Il diavolo veste nero di L.L. Shen

È al primo posto nelle classifiche di romanzi rosa di Amazon e le recensioni ai libri di L.J. Shen sono da capogiro fuori dall'Italia.

Io l'ho scelto perché il titolo, Il diavolo veste nero, era molto accattivante e la trama sembrava una di quelle nelle mie corde.

                                            

Eccola:

Il suo cuore sarà davvero nero quanto i suoi completi d'alta moda?

Madison Goldbloom ha cucito un piano che calza a pennello per la sua vita. Un appartamento a New York, un fidanzato dolce e gentile, il lavoro più bello del mondo: disegnare abiti da sposa. O almeno, è il migliore per lei che è una giovane creativa ed eccentrica, amante dei fiori e dei colori. Sempre disponibile ad aiutare il prossimo, ha fatto della gentilezza la sua arma per affrontare il mondo, tanto da guadagnarsi il soprannome di Maddie la Martire. È proprio sul suo buon cuore che fa leva Chase Black quando si presenta davanti al portone di casa sua per chiederle un favore, uno bello grosso.

Chi è Chase Black?

È il diavolo in persona - scandalosamente ricco e perennemente avvolto in abiti neri e firmati - che ha lasciato Maddie dopo una relazione di sei mesi basata su sesso meraviglioso e poco altro. Infatti Maddie è una tenera sognatrice in cerca dell’anima gemella tanto quanto Chase è un cinico solitario che non crede nei rapporti umani, a parte quelli che coinvolgono il suo stretto nucleo famigliare, figuriamoci nell’amore.

Chase, diabolico com’è, omettendo l’insignificante particolare che lui e Maddie non stanno neanche più insieme, ha annunciato a suo padre malato il fidanzamento con l’adorabile stilista. Ora è qui a pregarla di unirsi a un’innocua farsa: un weekend negli Hamptons nella mega villa dei Black con tanto di cena di famiglia, servizio fotografico di fidanzamento e poi... il disastro.

Che sia per Maddie l’occasione giusta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo il modo in cui lui l’ha mollata?

Tornare a frequentare Chase è una scelta insidiosa. Lui è estremamente arrogante, assolutamente insopportabile, tentatore al punto di farti dimenticare che dovresti odiarlo e affascinate al punto da scatenarti dentro le fiamme dell’inferno. Ma si sa, quando c’è di mezzo il diavolo, tutti i buoni propositi vacillano…

Il diavolo veste nero è stato eletto Miglior Romanzo Rosa della stagione da Marie Clare, dall’Ophra Magazione e da PopSugar!

Cosa dire di questo romanzo? L'inizio è lento e non prende subito, ma pagina dopo pagina le cose migliorano e si finisce per fare un tifo sfegatato per Maddie e Chase.

Chase è davvero un demonio? Ha il fascino dei soliti protagonisti dei romance: è bellissimo, apparentemente cinico, restio a impegnarsi e naturalmente molto ricco. Ha una particolarità: veste sempre di nero. Per quanto riguarda la protagonista, gli piace, ma ha paura di impegnarsi. Per questo le ha fatto credere che lui...

Caratterialmente i due protagonisti sono agli antipodi: buona, generosa, remissiva e tollerante lei, scaltro, sveglio, scopatore seriale e in fuga da impegni di cuore lui.

Molto carini e divertenti sono i dialoghi tra loro.

La tensione erotica è affidata soprattutto ai dialoghi dove primeggia lui. Le scene di sesso, poche, sono funzionali alla storia e ben scritte. Le ho trovate coinvolgenti.

Per quanto riguarda la storia c'è un fondo di tristezza che permea tutto il romanzo e che è il principale filo conduttore che unisce Maddie a Chase. Maddie ha sperimentato il dolore per la perdita della madre quando era ancora molto piccola e per questo è cresciuta insicura e bisognosa dell'approvazione altrui. Diversamente da Chase che, invece, non ha mai avuto bisogno di nessuno, fino a quando suo padre non si ammala e lui non si ritrova nuovamente davanti a quella porta che ha voluto chiudere con determinazione, vinto dalla paura di lasciarci il cuore.

La vicinanza forzata tra i due, però, permetterà a entrambi di crescere e di capire che forse le cose tra loro non sono proprio finite. C'è ancora una possibilità per il lieto fine.

Diverse le cose carine in questo romanzo che commuove e fa sospirare, tra cui cito in particolare le lettere e i fiori.

