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sabato 14 agosto 2021

Ama il tuo peccato di Cat Venus


In questa calda estate mi sono imbattuta in un romanzo con tantissime recensioni. Al momento in cui scrivo ha superato abbondantemente le mille e quattrocento. La quotazione di massima è più che buona. A farmi decidere, però, per l'acquisto non sono state le recensioni positive, che non leggo quasi mai, ma quelle negative e alla fine posso dirvi che sono stata contenta del mio acquisto.
Andiamo per gradi, di cosa parla Ama il tuo peccato?


TRAMA(Ama, ama follemente, ama più che puoi, e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. William Shakespeare.)


Ariel vive a Brooklyn, ha ventitré anni ed è cresciuta sotto una campana di vetro. Ha frequentato un collegio cattolico, non le è stato permesso di iscriversi all’università e non ha mai avuto a che fare con gli uomini. Lavora in un’agenzia di viaggi cristiana, che organizza solo pellegrinaggi in luoghi sacri.
Lei, però, non ha mai viaggiato, e i suoi sogni e i suoi desideri sono quelli che le ha inculcato la famiglia: sposarsi, fare dei figli e non ribellarsi a quello che gli altri hanno deciso al suo posto.
Un giorno, tuttavia, qualcosa comincia a cambiare.
Quando un nuovo vicino si trasferisce nella casa accanto, tutte le certezze di Ariel perdono colpi.
Lui è bellissimo e sexy, e conduce una vita che è l’opposto della sua. Disinibito, selvaggio, sarcastico e scandaloso, Alex pare fatto apposta per metterla in crisi.
Come può l’ultima vergine di New York, cresciuta in una prigione d’oro, educata a considerare il sesso un abominio, resistere al fascino di un uomo che sembra nato per sconvolgerla?
Ma forse non ogni male viene per nuocere, e due persone apparentemente così diverse possono completarsi come nessuno avrebbe immaginato.
Se Alex non fosse soltanto un seduttore incallito intenzionato a giocare con la sua ingenuità, e Ariel si rivelasse meno candida di quel che credeva?
Un’appassionata relazione carnale può diventare qualcosa di più profondo e importante?
L’amore può rendere innocente il peccato?

Il romanzo parte dal solito cliché di lei carina, ma non consapevole, e lui bellissimo e pieno di peccati. Qualcuno potrà storcere il naso, pensando alla solita storia di lei "bruttina" e lui figo ma stronzo, ma per me i cliché sono la garanzia che per il 50%, anche senza leggere una pagina, il libro mi piacerà, fosse pure lontano dal capolavoro che acclamano le cinque stelline. Diciamocelo pure: a volte si legge anche per staccare la spina e divertirsi.
Così ho iniziato la mia avventura e mi sono innamorata di questo romanzo fin dalle prime pagine. Ho riso, ho riflettuto e ho riconsiderato quanto letto, ma quando sono giunta all'ultima pagina ho tirato un bel sospiro e ho pensato: che peccato che sia finito. A me Ariel e Alex piacciono. Certo, non sono perfetti, a tratti sono esasperanti, con la loro incapacità di parlarsi, e meriterebbero una sonora lezione, ma nonostante tutto si fanno amare e forse proprio grazie ai loro difetti.
Dunque, rispondendo a  chi su Amazon ha sostenuto che l'autrice non sa scrivere e dovrebbe cambiare mestiere, direi proprio che non è vero. Anzi, a me sembra che dietro lo pseudonimo di Cat Venus si nasconda una penna che forse nella vita fa altro, ma che conosce molto bene il mondo del romance e sa come attirare l'attenzione dei lettori. Il linguaggio è scurrile è vero. Dunque, se siete di quelle che non lo sopportano, meglio evitare questo romanzo, ma ad onor del vero, i termini scelti per il personaggio gli calzano a pennello. Quel linguaggio fa parte di Alex che vuole dare di sé un'immagine non proprio edificante. Diciamo pure che il suo modo di esprimersi rispecchia il suo desiderio di differenziarsi dai perbenisti come suo padre. Dunque, è coerente con il personaggio e la critica negativa che mi aveva intrigato, suo malgrado, a mio parere non trova fondamento, perché si basa esclusivamente sul gusto. Vi assicuro che io nella vita quotidiana non sfoggio il linguaggio di Alex, ma conoscendolo capirei che è un modo come un altro per dire io non sono falso come voi...
Inoltre, dobbiamo dirlo, di errori nella vita ne ha fatti tanti il nostro Alex che, a poco più di trent'anni, ha un curriculum di tutto rispetto, diversamente da Ariel che è il suo opposto, ma non immaginatevi lo stronzo classico che tratta male la protagonista, perché sareste molto lontani dalla verità. In fondo Alex è proprio un bravo ragazzo, solo che non lo sa... O meglio, non ci crede. Un po' come Ariel che si è convinta di essere brutta. Non lo direste mai, ma sono molto simili i nostri due protagonisti e quando si decideranno a parlarsi davvero, scopriranno di non poter fare a meno l'uno dell'altro. Ma per arrivarci... 
L'unica nota negativa che mi sento di avallare è la capacità di reggere il registro erotico. Lì mi è parso un po' carente, non perché non ci siano scene di sesso più o meno esplicite, ma per come si giunge a quegli eventi. Forse non era neppure nell'intento dell'autrice che ha investito molto più sulla sfera emotiva dei due protagonisti, ma per com'è impostata la storia ti aspetti che dal linguaggio scurrile si passi a una sensualità più marcata. Non so se sono riuscita a spiegarmi, ma vi basterà leggere penne che da tempo si muovono nel mondo erotico per capire di cosa parlo.
A parte questo, vi assicuro, che il romanzo è godibilissimo. Io l'ho trovato divertente, entusiasmante e piacevole. Dunque lo consiglio senza remore, ovviamente a chi non si scandalizza facilmente.
Ah, complimenti vivissimi all'autrice per il titolo. Me ne sono innamorata subito. D'altronde la fonte di ispirazione è di tutto rispetto.
Alla prossima.

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