Diversi anni fa, quando era un'adolescente, mi ritrovai tra le mani per caso questo romanzo, uno dei primi scritti dalla famosa penna di Luisa May Alcott, che tutte noi conosciamo come la madre di Jo, Meg, Beth ed Amy delle mai dimenticate PICCOLE DONNE.
Era una fase della mia vita in cui ero affascinata dalle lettura un po' gotiche, con pennellate di nero in tracce decisamente romantiche. Ero innamorata di Heathcliff e Catherine di Cime Tempestose, di Jane Eyre e di Mr Rochester e di tutti quei racconti dove l'amore si presentava a volte anche con tinte fosche.
UN LUNGO E FATALE INSEGUIMENTO D'AMORE è sicuramente un libro che si riallaccia alla tradizione del romanzo gotico, con un'eroina innocente e perseguitata, un protagonista oscuro e malvagio, edifici misteriosi in cui nascondersi e fuggire, che ha influenzato tutto un filone del genere rosa. A ben vedere i vari Bad Boy di questo genere di letteratura devono molto a queste figure oscure e fascinose che, malgrado la loro malvagità, esercitano un innegabile fascino e attrazione.
Ricordo che divorai questo libro in pochi giorni e che mi lasciò un senso di insoddisfazione sul finale perché le mie simpatie non furono premiate e il tumultuoso finale pose fine alle mie speranze. Oggi lo ricordo con un sorriso compiaciuto e pur ritenendolo sicuramente non al livello delle sue opere più famose, merita sicuramente di essere scoperto da tutte le appassionate.
La storia presenta moltissimi cliché, ma si legge piacevolmente, offrendo un'atmosfera sensuale ed oscura, tumultuosa ed avventurosa allo stesso tempo. L'eroina di turno è la bella Rosmond Vivian, che vive con il nonno su di un'isola al largo delle coste inglesi. Un giorno arriva un misterioso gentiluomo, Philip Tempest, giovane, affascinante ed irrequieto.
L'uomo corteggia Rosmond e la sposa portandola con sé nella sua villa a Nizza, dove i due vivono una vita apparentemente serena, fino a quando la donna non scopre che tutto quello che Philip le ha raccontato fino a quel momento non sono che bugie, che il loro matrimonio non è mai stato valido e che l'uomo è sposato con un'altra.
Sconvolta, decisa a porre fine alla relazione, Rosmond, non rassegnandosi al destino, fugge da Philip che non si rassegna ad averla persa ed è pronto a tutto pur di ritrovarla. Ha inizio una fuga che porterà i due protagonisti ad attraversare l'Europa in lungo e largo, tra rapimenti, inseguimenti, inganni, amore e crudeltà, fino al tumultuoso epilogo.
Romanzo breve e pieno di suspense, senza lo stile brillante e la corposità della sua opera più famosa, resta un racconto avvincente e pieno di colpi di scena, adatto a tutte quelle che amano i racconti di avventura e trepidazione e a quelle che sono interessate a cogliere una nuova sfumatura di quest'autrice che molte di noi conoscono fin dall'infanzia.
FRASI TRATTE DAL ROMANZO
Lui era il primo ed unico amore della sua vita ed in una natura come la sua tali passioni sviluppano radici profonde e fanno fatica a morire.
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“La mia unica risposta è che, se avessi da un lato la mia tomba spalancata e voi dall'altro lato, andrei nella mia tomba prima di fare un passo verso di voi!"
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“Meglio distruggere il corpo che l'anima. '" ~Rosamond”
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“Non sarebbe mai tornata da lui, ma nella sua vita solitaria ancora ricordava il dolce ricordo di quel tempo felice quando credeva ancora in lui e per lei era tutto."
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