L'unico dubbio riguarda il diavolo. Dov'è? Io non l'ho scorto per tutto il romanzo. A meno che non si dia credito a una donna innamorata e ferita che vede nel suo ex il diavolo in persona. Sia chiaro, però, che è un giudizio molto soggettivo e ben poco realistico, perché di sicuro Chase non è il diavolo. Forse ne ha la bellezza, ma per quanto riguarda il resto, è solo un uomo che ha paura di cedere il cuore, che è poi l'unica cosa che custodisce con cautela nei rapporti con le donne. 

Incontro reale di Emma Chase

 Buongiorno amiche delle belle letture.

Oggi vi parlo del secondo volume della Royal Series, Incontro reale di Emma Chase, autrice bestseller di Non cercarmi mai più.

I protagonisti di questo secondo volume, autoconclusivo come il primo, sono Henry, futuro sovrano di Wessco e Sarah, timida e dolcissima bibliotecaria di sangue nobile che farà breccia nel cuore del ribelle della casa reale.

Ecco a voi la trama:

Il principe Henry John Edgar Thomas Pembrook, fratello minore dell'erede al trono di Wessco, non si è mai dovuto preoccupare di nulla in vita sua, a parte le belle ragazze e il divertimento. Almeno finché il destino non gli ha giocato uno scherzo, e si è ritrovato improvvisamente a essere lui il prossimo in linea di successione per la corona, con tutte le responsabilità che ciò comporta. Prima di dire definitivamente addio al suo passato di donnaiolo scapestrato, Henry decide di prendere parte a un reality show in edizione "regale": le concorrenti sono le più belle sangue-blu di tutto il mondo, ma solo una di loro, quella che farà breccia nel cuore del principe, vincerà la tiara di diamanti. Henry si gode lo spettacolo delle concorrenti che combattono – più o meno letteralmente – per contendersi il suo affetto. Ma è una ragazza tranquilla – con la voce di un angelo e un corpo che farebbe venire pensieri impuri persino a un santo – a catturare la sua attenzione. Più il principe si sforza di conoscere meglio Sarah Mirabelle Zinnia Von Titebottum, più si innamora della sua bellezza autentica, della sua forza d'animo e del suo sfacciato umorismo. Roma però non è stata costruita in un giorno e i reali irresponsabili non si redimono in una sola notte. Se intende correggere i suoi errori, Henry dovrà lottare per imparare il vero significato di dovere, onore e, più di ogni altra cosa, amore.

Cosa dire di questo volume? Personalmente l'ho preferito al primo. L'ho trovato più romantico, più coinvolgente, forse perché anch'io sono una lettrice incallita, dall'animo timido, chissà!

Oramai è chiaro che l'autrice si è liberamente ispirata ai due principi più famosi al mondo, William e Henry, ma le consorti non somigliano affatto a Kate e a Megan e le dinamiche familiari sono molto più romanzate di quelle che si vivono a corte. A parte questo, la Chase ha una prosa brillante che a me piace molto e che ho ritrovato anche qui.

Le scende di sesso a ripetizione, a tre quarti della storia, un po' mi hanno annoiato, ma anche qui rientriamo nella sfera soggettiva. A me non piace indugiare. Ogni scena deve essere funzionale alla storia e dunque, non essendo un erotico, dopo la prima si dovrebbe andare avanti con la narrazione, per dare ritmo alla storia.

Considerazione a parte, dopo un paio di articolate capriole nel letto, la situazione si sblocca mandando in crisi la coppia per poi ritrovarsi in tempo per il lieto fine tanto agognato.

 Tutto avviene in modo piacevole. L'unica nota stonata, a mio parere, è il reality che è troppo costruito. L'autrice ce lo descrive come una sorta di lungometraggio dove tutto è già deciso a tavolino e le aspiranti principesse non sono altro che marionette nelle mani della produzione. È chiaro che per la Chase il reality è un pretesto per far interagire e innamorare i due protagonisti della storia, ma basta avere un minimo di dimestichezza con questi prodotti per sapere che sì ci sono manovre dall'alto per far accadere delle cose, ma la variante impazzita resta sempre la reazione soggettiva e incontrollabile dei partecipanti. Qui tutte le principesse, incredibilmente, sono più interessate ad apparire che a conquistare il buon partito. Non c'è un'antagonista per tutta la narrazione, anche se nel reality partecipa anche la sorella di Sarah, Penelope, che, come le altre punta a Hollywood più che al regno. Non lo so. Questa parte del romanzo mi ha convinta poco, per il resto la Chase, con le sue duecentomila copie vendute, sa come catturare il lettore e far dimenticare anche le piccole mancanze. Dunque, se non lo avete letto, tuffatevi in questo romance reale, perché passerete delle ore liete, sognando un po'.

Alla prossima.

Marianna