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domenica 20 giugno 2021

IL PROFUMO DELLA ROSA DI MEZZANOTTE di Lucinda Riley

  


Questo libro mi era stato regalato un po' di tempo fa, ma non riuscivo mai a trovare il tempo per leggerlo. In questi giorni, sull'ondata emotiva provocata dalla morte della sua autrice, qualcosa è scattato in me, come un richiamo, una voce che mi diceva che la sua penna, che tanto ha regalato ai suoi lettori in giro per il mondo, poteva ancora raccontarmi tante cose, avendo letto alcuni dei suoi romanzi ma non tutti.


 

Non sapevo bene che cosa aspettarmi, anche se conoscevo lo stile attento dell'autrice e la sua capacità di ricostruire epoche e storie familiari, ma questo volume mi ha decisamente conquistato per l'abilità con cui la Riley ha saputo mescolare sapientemente oriente e occidente, il fascino di una storia mitica, quasi leggendaria (se si pensa all'infanzia di Anahita con la sua amica Indira), con un mondo in subbuglio, travolto dalla prima guerra mondiale, l'Europa con le sue trasformazioni, per poi presentarci un Inghilterra contemporanea e moderna, riflessa nella vita turbolenta di Rebecca.


 

I romanzi della Riley sono come un ricamo, dove ogni filo ha un valore speciale, che si lega agli altri contribuendo a offrirci una sorta di quadro dove tutto combacia in un'elegante ritratto di un'epoca e del cuore di alcuni personaggi. 



 

Anahita, riverita e considerata donna dell'alta società indiana, è arrivata al venerando traguardo di 100 anni, circondata da figli, nipoti. Il suo passato è un segreto su cui s'interrogano i parenti, ma che lei ha raccontato in una sorta di manoscritto testamento che, poco prima di morire, affiderà al giovane nipote Ari, al momento troppo preso dalla frenesia della sua vita per capire l'importanza di quel dono.


 

Quando, anni dopo, la sua vita attraverserà una crisi e lui comincerà a farsi delle domane, sarà nel confronto con il passato di quella nonna misteriosa, che oggi non c'è più, che Ari troverà le risposte alle domande fondamentali sull'essenza della vita e della felicità. Guidato dalla voce narrante di Anahita, Ari seguirà i suoi passi alla ricerca di un figlio perduto nel tempo, ricostruendo una storia appassionante, piena di sentimenti di amicizia, amore, costruzione.


 

I mille profumi dell'India, la delicatezza della brughiera inglese, l'amore scoperto e ostacolato, una grande amicizia (quella tra Indira e Anni), e un racconto entusiasmante e misterioso che riuscirà a trascinare il lettore nel corso di un secolo di storia inglese e indiana, mentre le nuove generazioni cercheranno di fare chiarezza nella loro vita, proprio guardando indietro e rimettendo a posto tutti i tasselli, fino all'emozionante finale.


 

È un racconto che merita di essere letto, che emoziona e fa riflettere e che offre, come spesso la Riley ci ha abituato, una ricostruzione sincera di un'epoca lontana i suoi effetti si possono cogliere anche nella nostra contemporaneità. Assolutamente da recuperare!

domenica 13 giugno 2021

Un matrimonio per Cassandra di Lisa Kleypas

Se siete lettrici di questa prolifica e brava autrice, segnatevi questa data: 13 luglio 2021.


Tra un mese esatto uscirà su tutti gli store on line l'ultimo volume della serie The Ravanels con Un matrimonio per Cassandra di Lisa Kleypas, edito in Italia dalla Mondadori.

Ecco a voi la trama:

Hampshire, Inghilterra, 1876. Tom Severin, magnate delle ferrovie, è abbastanza ricco e potente da poter soddisfare ogni suo desiderio. Può ottenere qualunque cosa, e avere chiunque: basta chiedere. Ed eventualmente pagare. Per cui non dovrebbe essere difficile per lui sposare la ragazza che vuole: Cassandra Ravenel.

Ma la bella e intelligente Cassandra è determinata quanto lui ad avere ciò che desidera: un matrimonio d'amore. L'unica cosa che il pur affascinante Tom non può comprare.

Al momento è possibile preordinare solo l'ebook, ma considerato il prezzo proibitivo scorto su Amazon (€ 7,99), personalmente opterò per il cartaceo e voi?

Buona lettura!

sabato 12 giugno 2021

La rosa selvatica di Jennifer Donnelly

La recensione a questo romanzo della Donnelly, La rosa selvatica, è già stata fatta sul blog dall'efficace penna di Liberty Rose che ne ha dato una valutazione positiva.


