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domenica 11 novembre 2018

Evanescent di Deborah Fasola

Buona domenica, amiche e amici di Leggo Rosa.
 Eccomi a recensire l'ultimo libro che è passato sulla mia scrivania. Si tratta di un New Adult. Genere che non tratto con frequenza, ma l'ottimo posizionamento nella classifica generale di Amazon di Evanescent di Deborah Fasola mi ha molto incuriosito, spingendomi all'acquisto di questo volume che ha scavalcato, per qualche giorno, nomi molto più altisonanti. Così mi sono immersa nella lettura di questo volumetto che mi ha catapultato nei telefilm americani che guardavo diversi anni fa, con i ragazzi al college e i problemi delle confraternite.


Ve lo siete perso? Ecco a voi la trama:

Non sono colpevole.
 Lui è colpevole.È così bella.
È così pericoloso… 
Conosco bene Weston Ward, anche detto Doppia V da tutte le ragazze che cadono ai suoi piedi come pere cotte: è bello da far male, dannato, pericoloso e antipatico da morire.
Solo che a differenza di tutte le mie amiche, ho un motivo in più per temerlo e odiarlo perché mio fratello Trevor, il mio eroe, è caduto dal campanile della sede dei Black Lion e pare che tutti i sospetti ricadano proprio su Ward. Da quando è successo e mio fratello è in coma, la mia vita è in stand-by ed è tutta colpa sua. Così quando Wes comincia a frequentare l’ospedale vado fuori di testa perché me lo ritrovo sempre tra i piedi. Ma non gli permetterò di avvicinarsi. Non gli permetterò di prendere anche me.
Per me è invisibile, un fantasma.
Evanescente. 
Sono un pessimo soggetto, lo so. Sono un’anima dannata e pericolosa.
E so anche benissimo che Trevor non vorrebbe mai quello che mi sta capitando. Eppure quando vedo Sun con i miei occhi nuovi – e me la ritrovo sempre tra i piedi –, proprio non riesco a starle distante; e più sento di non poterne fare a meno, più rabbia e desiderio mi travolgono, unite all’esigenza di mostrarle che non sono il colpevole.
Forse.
Spinti da una disperazione senza fine e uniti dalla tragedia, Wes e Sun si scontrano, si legano e poi rifuggono, ignari di quello che accadrà e del fatto che ogni maledetto istante che passano insieme potrebbe cambiare ogni cosa. 

Dunque, che dirvi? Come potrete notare già dalla sinossi, ci sono tutti i cliché che piacciono alla massa e che fanno facile presa sul lettore. La bella ragazza che s'imbruttisce, il cattivo, che poi non è mai così cattivo, e la tragedia di sottofondo. Consideriamoci dunque già a metà dell'opera. Se poi ci aggiungiamo una scrittura fresca e fluente abbiamo individuato gli elementi che hanno portato questo romanzo al successo.
 Successo meritato? In parte sì. La storia è costruita bene. Mi è piaciuto l'espediente iniziale per ingannare il lettore. Ho trovato azzeccato l'intreccio degli eventi e anche il modo in cui lo ha narrato e dunque, nel complesso lo considero un buon prodotto. Di contro posso sottolineare un eccessivo già noto e un'ambientazione vaga, che tolgono qualcosa alla narrazione più attenta. Gli errori, di cui si parla nelle recensioni negative scorte su Amazon, ci sono, ma non sono così tanti e in ogni caso, a mio parere, non inficiano il valore del romanzo, ma solo ed esclusivamente il lavoro di editing, e dunque non può contare nella valutazione del testo, ma solo nell'approccio del lettore e sul suo livello di tolleranza. Qualcuno potrà contestare che il pacchetto deve essere confezionato bene nel suo complesso ed ha ragione, ma l'attento lavoro di ripulitura del testo sfugge anche alle più affermate case editrici e dunque, se si è tolleranti nel loro caso, dove ci sono professionisti che fanno quel lavoro, si spera, da anni, perché non esserlo con qualcuno che ha indubbiamente rivisto il testo infinite volte e a cui è sfuggito qualcosa? A parte questo, il contenuto è una cosa e la forma è un'altra. La mia valutazione riguarda la storia e il modo in cui è narrata. Chiarito questo, vi ripeto, non sono tanti e non pesano in modo eccessivo. Il titolo è ben inserito nel contesto e l'ho apprezzato. La caratterizzazione dei personaggi è buona, anche se è da collocarsi tra i suddetti cliché. Per tutte queste motivazioni, assegno a questo romanzo quattro cuori e non cinque, che sarebbero stati meritati a fronte di un'originalità complessiva che qui manca.

Voto: ♥♥♥♥ 

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