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sabato 25 gennaio 2020

GABRIEL'S INFERNO - Tentazione e Castigo di Sylvain Reynard


Avevo visto questo titolo innumerevoli volte, ma lo avevo evitato temendo di imbattermi nell'ennesima trilogia con lui dominatore, lei sottomessa, con frustini e giochi erotici che dopo i primi capitoli mi facevano precipitare nella noia. Non odio gli erotici, ma sono convinta che molti non siano particolarmente riusciti. È un genere complicato da trattare e pochi mi appassionano.


Ovunque leggessi, me lo presentavano come tale, e quindi lo scartavo senza farmi troppi pensieri, poi ho scoperto che Giulio Berruti è stato scritturato per la versione in streaming sulla piattaforma PASSIONFLIX nel ruolo del protagonista e, pur non avendo visto molti lavori di Berruti, mi ha fatto simpatia il fatto che un attore italiano fosse stato scelto da questa produzione oltre oceano.


Guardando in giro, mi sono detta che potevo tentare con la lettura del romanzo, in previsione dell'arrivo del film, e quando ho cominciato a leggere la storia di Julia e di Gabriel, sono rimasta piacevolmente colpita, pur vedendo anche i soliti cliché che possono aver indotto il marketing a insistere per una trilogia erotica.


In realtà la storia della studentessa Julia Mitchell e del professor Emerson è soprattutto un racconto di corrispondenza sentimentale, tra due anime che si incontrano, in periodo diversi della loro vita, destinate, prima o poi, a salvarsi dalle brutture della loro esistenza.


Julia ha avuto una famiglia turbolenta, con una madre alcolizzata e un padre disinteressato che l'ha abbandonata nelle mani di una donna che non poteva badare neanche a se stessa. Tutta la sua infanzia e la sua adolescenza, sono state una lunga sequela di maltrattamenti soprattutto psicologici, che ne hanno minato la sicurezza, ma non la bontà.


Julia è convinta che bisogna fare la differenza, non permettendo al male di trasformarci. Gabriel, invece, è un angelo caduto, un figlio adottato (come in molte saghe erotiche), che ha attraversato momenti decisamente oscuri, come la tossicodipendenza, e un dramma che lo ha segnato nel profondo.


Quando i due si incontrano per la prima volta a casa di lui, il loro è un incontro fortuito e breve, che si segna in modo indelebile nella memoria di entrambi. Poi si perdono e quando la storia inizia Julia è una studentessa del famoso dantista Professor Gabriel Emerson, che non si fa scrupoli a umiliarla davanti a tutta la classe.


Lei ricorda perfettamente chi è. Non lo ha mai dimenticato, anche se ha cercato di andare avanti con la sua vita, frequentando anche il figlio di un senatore, che si è aggiunto alla lunga lista di disastri che è il suo passato.


È, infatti, quasi fuggita in Canada per mettere distanza tra lei e Simon, ma qui, pur avendo dei voti brillanti, finisce per suscitare l'irritazione del Professor Emerson, addolorato per la morte della madre adottiva.


Quando Gabriel, piano piano, per rimediare a un comportamento decisamente non professionale, si avvicinerà alla giovane studentessa, rimarrà colpito dalle condizioni di miseria assoluta in cui vive, ma anche da un carattere decisamente dolce, quasi fosse una luce che può in qualche modo epurare tutti i suoi errori.


Peccato che l'università vieti assolutamente relazioni tra professori e studenti! La situazione si complica quando Gabriel scopre che Julia è la migliore amica di sua sorella Rachel e che la ragazza è molto più vicina di quanto pensasse. Dunque, la vaga impressione di conoscerla ha un origine ben precisa.


Romanzo interessante, pieno di citazioni letterarie, con un'atmosfera altamente sensuale, che non sfocia nell'erotico semplice e poco coinvolgente, riscattandosi in un racconto di conoscenza e di esplorazione.


A volte il ritmo diminuisce, e c'è un prima e un dopo la scoperta della vera identità di Julia, ma nel suo complesso riesce a mantenere viva l'attenzione e l'emozione, fino al tanto atteso finale. Sono curiosa di scoprire come proseguirà nel secondo volume, anche perché con il primo poteva decisamente chiudersi senza lasciare cose in sospeso.

FRASI TRATTE DAL ROMANZO


 «Non si nasce reali. Lo si diventa. E in questo momento hai bisogno che ti capiti qualcosa di bello (Paul a Julia)

***

Mi aveva implorato di venire a cercarla fino al fondo dell’Inferno. Ed è esattamente dove l’ho trovata. Può restarci per sempre, per quanto mi riguarda.

