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giovedì 4 ottobre 2018

HOLLYWOOD, MI AMOR di Marianna Vidal


Il nuovo libro di Marianna Vidal, HOLLYWOOD, MI AMOR, ci riconduce per mano in quello che è l'ambiente ideale di questa giovane autrice, ovvero quel mondo latino con cui tutto è cominciato con VIENI VIA CON ME. La famiglia Alvarez, a cui erano dedicati i volumi precedenti, è ancora presente, in questo nuovo volume, anche se in modo marginale. Il vero protagonista è Rafael Canoa, che avevamo già incontrato, al fianco di Monica, in UNO SCAPOLO DA SPOSARE.


Rafael è un personaggio lontano dai complessi esistenziali e da rancori, come lo era il cugino Clark, o dalla paura di amare come Luis. Lo abbiamo conosciuto come il finto fidanzato di Monica che, nel tentativo di smentire le voci sulla sua omosessualità, aveva cominciato a corteggiarla, anche se pian piano era emerso il suo desiderio di mettere su famiglia, con una donna calorosa, che potesse essere la sua compagna, e la madre dei suoi figli.


Quando il romanzo inizia, Rafael ha lasciato il Messico, dove viene considerato una vera e propria star, per cercare di coronare quello che è il sogno di tutti gli attori latini, ovvero quello di sfondare ad Hollywood. Le cose però non sembrano andare per il verso giusto e le proposte non fioccano, fino a quando il suo manager non gli procura un appuntamento di lavoro con la figlia di un potente produttore hollywoodiano, Jessica Miller, a capo di una delle case di produzione del padre. 


Rafael si reca all'appuntamento senza aver ricevuto grandi informazioni sul ruolo che dovrebbe interpretare, né sul tipo di prodotti sfornati dalla casa di produzione, malgrado qualcosa di strano noti fin dal principio, come uomini e donne discinti che si aggirano per i corridoi.


Quando Jessica Miller, la bellissima ed algida figlia del produttore hollywoodiano compare, è subito scontro tra i due, con un fraintendimento, poi chiarito, decisamente esilarante, perché la "Sensual Productions" è infatti una casa di produzione di film erotici che vorrebbe scritturarlo per sfruttare il suo ben noto fascino latino. Rafael è indignato e non ci pensa proprio ad accettare, anche se Jessica è una donna bellissima che, malgrado la facciata gelida, riesce ad esercitare su di lui un notevole potere d'attrazione.


Sarà il padre della ragazza, intenzionato a scuoterla e a costringerla a capire che la sensualità ed il sesso non sono per niente qualcosa di sporco e da condannare, come lei fondamentalmente crede per via di una serie di infelici vicende del passato.


Con i suoi soliti modi spiccioli, Adam Miller lo convoca con una proposta a cui non potrà rinunciare, anche se lo trascinerà in un vero e proprio dramma morale, perché sedurre una ragazza per poter ottenere il ruolo di protagonista in una mega produzione hollywoodiana non è certo quello che Rafael sognava per poter trionfare nel cinema americano. Inoltre Jessica è davvero una donna speciale, di cui è facile innamorarsi, e man mano che lui riesce a vincere le sue reticenze e le sue paure, più lui si rende conto che le sta donando una parte di sé. A questo punto la scelta non può che essere una, coerente con un personaggio romantico come quello di Rafael.


Tra Hollywood e Messico, tra due mondi in contrasto, che cercano punti di equilibrio, si snoda il nuovo romanzo di Marianna Vidal, che gioca sui contrasti tra la visione che gli americani hanno del mondo latino, e quello che in realtà sono, tra l'attrazione e l'amore, tra le insicurezze e le certezze di un amore con venature decisamente romantiche.


In un contesto pieno di personaggi, vecchi e nuovi, la storia di Rafael e Jessica è adatta soprattutto a lettori che cercano una storia romantica con protagonisti in contrapposizione. Rafael è dolce, romantico, per niente complessato, tutto l'opposto della fredda e algida Jessica, che solo pian piano riuscirà a liberarsi delle sue mille reticenze per scoprire che l'amore vale sempre la pena.


Romanzo scorrevole, divertente che aggiunge una nuova sfumatura al quadro di un'autrice come Marianna Vidal. 

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