domenica 5 giugno 2016
STREGATI di Valerie Kirkwood
Il libro STREGATI di Valerie Kirkwood è un volumetto di poco più di 150 pagine che ci offre il racconto delle vicende tragi-comiche di Sarina Mann Dokter, rampante donna d'affari che il giorno stesso delle sue nozze con un brillante chirurgo estetico sorprende il neo sposo tra le braccia della sua migliore amica.
Quello che in un altro romanzo potrebbe essere l'inizio di un percorso di sofferenza su cui lavorare per poter emergere poi rinnovati e vittoriosi, grazie alla penna comica di Valerie Kirwood finisce per essere solo uno spunto per permettere alla nostra eroina di iniziare una riorganizzazione quasi aziendale della sua esistenza.
Sarina è una donna brillante e vincente che pensa di poter dirigere la propria vita come una multinazionale. Il successo nel lavoro non è controbilanciato da una vita privata serena e felice. Anche se ha deciso di poter fare a meno dell'amore e dell'amicizia, è tormentata da un'insonnia cronica e pesante e la sua psicologa le suggerisce di rivolgersi ad un'agenzia, FRIENDS, che propone come servizi amici a pagamento.
Sarina, che pensa che tutte le sventure che le siano capitate siano legate ad una vecchia maledizione di famiglia, alla fine decide di sperimentare e chiede che venga selezionata un'amica per poter andare a fare spese, al cinema o per quattro chiacchiere. Tony, uno dei due soci dell'agenzia, decide che la persona incaricata dovrà essere suo cognato e co-fondatore, ovvero Max.
Questi, infatti, è convinto che le direttive di Tony siano troppo superficiali e leggere e che "gli amici" non dovrebbero mai, in nessun caso, lasciarsi coinvolgere dai problemi dei loro clienti. I due si lanciano una sfida, una scommessa, sul fatto che Max seguirà uno dei clienti dimostrando nella pratica la sua professionalità e capacità di non lasciarsi coinvolgere.
Sarina è la prescelta, anche perché incarna la donna ideale di Max. Lei si stupisce che le abbiano assegnato "un uomo per amica" e per un equivoco comincia a sospettare che Max possa essere gay. Peccato che si senta profondamente attratta da lui.
In una girandola di fraintendimenti e di situazioni comiche, i due finiscono per innamorarsi, senza risparmiarci qualche risata. Certo è innegabile che la parte comica sia più forte a mio parere di quella sentimentale e che la brevità del racconto non lasci molto spazio alle descrizioni, tanto che a volte quasi non si percepisce neanche la fisicità dei personaggi, troppo presi dalle battute e dagli eventi.
Carino il particolare del continuo dialogo che Sarina ha con se stessa, o con la voce della "strega" che in qualche modo la segue nella sua vita quotidiana. Romanzo scorrevole, senza grandi pretese, per sorridere senza impegnarsi.
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