So, però, che non tutti i lettori lo hanno apprezzato, forse perché i due protagonisti Willa e Seamus, che appaiono già nel secondo volume dedicato ai Finnegan, in Come una rosa d'inverno, percorrono vite parallele che s'incrociano nei momenti salienti delle loro esistenze. L'uno ci sarà sempre per l'altro, anche se le scelte fatte li condanno a non poter restare insieme o almeno così a loro sembrerà per buona parte del romanzo.
Dunque, se siete alla ricerca di un classico romanzo rosa, con al centro i due protagonisti che consumano la loro storia tra le pagine del libro, restando sempre insieme, non solo mentalmente e sentimentalmente, ma anche fisicamente, questo romanzo non fa per voi.

Ve lo scrivo in modo chiaro e netto, affinché la vostra frustrazione non influenzi il giudizio su un testo che è ancora una volta interessantissimo e che merita una valutazione più che positiva.

Il periodo storico rappresentato è quello della Prima Guerra mondiale con le sue insidie, le sue perdite, i suoi traumi, ma anche con le sue rivincite.
L'autrice è bravissima a ricrearne l'atmosfera, come a ricostruire il percorso di crescita e di accettazione dei due personaggi principali, senza far perdere ritmo alla storia che resta tesa, emotiva e palpitante.
Come al solito, anche in questo romanzo della Donnelly, i personaggi che popolano la sua storia sono tanti, ma a ciascuno lascia lo spazio necessario per entrare nel cuore del lettore, guadagnandosi la sua attenzione e la sua curiosità per sapere come procede la storia.
Una nota a parte merita Willa, un personaggio femminile di grandissima forza interiore. Un soggetto moderno, incisivo, che riesce a conquistare la stima di un mondo maschile abituato a un'altra tipologia di donne e a sfuggire all'immagine di oggetto del desiderio, per trasformarsi un soggetto amato e rispettato per la sua forza e il suo coraggio.
Un romanzo di grande spessore che consiglio di leggere a chi è alla ricerca di una lettura romantica, ben scritta, con un respiro più ampio e con un'ottima collocazione storica.

venerdì 11 giugno 2021

Addio a Lucinda Riley

Ve lo diciamo così, con le parole che la famiglia di Lucinda ha affidato alla rete.


Agli amici e ai lettori di Lucinda in giro per il mondo:
Ci dispiace tanto dovervi dire che Lucinda è morta serenamente stamattina, circondata dalla sua famiglia, che era così importante per lei. Ci rendiamo conto che questo sarà un terribile shock per la maggior parte delle persone, che non sapranno che Lucinda stava combattendo contro il cancro da quattro anni.
Durante quei quattro anni, Lucinda ha scritto 5 romanzi e questa settimana, ′′ La sorella scomparsa ′′ è il numero 1 nelle classifiche dei libri in tutto il mondo.
Lucinda ha toccato la vita di tutti coloro che ha incontrato, e di coloro che hanno girato le pagine dei suoi racconti. Ha emanato amore e gentilezza in tutto ciò che ha fatto, e continuerà a ispirarci tutti per sempre.
Soprattutto, Lucinda amava la vita, e viveva ogni momento al massimo. A parole sue:
′′ Attraverso il dolore e la gioia del viaggio, ho imparato la lezione più importante che la vita possa offrire, e ne sono felice.
Il momento è tutto ciò che abbiamo. '
Famiglia di Lucinda

giovedì 10 giugno 2021

LA CASA DEGLI SPECCHI di Cristina Caboni


 Avevo letto il nome della Caboni su diversi gruppi di lettori, ma non mi era mai capitato di leggerla. Credo che ogni incontro "letterario" sia guidato anche dal caso e il due giugno di quest'anno, mentre facevo una passeggiata in un posto piuttosto suggestivo della mia isola, dove si trova anche l'unica libreria seria del paese, sono stata attirata da un tavolino con esposti diversi libri. Sbirciando tra le varie copertine e le varie sinossi, la mia curiosità è stata catturata da questo libro, LA CASA DEGLI SPECCHI, con un'immagine di donna affacciata a un balcone, che sembrava attirare lo sguardo e spingerlo verso orizzonti alquanto familiari.


 

L'incontro con la Caboni e con la storia di Milena è stato decisamente felice. La scrittura della Caboni è delicata e poetica ed è riuscita a trasmettermi tutto il fascino di un angolo d'Italia che ben conosco, con una notevole attenzione alle luci, ai colori, ai profumi di Positano che rendono vivo e vibrante questo luogo, così come la storia delicata, tragica e intensa dei suoi personaggi.


 

 

A ben vedere LA CASA DEGLI SPECCHI è il riflesso di due storie e di due vite che si rimandano l'una con l'altra, proprio come grazie a uno specchio, uno dei tanti, impressionanti, che arredano uno dei corridoi della splendida casa dove Milena ha trascorso la sua infanzia e parte della sua vita, cullata e viziata dal nonno Michele, per il quale la ragazza nutre un affetto profondo e sincero.


 

Durante una sua vacanza, quando ormai l'uomo è diventato fragile e incalzato dalla malattia, il ritrovamento nella limonaia di qualcosa di sorprendente e spiazzante, smuoverà il passato, solo apparentemente sepolto, che Michele ha custodito gelosamente nel suo cuore.


