta dell'amore declinato in tutte le sue forme, da quello passionale e viscerale che Alma nutrirà per tutta la vita per Ichimei, pur non trovando la forza di combattere contro le convenzioni e una società che condannava le relazioni miste, a quello per Nat, il marito amico, che le sarà vicino per buona parte della sua vita.


Ma il racconto della vita di Alma in qualche modo spazia inglobando tutti i vari personaggi: la famiglia Fukuda, dal benessere iniziale, alla vita in un campo di concentramento americano, per poi affrontare il difficile reinserimento, i Belasco con la loro famiglia  chiassosa e particolare, ma fondamentalmente positiva, ai singolari abitanti di Lark House, ognuno con le sue pulsioni, il proprio bagaglio di vita e di speranze, per giungere a Seth e Irina e alla loro drammatica vicenda.


Tutto il racconto è impregnato d'amore, non solo quello durato una vita tra Alma e Ichi, che emerge anche nel momento finale della vita della donna, ma anche quello di Nat per la moglie amica, o quello di Nat per Lenny Beal, il misterioso amico della donna arrivato a Lark House, o il sentimento delicato che unisce Alma a Kristen e l'affetto che si sviluppa tra Irina e questa nonna acquisita, che le infonderò una nuova speranza e una nuova fiducia in se stessa.


Racconto scritto con sapienza, in modo da far combaciare tutte le tessere sul finale, ed emozionante con quel finale struggente in cui l'amore di Alma e di Ichi assume una dimensione spirituale ed eterna. Assolutamente consigliato!

FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Non siamo vecchi per il fatto di aver compiuto settant'anni. Iniziamo a invecchiare nel momento in cui nasciamo, cambiamo giorno dopo giorno, la vita è un continuo fluire. Ci evolviamo. L'unica cosa diversa è che adesso siamo un po' più vicini alla morte. E cosa c'è di male in questo? L'amore e l'amicizia non invecchiano. Ichi

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«La felicità non è per tutti, Cathy!» «Certo che lo è.Tutti nasciamo felici. Lungo la strada la vita ci si sporca, ma possiamo pulirla. La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l'allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi». (Cathy e Irina)

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Neko era stato il suo confidente. Per non farlo da sola, parlava con lui, con la tranquillità che non avrebbe mai risposto, ma che grazie alla sua saggezza felina  avrebbe capito tutto.

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Gli anni spirituali sono serviti a ben poco se non riesco a liberarli del desiderio. Attendo le tue lettere e la tua voce al telefono, ti immagino mentre arrivi di corsa... A volte l'amore fa male. Ichi