***


Julia si addormentò. Gabriel restò sveglio a riflettere sulle cicatrici che lei gli aveva mostrato, e a domandarsi, con un senso di malessere misto a rabbia, quali gli avesse nascosto.    «Julia?» sussurrò. Lei non si riscosse. Il respiro regolare indicava un sonno profondo.    «Non permetteró a nessuno di farti del male.» Le bació delicatamente la guancia. «E principalmente a me stesso.» 

*** 

Alla mia adorata Julianne, buon compleanno. Ti auguro che ogni anno sia migliore del precedente, e che tu abbia sempre in dono la felicità.    Con affetto eterno, GABRIEL 

12 giorni a Natale di Trisha Ashley




Avrei voluto parlarvi di questo romanzo nel periodo natalizio, ma non ce l'ho fatta. Festività e impegni vari si sono mangiati il mio tempo, ma poiché la lettura merita, eccomi a presentarvi questo romanzo, 12 giorni a Natale di Trisha Ashley, che ha il merito di immergervi in un'atmosfera calda e familiare, anche se fuori si gela.
Ambientato nella brughiera del Lancashire è una storia piena di personaggi, con una buona caratterizzazione e tanto, ma tanto cibo. D'altronde a Natale, a parte scambiarsi regali, cosa si fa?

Il Natale è sempre un momento triste per Holly Brown, che da poco ha perso l'amore della sua vita, così, quando le chiedono di andare a lavorare in una casa isolata nella brughiera del Lancashire, accetta di buon grado per sopravvivere a quei giorni in cui tutti sono felici. Jude Martland è uno scultore, e non intende festeggiare il Natale dopo che suo fratello è scappato proprio con la sua fidanzata. È deciso a evitare la casa di famiglia, anche se gli sarà impossibile non tornare per l'occasione in cui si riuniscono al completo. Quando Jude si presenta all'improvviso, la vigilia di Natale, è tutt'altro che felice di scoprire che Holly si sta occupando di organizzare il party a cui sperava di sottrarsi. Ma quando, senza preavviso, una tempesta di neve ricopre tutto il villaggio, Holly e Jude si rendono conto che forse i loro desideri stanno per essere esauditi. E che le odiate feste potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto interessante...

Ha venduto trecento mila copie solo in Inghileterra e anche se non ci sono scene di sesso e un linguaggio spinto prende e cattura, spingendoti a scoprire come i mondi di Holly e Jude, apparentemente così diversi, s'incontrano, si annusano e  infine si riconoscono, nelle affinità.
Una storia che consiglio a tutte quelle persone che sono alla ricerca di un'atmosfera familiare, calda e affettuosa, un linguaggio semplice e scorrevole e un pizzico di ironia che non guasta mai.

Voto: ♥♥♥♥

domenica 19 gennaio 2020

LEGAMI SEGRETI di Jenny Loring


Tra i volumi di Harmony Oro, quelli più lunghi e in qualche modo con meno tagli, ho ritrovato LEGAMI SEGRETI, una storia tenera che racconta di un'estate in un piccolo centro della provincia americana dove una bambina, Cheyenne, arriva a sconvolgere la vita di Matt Cheney, ex donnaiolo, ora completamente preso dal suo lavoro, e di Lane, una donna dinamica, che ha rinunciato alla vita di Manhattan e a un lavoro prestigioso, per rivelare un'attività ortofrutticola, che era della sua famiglia.


Matt e Lane si piacciono subito, appena s'incontrano per la prima volta, ma ben presto, per un equivoco, Lane pensa che Matt sia il padre di Cheyenne, un uomo disinteressato e poco attento alla figlia, mentre Matt pensa che Lane sia la madre irresponsabile della ragazzina.


Fino a quando un giorno i due non si ritrovano a chiarire di non avere nessun legame con la piccola Cheyenne, che vive affidata a quella che un tempo era la domestica di sua madre Marigold, la figlia di un ricco uomo del posto, ora morto, che era fuggita con un tipo squattrinato, che poi l'aveva abbandonata.


Cheyenne è una bambina speciale e ben presto conquista il cuore di Lane, pronta a tutto pur di difenderla anche dal pericoloso Wolf, che sostiene di essere il suo padre naturale. Ad aiutarla c'è Matt, che pian piano però comincia a sospettare che la bambina sia legata a lui molto di più di quanto credeva.


Infatti, anni prima, quando era solo un ragazzo, Matt aveva conosciuto Marigold e se n'era innamorato. 


La storia, pur presentando dei punti d'interesse, in qualche modo non sviluppa fino alla fine tutte le sue potenzialità. Wolf come cattivo da sconfiggere è piuttosto debole e anche la presenza del suo avvocato e complice, che lo spinge a fare di tutto pur di impadronirsi dei soldi che spettano alla bambina, in quanto erede di Marigold, è piuttosto fragile.


