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domenica 22 settembre 2019

LA CENA DEI DESIDERI di Mary Lyons


Avevo deciso di leggere un romanzo in qualche modo breve. È un periodo che non riesco a dedicare molto tempo alla lettura, che resta sempre uno dei miei maggiori amori, e per non perdere l'abitudine ho deciso di rispolverare un vecchio Harmony, uno di quei romanzi brevi, sintetici e comunque confortevoli.


Tra le diecimila collane che la Mondadori ha pubblicato negli ultimi anni, LA CENA DEI DESIDERI è stata pubblicata per l'anniversario dei vent'anni della casa editrice e, leggendolo, malgrado si noti la solita forbice che arriva a ridurre la sostanza di ogni storia, presente un racconto in qualche modo leggermente più articolato del solito.


Samantha Thompson è una ragazza brillante che è riuscita negli ultimi anni a farsi un nome nella City. Quando viene chiamata a New York per parlare in un'importante conferenza, scopre che tra i relatori c'è anche quello che è stato un suo professore di università, Matthew Warner, ormai pilastro dell'economia americana e amministratore delegato di un'importante società.


I due avevano avuto un passato piuttosto intenso, anche se Matt aveva troncato la loro relazione per con compromettere la sua posizione nell'università e il futuro accademico di Sam. Quando i due si rivedono, scoprono presto, complice una cena, che la passione non si è estinta e che tra loro c'è ancora l'intesa del passato.


Pur vivendo in due continenti diversi, Sam e Matt decidono comunque di darsi una possibilità, anche se tutto si complica ben presto, quando Samantha viene nominata presidente della sua società e scopre che sarà l'ago della bilancia in una scalata che coinvolge proprio la società per la quale sta lavorando Matt. Possibile che lui la stia solo usando per ottenere dei vantaggi? O quello che esiste tra loro è davvero più forte di tutto? A complicare ancora di più le cose, arriva una scoperta che cambia per sempre tutta la prospettiva del futuro di Sam.


Romanzo carino, che doveva essere sicuramente più coinvolgente nella sua versione integrale, ma che regala ancora qualche emozione, malgrado il mondo della finanza non mi abbia mai preso in modo particolare. Eppure la Lyons riesce in qualche modo a farti appassionare. Lettura piacevole che scorre via rapidamente, adatto a chi non vuole troppi particolari, che si accontenta del sapore antico delle storie d'amore, dove le descrizioni particolareggiare delle scene hot sono tagliate, ma si suggerisce, piuttosto che raccontare, la passione.

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