Quanta letteratura esiste sul tema del viaggio nel tempo a sfondo romantico?
Dopo la stesura di Amélie, me lo sono chiesta con sempre insistente interesse e, a parte lo strepitoso e meritato successo de La Straniera di Diana Gabaldon, con la serie Outlander, devo dire che non ne ho scovati tantissimi, che hanno lasciato un segno.
Oggi mi sono imbattuta in questo, Ovunque sarai, di Laura Gay, che fa parte della serie Time Travellers.
Ecco a voi la trama:
“Ti prometto sulla mia stessa vita che farò di tutto per raggiungerti. Ovunque sarai, anche in un tempo a me sconosciuto e lontano, io ti troverò.”
Con le parole di Cristiano che le riecheggiano ancora nelle orecchie, Elisa ritorna al presente, alla sua vita, per scoprire che sono passate soltanto poche ore da quando l’ha lasciata. Poche ore in cui lei ha vissuto tre interi anni, l’avventura di una vita e un amore che sa che le sarà impossibile dimenticare.
Cristiano farà di tutto per raggiungerla, ma gli sarà davvero possibile farlo? Lei stessa non ha idea di come abbia funzionato il varco temporale che l’ha portata prima alla corte dei Borgia e poi nuovamente a casa…
E come potrebbe, poi, un uomo del XVI secolo adattarsi alla vita del XXI?
Questa è in effetti la domanda che lo stesso Cristiano si pone appena fuori da Castel Sant’Angelo, nel pieno del traffico romano, ma con tutta la determinazione del suo cuore: deve ritrovare Elisa.
Non è l’unico però a essere tanto convinto dei propri sentimenti. Anche il Valentino vuole ritrovarla a tutti i costi… e cosa sono, dopotutto, pochi secoli per Cesare Borgia?
Ovunque sarai è l’episodio conclusivo della serie Time Travellers di Laura Gay, preceduto da Prigioniera del tempo.
Edito dalla More Stories, lo scorso aprile, si compone di 252 pagine e lo trovate in formato ebook, cartaceo e con Kindle Unlimited.
Per info ed estratto, è disponibile su Amazon.
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