Come ogni lunedì eccoci a sbirciare la classifica dei best seller tra i romanzi rosa e sentimentali.
E chi troviamo al primo posto questa settimana? Ma lei... Elle Kennedy con il suo "Effetto amore".
Qualcuno di voi lo ha letto?
Ecco a voi la trama:
**Dall’autrice bestseller di The Campus Series
The Graham Effect**
Gigi Graham ha tre obiettivi: riuscire a qualificarsi per la nazionale femminile di hockey, vincere l’oro olimpico e uscire, finalmente, dall’ombra di suo padre Garrett. Essere figlia di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, infatti, non è sempre un’impresa facile. Per fortuna Luke Ryder, il nuovo co-capitano della squadra del college di Gigi, non è immune al mito del grande Garrett Graham. Ed è disposto ad allenare fuori orario la sua insopportabile figlia, purché metta una buona parola per lui con il suo eroe. Ryder è supponente, maleducato... e sexy da morire. Gigi però non può concedersi distrazioni: ha bisogno del suo aiuto per dimostrare a tutti che ha talento a prescindere dal nome che porta.
E così, quello che inizia come un accordo vantaggioso per entrambi, potrebbe trasformarsi nella partita più difficile che abbiano mai giocato...
**Una storia d’amore imperdibile, sexy e romantica
Una giocatrice di hockey di grande talento
Un cattivo ragazzo dal fascino irresistibile**
«Desidero essere migliore per lei. Voglio essere il suo eroe.»
Tra i romanzi rosa c'è ancora lei, Rebecca Quasi, con "La Governante".
Per chi non lo avesse ancora letto, lo consiglio. È carinissimo!
Londra 1875. Rimasto vedovo, Leonard Lennox, conte di Moncrieff, ha bisogno di una governante che si occupi di Penelope, sua figlia, o meglio della figlia della sua defunta moglie, visto che non è certo di essere il padre della bambina.
A tale scopo assume Sidonie Tate, vedova a sua volta, una donna ancora giovane, avvenente, dal carattere forte e con un passato non proprio cristallino.
Spedire figlia e governante in una tenuta di campagna lontano da Londra pare la soluzione a tutti i suoi problemi. Pare...
«Che cosa faceva vostro marito?»
«Quando era sobrio era un ottimo avvocato. Quando non lo era, era un pessimo marito.»
Per la prima volta Mrs. Tate abbassò lo sguardo.
«E in questo anno come avete fatto a tirare avanti?»
«Mi hanno ospitata dei parenti, ma non voglio più vivere alle loro spalle, non sono ricchi.»
«Capisco. Vi ritengo un po' giovane per questo impiego. Quanto tempo siete stata sposata?»
«Troppo» rispose di getto la signora Tate, poi si corresse aggiungendo: «Cinque anni.»
Quindi non era l'unico ad avere avuto un pessimo matrimonio, forse quello della signora Tate era stato addirittura peggiore del suo.
La guardò a lungo. Non aveva l'aria di essere una donna affettuosa, sembrava soprattutto pratica e alquanto cinica. Forse Penelope avrebbe preferito qualcuno sensibile e sentimentale, ma non era opportuno che crescesse con fantasie assurde e si illudesse che le persone fossero buone e gentili.
La signora Tate sembrava onesta e leale, avrebbe accudito Penelope con rigore e buon senso senza farle credere sciocchezze che l'avrebbero solo delusa.
«Pensate di risposarvi?» le chiese alla fine.
«Nemmeno se me lo chiedesse il Principe di Galles» rispose lei senza esitare.
Per la prima volta dopo diversi anni, lord Leonard Moncreiff scoppiò in una sonora risata.
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