L'amore ha tante facce, non solo quella più luminosa e brillante, che si offre nelle fasi dolci dell'innamoramento. La vita di Beatriz Ortega, in qualche modo, sembra perfetta, illuminata da un'unica grande passione sicura, ovvero quella della danza. Nei momenti più cupi della sua esistenza, infatti, Bea si è aggrappata al ballo per continuare ad andare avanti, convinta che sia l'unica cosa su cui valga la pena investire. L'amore l'ha già ferita una volta, in modo profondo, tanto da indurla a scindere perfettamente tra la realizzazione professionale e i bisogni fisici.
Rocio, la sua migliore amica e coinquilina, (protagonista di MIO UNICO AMORE) sta attraversando una fase di turbamento emotivo. È incerta tra l'amore romantico, rappresentato da Julián Gutierrez, e quello reale e più maturo, incarnato dal fratello di lui, Daniel, ma Bea non sembra avere dubbi a riguardo. Daniel è l'uomo adatto alla sua amica, mentre Julián rappresenta tutto quello che c'è di pericoloso in una relazione: immaturo, superficiale, sembra che la vita e il destino si siano impegnati per dargliela sempre vinta.
Grande è il suo turbamento quando proprio quest'ultimo, convinto che il fratello stia cercando di sottrargli Rocio da sotto al naso, arriva nell'appartamento della ragazza, incontrando invece proprio Bea, pronta a lottare con le unghie e con i denti contro quel bambolotto sexy, dietro il quale sospirano milioni di donne in tutto il mondo.
In realtà Julián ha il terrore di rimanere schiacciato dal peso del successo, come è capitato a suo fratello Pablo (protagonista del romanzo IL TUO BACIO TRA MILLE). La famiglia non si è ancora del tutto ripresa dagli anni turbolenti che hanno segnato l'ascesa al successo del famoso cantante e Julián teme di rimanere imbrigliato nella rete di un ambiente fatuo, dove tutti lo considerano semplicemente un oggetto. Rocio, l'amica di sempre, la ragazzina che è cresciuta con lui e suoi fratelli, in qualche modo rappresenta la sua ancora di salvezza, un porto sicuro dove ritornare quando il successo rischia di fagocitarlo. Eppure quando si imbatte in Beatriz Ortega, la vistosa ballerina con cui Rocio divide l'appartamento, una strana attrazione divampa.
Entrambi si lasciano trascinare da quella che sembra solo un'avventura come tante, ma Bea ha le idee molto chiare in proposito. La loro non sarà mai una storia seria. Com'è possibile, si chiede Julian, che tutte lo vogliano in qualche modo trascinare all'altare, mentre lei è disposta solo a usarlo per divertirsi, senza che nessuno lo venga a sapere?
Colpito nel vivo del suo orgoglio, Julian s'impegna anima e corpo per cercare di conquistare quella donna dall'aria seducente, pericolosa e allo stesso tempo misteriosa, che lo attira nel suo letto e lo respinge subito dopo, decisa a mantenere la loro relazione su un piano puramente fisico.
Quando Bea, presa dai suoi mille problemi, decide di tenerlo a distanza, Julián muoverà tutte le sue conoscenze per entrare a far parte del cast della nuova stagione di BAILANDO CON LAS ESTRELLAS, convinto che Bea, desiderosa di emergere finalmente con la sua passione sincera per il ballo, finirà per accettarlo come suo partner non solo sulla pista.
Bea è confusa e non sa come reagire. Ballare con Julián, esercitarsi ore intere, tutti i giorni, mette alla prova la sua forza di volontà, perché, anche se pian piano si sta rendendo conto che lui non è l'uomo superficiale che aveva creduto in un primo momento, sembra che non ci sia spazio per la felicità nella sua vita, piena di problemi.
Eppure, alla fine, cedere a un uomo determinato a conquistarla, risulta inevitabile e Bea comincia a credere che forse l'amore non ha la sola faccia che Jaime, il suo ex fidanzato, le ha mostrato, che gli uomini non sono tutti uguali e che, anche per lei, c'è la possibilità di ottenere la felicità. Peccato che il passato non è senza conseguenze, e Julián dovrà lottare con le unghie e con i denti per dimostrare a Bea di aver imparato che cosa significa davvero amare.
Dei romanzi di Marianna Vidal ne ho letti ormai diversi, e dovrei aver imparato che la storia è l'elemento centrale in tutti i suoi racconti. Questa volta l'autrice riesce in qualche modo a portarti avanti sorprendendoti e confermando quello che è una sua caratteristica principale, ovvero di saper giocare bene con i fili di una trama che deve portarti inevitabilmente allo scioglimento di tutti i nodi.
Julián è un personaggio apparentemente immaturo, che pensa di poter giocare con l'amore e i sentimenti, soprattutto quando s'illude di poter comprare la sua serenità, sposando la sua amica di sempre, Rocio, pur non amandola davvero. Sarà invece Bea, una donna bella, ma piena di problemi, molto diversa da quelle a cui è abituato, a insegnargli che la vita è rinuncia, lotta, coraggio.
Bellissimo l'epilogo dove, chi ha amato questa saga, ha la possibilità di ritrovare i personaggi amati e di sbirciare nel loro futuro. Romanzo consigliato a tutti quelli che non si accontentano e che pretendono una trama, personaggi approfonditi che ti guidano nel loro mondo, ti fanno entrare nella loro pelle e ti mostrano nuovi aspetti e nuove facce di un pianeta complicato come l'amore.
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