È il secondo romanzo che leggo di quest'autrice e posso affermare con sincerità che mi piace, mi convince. Passatemi la definizione, è una scrittrice vera. La sua narrazione fluisce rapida, ma non mancano dettagli e descrizioni, che ti fanno pensare a uno di quei romanzi che vendono milioni di copie, non perché sono il caso editoriale dell'anno, ma perché hanno il mestiere nelle mani.
Questa è la sensazione che mi lascia la lettura dei romanzi di Mirta.
Di cosa parla La seduzione del ghiacchio? Se non lo avete ancora letto, ecco la trama:
Smilla vive nel tranquillo villaggio di Blomstavvan, sulle coste
scandinave, finché un giorno viene rapita dal guerriero vichingo Niklas
Hellström, giunto dalla Norvegia a bordo di agili drakkar in
testa a un drappello di insaziabili razziatori. Benché intenda far colpo
sul conte di Svartis col suo bottino, Niklas decide di tenere per sé
Smilla come schiava, sedotto dalla sua intelligenza e dal suo strano
aspetto: non sa che quella snohar, la ragazza dai capelli e
dagli occhi color del ghiaccio, è capace di terrificanti visioni. E ben
presto, fra intrighi e intrepide azioni di conquista, l’amore inizia a
sedurre il fato, sfidando il destino con i colpi di un’intensa passione
che arriva ai confini di nuovi e inesplorati mondi.
Romanzo perfetto per chi cerca i sentimenti e l'avventura, con una passione per il mare e le battaglie.
Smila, la protagonista del libro, è un personaggio moderno, indipendente, consapevole del suo valore in quanto essere umano, che pretende e lotta per ottenere rispetto. Con questo stato d'animo sceglie di amare Niklas che l'ha catturata durante un saccheggio, facendone la sua schiava. Nella disgrazia una gran fortuna, perché Niklas è un uomo intelligente e sensibile, indipendententemente da quello che fa per conquistare il titolo di conte, che, se in un primo momento cerca di esercitare i suoi diritti di signore e padrone, ben presto capisce che quella che ha davanti non è una donna come tante e le riconosce valore e coraggio da vendere.
Una storia ricca di colpi di scena, che fluisce rapida e tiene il lettore attaccato alla pagina.
Leggendo le recensioni di chi lo aveva letto prima di me, ho trovato riscontro nella validità del romanzo, dove si lamentava però un finale aperto. Dovete sapere che io odio i finali aperti. Li detesto con tutta me stessa, perché mi lasciano un profondo senso di insoddisfazione. Bene, dopo averlo letto, senza svelarvi nulla, posso dirvi che quello che resta da sapere è sì importante, ma non pesa, perché l'essenziale si è concluso, e il resto serve solo a farci capire che ci sarà un continuo.
Detto questo non mi resta che darvi appuntamento al prossimo romanzo di Mirta Drake, assegnando cinque cuori.
Voto: ♥♥♥♥♥
Ciao Licia :) Che bello questo libro! Non conoscevo l'autrice ma da quello che dici m'intriga parecchio e non vedo l'ora di leggerlo ;-)
RispondiEliminaCiao Erielle! A me è piaciuto molto sia questo sia quello sui pirati. L'autrice è brave e i suoi romanzi sono pieni d'avventura!
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