 

Milena indaga, come indaga la polizia, ma quello che cerca lei sono risposte alla sua storia di famiglia, per fare luce e chiarezza sul suo passato e su se stessa. E tramite la storia di Eva e Michele precipiteremo in un'Italia emozionante, quella della piccola Hollywood, ossia Cinecittà, gli anni cinquanta e il fascino che il cinema esercitava sulla società italiana, tra stelle, rotocalchi e segreti.


 

Romanzo pieno di colori: blu come il mare e il cielo di Positano, giallo come i limoni e la luce del sole, rosso come la passione, ma anche i pomodori e i peperoncini messi ad essiccare in grappoli appesi alle grondaie, nero come il mistero che si nasconde nel pozzo della limonaia, grigio come il mistero che avvolge la figura di Eva Anderson, la misteriosa e bellissima nonna americana che è arrivata nella vita di Michele lasciando un segno profondo.


 

Libro di atmosfere e di sentimenti, di analisi interiore e di ricerca, adatto a tutti quelli che cercano un racconto che gli permetta di viaggiare restando seduti, dentro i sentimenti e nel passato che può offrirci uno specchio per capire anche il presente. Lettura decisamente piacevole e consigliata!

sabato 5 giugno 2021

PROPOSTA INDECENTE di Marianna Vidal

 


Un'autrice vera è una scrittrice che ha, nella sua penna, mille sfumature e componenti diverse, pur presentando una cifra stilistica che resta solo sua, che la rende riconoscibile, che riesce a infondere sicurezza ai propri lettori che, pur attirati dall'originalità di una storia, trovano sempre quell'elemento che li ha fatti innamorare. Con Marianna Vidal succede così, anche con questo racconto dalle tinte decisamente forti e nuove.


 

Immersa in un clima incandescente, con una sensualità mai volgare, ma allo stesso tempo turbolenta, Marianna ci regala un'escursione nel genere erotico offrendoci una storia che ha  tutti gli elementi di una classica favola moderna per ragazze cresciute! 


 

Gioia ha una vita quanto mai incasinata: un ex marito che si diverte a umiliarla davanti a tutto il paese, una madre che ancora governa la sua esistenza come se fosse una ragazzina, e che vorrebbe rivederla accanto a Claudio, nonostante questi stia con la Barbie di turno, e un figlio che, pur adorando, è una responsabilità di cui farsi carico da sola. Tutto sembra andare per il verso sbagliato, con l'arrivo di un ennesimo problema, quando la soluzione si presenta nelle vesti della sua amica Nina, spregiudicata e determinata, che le chiede di andare a Milano per sostituire una sua collega che le ha dato forfait.


 

Denaro rapido e facile, per fare la bella statuina accanto a un vecchio riccone che non ha tempo neanche per trovarsi un'accompagnatrice vera, pensa Gioia e, con la garanzia che non dovrà dare niente di più della sua sola compagnia, decide di accettare, affidandosi alle mani di Nina e alla Woman Management. E a questo punto, lei che non ha mai avuto fortuna nella vita, si ritrova davanti niente po' po' di meno che Edgar Fisher, l'uomo più sexy che abbia mai visto. E a questo punto che cosa fare se lui, con un pizzico di cinismo e un'innegabile attrazione, le dovesse fare una proposta sconvolgente che potrebbe cambiare per sempre la sua vita?


 

Edgar è un uomo complesso, di quelli che si sono fatti da soli; ha costruito un impero, ma le difficoltà incontrate e l'interesse del prossimo lo hanno in qualche modo indurito, portandolo a chiudersi nei confronti del mondo e delle donne in particolare, al punto di fare scelte drastiche per il suo futuro. Gioia è una ventata d'aria fresca. È diversa dalle altre accompagnatrici della Woman Management; si vede che non è abituata al suo ambiente, ma neanche alla strana attrazione che divampa tra di loro. 


 

Lui si dice che sarà interessante approfondire, ma mette subito nero su bianco che tra di loro non ci sarà nessuna relazione che non sia limitata alla compagnia della vacanza e a del sano sesso liberatorio. Ma se ci trovassimo davanti all'uomo dei nostri sogni, sarebbe possibile imporsi di non lasciarsi travolgere? Ed Edgar è davvero così cinico come si diverte a dipingere se stesso?


 

Tra ambientazioni da sogno, come la romantica Parigi, l'intrigante Siviglia, l'assolata Tenerife e la dinamica Rio, e luoghi che ci ricordano casa, come Setteville, la storia di Edgar e di Gioia vi trascinerà in un vortice di passione e di scoperta, dove la carne e il cuore scopriranno di seguire un unico battito, quello dell'amore.


 

Se conoscete i romanzi di Marianna Vidal, questo vi sorprenderà! Se non avete ancora mai letto niente di suo, non perdetevi questa storia che ha tutti gli ingredienti per conquistarvi come una moderna favola per adulti!