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giovedì 6 marzo 2025

Era scritto nelle stelle del 6 marzo

 Per "Una pagina al giorno" di oggi leggiamo la sesta pagina di "Era scritto nelle stelle", romanzo autoconclusivo della dilogia "Tattoo".

Non lo avete ancora letto?


Ecco a voi la trama:


Martina
Vi siete mai innamorate di un bad boy? Di uno di quelli che nei romanzi vi piacciono tanto? Be’, nella realtà è vero che ti rubano il cuore e ti fanno sognare, ma a ventinove anni vi troverete come me: sola, con il cuore spezzato e… ancora dannatamente attratta da uno stronzo che mi dovrebbe stare lontano mille miglia, dopo quello mi ha fatto.


Leo
Chi ha detto che l’amore è una gran cosa? Io l’ho conosciuto l’amore e per lei avrei cambiato la mia vita, ma il prezzo che ho pagato è stato davvero alto. Così, a trent’anni, non concedo più una seconda notte, a nessuna di quelle che mi scopo. E lei non fa eccezione, anche se mi tiene il cuore in mano.
Sposarsi a vent’anni è forse una follia, ma poi si ha tutta la vita per sfuggire o ritrovarsi.


E tu? Al posto loro cosa faresti?


Se vi incuriosisce, scopriamo cosa leggerete alla sesta pagina, dal primo capitolo: 


🌹 (...) ogni dubbio scompare. Le mie labbra si poggiano sulle sue e lei mi viene incontro con la lingua.
«Andiamo?», le chiedo qualche istante dopo.
Annuisce, deglutendo, con gli occhi chiusi e la fronte appoggiata alla mia.
Pochi minuti dopo, attraversiamo abbracciati quello che un tempo era la hall di una struttura alberghiera che si era conquistata onorevolmente quattro stelle.
Dai tempi d’oro però sono trascorsi almeno tre decenni e quello che resta è una bettola bisognosa di interventi, dove Stefano manda avanti la baracca con i suoi parenti.
«Pietro».
Saluto il cugino che si divide tra la reception e la sala, in quella che la nostra conoscenza comune definisce una gestione familiare.
«Leo».
Sobbalza, accorgendosi del mio ingresso, e abbandona la sua partita virtuale davanti allo schermo del computer per affrettarsi a consegnarmi la chiave. Prima di porgermela, però, ci ripensa.
Ritrae la mano.
Serro le labbra, inspirando dal naso. Spero proprio che non abbia voglia di contrattare. Se c’è bisogno che paghi, lo farò domani, appena la signorina al mio fianco avrà lasciato questo posto.
🥀

Per trama, info ed estratto più ampio clicca qui!


mercoledì 5 marzo 2025

Una pagina al giorno: Prendimi al laccio di Marianna Vidal



Buongiorno amiche di Leggo Rosa.

Lo sapete, ogni tanto mi invento qualcosa... Una pagina al giorno un estratto dai miei romanzi che corrisponde al calendario. Oggi ne abbiamo cinque? Bene, sfogliamo "Prendimi al laccio" e scopriamo a che punto della storia siamo. Poiché le prime pagine sono occupate da indice e varie, iniziamo il conteggio dall'inizio del romanzo... La cinque corrisponde alla pagina dodici del cartaceo, nuova versione. Per chi volesse controllare.



Prima di tuffarci nel testo di oggi, ecco a voi la trama:


🔥 Passione, battibecchi, tequila e seconde possibilità nel cuore del Messico! 🔥


Ana Alvarez ha sempre sognato Hollywood, ma la sua carriera d’attrice è un disastro… proprio come la sua vita sentimentale. Dopo aver sorpreso il suo potente ex tra le braccia di un’altra, torna a Guadalajara con un cuore spezzato e un trolley glitterato. Ma suo padre ha deciso: basta privilegi. Se vuole rimettersi in piedi, dovrà trasferirsi a Santiago de Tequila e lavorare… per Demetrio Torres.
Lui, l’uomo che una volta ha desiderato più di ogni altro. L’unico che lei ha respinto senza voltarsi indietro. E che ora è il suo nuovo capo.
Demetrio non ha mai dimenticato Ana, né il modo in cui lo ha lasciato senza spiegazioni. Ritrovarsela tra i piedi è l’ultima cosa che vuole, ma dire di no a Enrique María Alvarez, l’uomo a cui deve tutto, non è un’opzione. Ora sono costretti a lavorare fianco a fianco, tra litigi, attrazione e vecchie ferite pronte a riaprirsi. Ma quando la scintilla tra loro torna a bruciare, Ana dovrà chiedersi: ha finalmente trovato il suo posto? E Demetrio? Rischierà di nuovo il cuore per l’unica donna che lo ha sempre mandato in tilt?


🌶 Un romanzo autoconclusivo della serie Latinos, perfetto per chi ama le storie d’amore intense, frizzanti e indimenticabili.



Se può essere nelle vostre corde, ecco la pagina di oggi:

(...)

si piegò nelle spalle.

Ana si guardò intorno con aria divertita. «C’è una telecamera nascosta da qualche parte?». I suoi occhi passarono in rassegna l’elegante salotto, dominato da un’isola di divani in pelle scura e cuscini colorati. «Come se io potessi davvero lavorare per quello...». Nervosa, si scostò una ciocca di capelli dal viso. «Papà, lo sanno tutti che Demetrio ed io non…», si morse un labbro. «Non andiamo d’accordo».

«Un’occasione in più per dimostrare a te stessa quanto sei in gamba!».

«Non dire sciocchezze!». La ragazzina pestò i piedi, con aria di sfida. «Demetrio Torres è un semplice capataz, o se preferisci, un sorvegliante di operai, mentre io sono…».

«Mia figlia», concluse al suo posto, con tono indulgente, ma le bastò un’occhiata per capire che non c’erano margini di trattativa. «Se vuoi continuare a vivere sotto questo tetto, dovrai scegliere tra le due opzioni che ti ho offerto».

Ana si alzò di scatto, i tacchi che rimbombarono sul pavimento. «Tra un mese lascerò questa casa. E non tornerò mai più», gli promise, con voce rotta dal pianto, voltandogli le spalle.

Enrique s’impose di non seguirla. Dopotutto, Ana era un’Alvarez, e gli Alvarez non si arrendevano mai.

«In un modo o nell’altro, se la caverà».

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