domenica 31 gennaio 2016
LE RAGIONI DEL CUORE di Courtney Milan
Courtney Milan è un'autrice americana che da un po' di anni compare in edicola e sui blog e sui forum dedicati alla letteratura rosa. Ci siamo incrociate diverse volte e quel cognome, tanto italianeggiante, in qualche modo si è fermato nella mia memoria, pur non essendo mai giunta a quello step che mi ha portato a comprarlo e a leggerlo, almeno fino ad ora. Poi, per caso, come capita quasi sempre nella vita di tutti noi, un'amica mi ha parlato de LE RAGIONI DEL CUORE e ho deciso di tentare l'avventura.
Ed è così che a volte si scoprono cose nuove, quando non ci si lascia condizionare dal pregiudizio di una brutta copertina o di una trama improbabile scritta sul retro. Courtney Milan è un'autrice con uno stile elegante, particolarmente brava nella descrizione degli ambienti e dei sentimenti, capace di trasmettere al lettore la solitudine di un eroe, irrigidito in posizioni che ha sviluppato come difesa nel corso della sua esistenza, ma che sono come una seconda pelle che nasconde l'anima nuda e pura che custodisce dentro di lui.
Gareth Carhart, Marchese di Blakely, è un uomo razionale fino all'estremo, dotato di un intelletto che deve calcolare e provare, deve ricondurre al labirinto della logica qualsiasi esperienza vissuta, che viviseziona come se fossero gli insetti e gli animali che ha studiato per anni in Brasile, prima che il titolo e le responsabilità lo riconducessero in patria. Tra queste ultime c'è anche il giovane nipote Ned, che, insicuro, depresso e facilmente suggestionabile, è finito nella rete di una sedicente chiromante, chiamata Madame Esmeralda.
Gareth è convinto di poter dimostrare al nipote l'assurdità di tale professione e pronto ad aprirgli gli occhi accetta di recarsi a casa della donna e le lancia una sfida per dimostrarle la falsità della sua professione. Lei accetta e prevede il suo incontro con l'amore ad un ballo che si terrà tra pochi giorni. Gareth decide di trascinarla con lui per umiliarla e togliere dagli occhi di Ned il velo che gli impedisce di vedere la realtà.
Madame Esmeralda è una falsante, ma dietro alla sua maschera si nasconde Jenny Keeble, figlia probabilmente illegittima di qualche signore che l'ha mantenuta e fatta crescere in un istituto che avrebbe fatto di lei la perfetta governante. Ribellatasi ad un destino già scritto per lei, Jenny è una donna che si è costruita uno spazio libero in una società che non permette a quelle come lei (ma alle signore in generale) di vivere senza l'ausilio e l'appoggio di un uomo. La solidità economica che ha costrutito (quei soldi depositati su un conto e frutto dei risparmi di una vita) rappresentano per lei una conquista e qualcosa a cui aggrapparsi fedelmente.
L'arrivo di Gareth sconvolte tutti i suoi piani ed i due, che si lanciano una sfida di volontà fino all'ultimo colpo, scopriranno che, al di là delle differenze, sono accomunati da similitudini molto forti, soprattutto da una solitudine che riusciranno a sconfiggere in due e soprattutto Jenny insegnerà a Gareth che la superiorità di cui lui avvertiva il peso non ha niente a che fare con il titolo che porta.
Non avevo letto nulla della Milan fino ad ora, ma il suo stile mi ha conquistata. Ho adorato l'attrazione forte che spinge Gareth a cercarla, mentre il lato razionale della sua mente cerca di convincersi che l'ossessione passerà. Ma tutto quello che cerca di razionalizzare finisce per essere annientato dai sentimenti. Credibile e tenero anche quel continuo pensare di Jenny ad una sua solidità che possa darle una protezione contro il mondo feroce che vuole approfittare di lei.
Bellissimi i due protagonisti principali, tenero e scombinato invece Ned, che con il suo bisogno di amore a approvazione finisce per ritrovarsi nei guai; adorabili anche alcune scene, come quella in cui Gareth cammina sotto la pioggia per le strade di Londra per ritrovarsi a bussare alla porta di Jenny senza neanche rendersene conto. Romanzo ben scritto, con personaggi credibili, passionale e romantico allo stesso tempo. Decisamente merita di essere letto e sicuramente cercherò anche di leggere qualche altra cosa della Milan, che ho aggiunto alla lista delle mie autrici preferite del genere.
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