Buona domenica,
amiche di Leggo Rosa.
Eccomi a recensire l'ultimo romanzo letto in questa torrida estate. A proposito, se non ci sentiamo prima, buon Ferragosto! E che l'estate passi in fretta, perché, sarà anche impopolare, ma detesto questa parte della stagione. Troppo caos, troppa gente, troppo caldo... troppo tutto! La lettura, però, soprattutto in questi giorni di relax, è una buona amica e quando ci s'imbatte in un romanzo avventuroso, scritto bene e ambientato nel freddo ci si scopre piacevolmente immerse in un altro mondo.
E' questo il caso de La tentazione dell'aria di Mirta Drake. Titolo interessante per un romanzo che non delude.
Cresciuta nel Tempio di Uppsala, Sonja sta per diventare sacerdotessa, realizzando così l’incerto proposito di mettere a tacere qualsiasi desiderio per servire la comunità dei fedeli. La ragazza, dal fascino corvino e dai fuggevoli occhi impari, possiede un dono speciale o, per meglio dire, è afflitta da una terribile maledizione: Sonja è in grado di scorgere alcuni sprazzi del futuro e questo potere incontrollabile è il suo segreto tormento. Infatti, presagisce l’arrivo dell’affascinante Finnlars di Nyjord, segnato da una vistosa cicatrice sul volto e da una ben più profonda nel cuore. Da subito Finnlars diventa una tentazione a cui è difficile resistere, specie per la sua sfrontatezza e niente, nemmeno il destino, sembra riuscire a contrastare la loro passione proibita…
Ultimo appuntamento con la trilogia di ambientazione vichinga, Norse Love Trilogy, per salutare, con un pizzico di tristezza nel cuore, i meravigliosi personaggi che hanno dato vita al mondo di Svartis.
E' la volta di Sonja e Finnjlars. La loro è una storia apparentemente impossibile, perché Sonja sta per essere consacrata come sacerdotessa, ma l'amore, lo sappiamo, può smuovere le montagne e questa volta ci sarà veramente da combattere e soffrire, prima di arrivare al lieto fine, ma quello c'è, non temete, ed è proprio bello, perché è come un cerchio che si chiude e tutto ritorna.
L'ambientazione è insolita per me, ma molto apprezzata, per la capacità dell'autrice di creare affezione con i personaggi, ricollegandoli agli altri, conosciuti nei volumi precedenti, senza per questo perdere la struttura del romanzo, con un inizio, uno sviluppo e una fine. Insomma, è una trilogia, ma ogni romanzo si può leggere indipendentemente dagli altri.
Mirta Drake si conferma una brava autrice e il modo di scrivere non delude. Non mi resta dunque che darle appuntamento con una nuova e appassionante storia!
Voto: ♥♥♥♥♥
Grazie per questa splendida recensione!
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