Per sempre la mia ragazza di Heidi McLaughlin è il primo volume della serie Beaumont e di recente la RAI ne ha trasmesso anche la trasposizione cinematografica. Ed è proprio da questa visione che mi sono approcciata al romanzo.Ecco a voi la trama:Liam non aveva in programma di diventare una rockstar. La sua vita era stata tutta pianificata. Football al college. Entrare nella NFL. Sposare la sua ragazza, con la quale avrebbe passato il resto della vita. Eppure le ha spezzato il cuore il giorno in cui le ha detto che se ne sarebbe andato. Era giovane e pensava di aver preso la decisione migliore per lui, ma era quella sbagliata per loro come coppia. Liam ha riversato tutta la sua anima nella musica, ma non ha mai dimenticato lei, la sua Josie. Né il suo odore, o il suo sorriso. E ora Liam sta tornando a casa dopo dieci anni, per piangere la perdita di un amico comune. Rivedrà Josie, rivedrà la sua ragazza. Sarà in grado di spiegarle ciò che l’ha portato a dividersi da lei e soprattutto sarà in grado di riprendersi l’amore della sua vita?Se il film si presenta gradevole, nonostante si capisca che non ha avuto un grosso budget e una stesura accurata della sceneggiatura (tanto da meritare critiche non proprio positive da parte degli addetti ai lavori), il libro non supera la pellicola e questo, a mio parere, accade di rado.L'idea di base è carina. Anzi, più che carina, ma non è ben sviluppata e alla fine il romanzo non decolla. C'è poca tensione emotiva. Sappiamo fin dall'inizio che lui è innamorato di lei e che lei lo ricambia nonostante tutto, per cui finiranno presto nuovamente insieme.
La motivazione per cui la lascia, se è credibile, è poco appetibile per tenere un lettore incollato alla pagina, per cui si finisce per proseguire la lettura più per inerzia che per una sentita partecipazione.Che questi siano i punti mancanti nel romanzo ce lo dimostra anche il rimaneggiamento della sceneggiatura che prova a rendere più interessante il motivo di scontro tra loro: nel romanzo lui non ha il coraggio di dirle che non vuole proseguire con il football per dedicarsi interamente alla musica, lasciando il paesino dove vivono, mentre nel film lui la pianta in asso il giorno del matrimonio, dando più importanza alla carriera che al loro rapporto. Già l'attacco del secondo prende più del primo e così prosegue il confronto tra libro e film, rendendo più interessante il secondo, rispetto al primo. Peccato che nel film alcuni temi importanti, assenti nel romanzo, come il motivo vero per cui Liam lascia Josie, vengano trattati con una certa superficialità, perché il risultato sarebbe stato sicuramente migliore, riscattando almeno il film, rendendolo più interessante. Per quando riguarda il romanzo purtroppo, pur salvando l'idea, si attesta sul cinque, senza raggiungere la sufficienza, lasciandoti un senso di delusione e di frustrazione per il potenziale non ben sviluppato.
Alla prossima lettura.
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