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sabato 5 ottobre 2019

ALTA TENSIONE A PALAZZO di Nora Roberts


Il secondo volume della serie Cordina, dedicato al regno immaginario, situato sulle sponde del Mar Mediterraneo e governato dalla famiglia Bisset, è dedicato al futuro erede al trono, Alexander, il principe perfetto, come veniva preso in giro dai suoi fratelli, Gabriella e Bennet, nel romanzo precedente.


La vera sorpresa per me è stata la figura femminile, ovvero Eve Hamilton, che avevamo incontrato in AFFARE DI STATO, dove sembrava infatuata del fratello minore Bennet. Il suo comportamento coraggioso, nelle vicende legate al sequestro di Gabriella, hanno permesso alla ragazza di stabilire un rapporto speciale con la famiglia reale di Cordina, entrando quasi a far parte della famiglia, e dopo sette anni da quei fatti incresciosi, Eve è ormai diventata una donna, una produttrice teatrale, che ha accettato l'offerta dell'unico membro della famiglia Bisset con il quale non è riuscita a stabilire nessun tipo di rapporto, ovvero Alexander.


Quest'ultimo, sempre controllato e attento a non far emergere le sue passioni e i suoi sentimenti, ha provato una strana attrazione per quella ragazza, fin dalla sera del famoso ballo in cui Gabriella ha rischiato la vita e Bennet è rimasto ferito, ma ha cercato di reprimere quei sentimenti, assumendo nei confronti della ragazza un comportamento piuttosto spigoloso.


Eve, a sua volta, pur nel profondo avendo sempre sognato di Alexander, ha cercato di affrontare l'evidente freddezza dell'uomo nello stesso modo, ma la proposta di portare la sua compagnia a Cordina per dare in scena quattro opere, durante un mese, con chiaro scopo benefico, è l'occasione della vita, quindi accetta.


Una volta ritornata in questo piccolo regno incantato, i rapporti con Alexander prendono una piega strana. Pur presentando tutte le difficoltà che ci sono sempre state, l'uomo comincia a non riuscire a nascondere la forte attrazione che prova per lei e Eve, che segretamente ha sempre sognato che lui si accorgesse di lei, lotta con se stessa per non cadere in questo gioco, sapendo che una relazione tra lei e il futuro sovrano di Cordinia è sicuramente senza grandi sbocchi. Eppure l'amore può più di tutto e quando una minaccia rischia di travolgere nuovamente il regno, Eve è pronta a tutto pur di difendere l'uomo che ha capito di amare.


Credevo che un personaggio rigido come Alexander non mi avrebbe conquistato, invece la tensione continua che esiste tra i due personaggi e che la Roberts riproduce, finisce per rendere piuttosto scorrevole la lettura e anche l'elemento di suspense riesce ad essere meglio sviluppato che nel precedente romanzo, dove tutto si basava soprattutto sul tentativo di Gabriella di recuperare la memoria, tranne sul finale con il famoso ballo.


Qui la tensione cresce piano piano, prima con l'attentato di Parigi, poi con la minaccia al teatro, fino allo scontro finale. Ben inseriti anche gli altri personaggi, come Gabriella e Reeve, che rivediamo felicemente sposati, con ben quattro figli, con Reeve che si occupa anche della sicurezza di Cordina e Bennet, sempre fascinoso e un pizzico superficiale, non disposto a dare il suo cuore ancora a nessuno.


La storia è carina e scorrevole. Si legge facilmente e pur non essendo particolarmente passionale nella descrizione delle scene, concentra molti elementi forti nella trama. Da leggere

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