La storia d'amore tra Matt e Lane si sviluppa altalenante, in qualche modo subordinata alla lotta per la scoperta della paternità di Cheyenne. Apprezzabile il tentativo di creare una storia con più elementi mescolati, ma in qualche modo non sempre il risultato è positivo. Nel complesso, comunque, resta un libro piacevole per distrarsi, senza troppe pretese.

lunedì 6 gennaio 2020

LA FIGLIA DEL PECCATO di Marianna Vidal


Pensare a che cosa possa essere considerato peccato nella società di oggi è alquanto difficile. Siamo ormai riusciti a conquistare molti traguardi e il proibito è limitato ad alcune culture e mentalità che, pur esistendo nella nostra epoca, percepiamo come altre, lontane dalla nostra vita quotidiana, o a un personale codice morale che resta relegato a un ambito strettamente privato.

Marianna Vidal sceglie per il suo nuovo romanzo un titolo che in qualche modo inquadra quello che è lo spirito di una società che abbiamo conosciuto attraverso racconti lontani delle nostre madri o delle nostre nonne, pur offrendoci ancora una volta un contesto in parte isolano, quell'Ischia in cui la Vidal è nata e che tanta parte gioca nel suo universo narrativo.


L'isola che ci racconta ha molto del fascino che fiction come L'AMICA GENIALE ci riportano alla mente e allo stesso tempo fa emergere quell'incanto di vecchie foto ingiallite conservate negli album di famiglia. Siamo negli anni Cinquanta e Margherita Di Meglio è una giovane dotata di una bellezza rara, ma in qualche modo condannata dalle sue origini, per via di un peccato commesso, vent'anni prima, da sua madre.


La storia a cui la Vidal fa riferimento è cosa nota e fa parte della memoria collettiva degli ischitani. Partendo da un ricordo vero, quello della storia della madre di Margherita, finita in carcere per aver sparato all'uomo che l'ha sedotta e poi ricattata, fa emergere questo racconto emozionante di una ragazza la cui unica pecca è quella di aver ereditato il peccato di sua madre, in un'epoca in cui un'onta sull'onore non si cancellava facilmente, neanche con il tempo.


Unico riferimento per la ragazza è il Marchese di Montebello, che si è preso cura di lei e di sua madre, senza nessun fine. Quando questi viene a mancare, nella ricca e prospera tenuta che si dedica alla coltivazione dell'uva,  attività ancora molto prospera sull'isola, vengono richiamati sul posto i suoi due unici nipoti: Vittorio e Luca.


L'incontro tra i due protagonisti è di quelli romantici, che segnano la vita di una persona e di un personaggio. Vittorio non si è mai innamorato prima d'allora e Margherita si è sempre tenuta alla larga dagli uomini, che hanno rovinato la vita di sua madre.

La forte attrazione che scaturisce tra di loro è però frenata da una ragione di peso, che non è neanche l'umile origine di Margherita, ma il fatto che Vittorio sia sposato con Angela Coletti, alla quale si è legato più per un debito di riconoscenza nei confronti del padre di lei, che per vero amore.


Vittorio, prima d'incontrare Margherita, era convinto che l'onore venisse prima di ogni altra cosa. Con alle spalle un passato drammatico che ha distrutto la sua famiglia, ha accettato di prendersi carico delle attività di suo suocero, che gli ha dato in moglie anche la turbolenta figlia.


Luca, invece, l'altro fratello, per sfuggire agli orrori della guerra, vissuti sulla sua pelle, ha trovato rifugio nella chiesa, pensando che questa fosse la sua strada. In entrambi i casi la vita arriva a stravolgere i loro piani, coinvolgendoli in scelte ed emozioni che rivoluzioneranno la loro vita per sempre.


Da una Ischia antica, dove la natura predomina ancora incontaminata, ad una Milano vibrante di energia e proiettata verso un futuro di ricostruzione e crescita, si dipana la storia di Vittorio e Margherita, con un pizzico di modernità e allo stesso tempo conservando il sapore di un racconto d'altri tempi, quando l'amore proibito non era solo una fantasia romantica, ma molto spesso una condizione di costrizione sociale, dove scelte fatta sotto l'impulso di un'emozione finivano per condizionare la propria esistenza per sempre.


È il primo romanzo storico della Vidal, ma la contestualizzazione permette al racconto di prendere ampio respiro, aggiungendo una componente fortemente romantica dove alla fine la scelta dell'amore diventa un atto di coraggio nei confronti di una società ancora lontana anni luce da quella di oggi.


Si tratta di un romanzo che piacerà soprattutto alle anime più romantiche e a chi sogna di protagonisti fascinosi, galanti, capaci di conquistare il cuore di una donna senza prepotenze ed arroganze, ma solo con la forza dei loro sentimenti.