Dopo aver visto il film al cinema, mi sono decisa anche ad acquistare l'intera saga (cinque volumi). Non è insolito per me. Le trasposizioni cinematografiche mi lasciano spesso insoddisfatta, a livello di storia, ma soprattutto di approfondimento psicologico, anche quando sono fatte molto bene, e cerco sempre di recuperare il libro da cui è tratto il film per capire come nasce in origine.
After cinematografico mi era piaciuto, trascinandomi fino alla fine, pur non avendo più l'età dei protagonisti che sono al Collage. C'era qualcosa che mi intrigava nella loro storia. Non ultimo il forte contrasto tra l'aspetto esteriore di Hardin e il suo mondo interiore. Un ragazzo che divora i grandi classici dell'Ottocento e ha il corpo interamente tatuato racchiude in sé due mondi, che in qualche modo dialogano e questa cosa mi piace tantissimo. E poi c'è il titolo After... Dopo, ma dopo cosa?
C'erano molti punti irrisolti da approfondire e poiché detesto le storie lasciate a metà, ho deciso di acquistarli tutti, con il rischio, se il primo non mi fosse piaciuto, di non leggere gli altri. Invece, sono al secondo volume, ma, ve lo anticipo, il film riscatta il libro in alcune parti, mentre in altri il romanzo è più approfondito.
Ogni storia d'amore lascia un segno. Ma soltanto una ti cambia davvero la vita.
Ambiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice
Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo che fa verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito? Che sia davvero questo l'amore?
Si parte da un cliché, la brava ragazza con il bad boy. Qualcuno potrebbe storcere il naso, pensando al già noto che viene a noia, ma non è questo il limite del romanzo, che anzi, pur riproponendo un classico che funziona sempre, sa trovare una sua originalità e prende.
Tessa è la classica brava ragazza che a diciotto anni non ha ancora fatto sesso. E' fidanzata da molti anni con un amico di infanzia e con lui pensa di convolare a giuste nozze, dopo la laurea, con la benedizione della sua mamma che, rimasta senza marito, l'ha cresciuta tenendola lontana da tutti i soggetti maschili sbagliati.
Il college è il primo momento di crescita per Tessa, lontana da casa e dagli affetti solidi della famiglia. Parte con i migliori propositi, ma ha la sfortuna (o la fortuna) di imbattersi in Hardin, un soggetto davvero molto lontano da lei. Fisicamente Hardin è l'opposto del suo fidanzato: tatuato e pieno di piercing, veste spesso di nero e parla in modo sboccato. Lei, invece, è una versione bon ton della studentessa modello ed è forse questo che attrae Hardin. Comincia a tallonarla. L'amica di stanza di Tessa, che lo conosce bene, la mette in guardia e lo stesso fanno tutti gli altri, ma lei, suo malgrado, non riesce a tenerlo lontano e in questo continuo battibeccare e riavvicinarsi, scopre il sesso.
L'autrice indugia parecchio su questo aspetto, sapendo di fare presa sul largo pubblico di lettori, descrivendo con dovizia di particolari l'iniziazione al sesso della nostra protagonista, in contrapposizione a descrizioni molto più frettolose e meno accurate che lasciano un po' nel fumo l'ambientazione e il resto. Ma questa, si sa, è la moda del momento e pare che funzioni, perché i libri scritti in questo modo vendono parecchio e Anna Todd n'è un esempio. A parte questa piccola digressione, devo dire che, se nella prima parte, questo indugiare sul sesso può avere senso, a lungo andare stanca e il libro, a tratti, diventa noioso e ripetitivo, tanto da essere stata tentata di mollarlo. Ho però resistito, perché Hardin è interessante e nasconde qualcosa. Ovviamente, avendo visto il film, sapevo già quel After a cosa si riferiva, e non posso rivelarvelo senza fare spoiler, ma volevo scoprire come l'autrice arrivasse a raccontare al lettore la grande caduta di stile del nostro protagonista e così ho divorato le ultime pagine, per poi scoprire che, se volevo sapere come andava a finire, dovevo leggere anche il secondo volume. Sì, è uno di quelli che, se non hai l'altro libro, resti appeso a un filo e sei costretto a comprarti anche l'altro volume, per non sentirti una stupida.
Hardin la fa grossa, ma è pienamente nel suo personaggio ed è, a mio parere, la caratterizzazione più riuscita del romanzo. Lo segui nel suo percorso di crescita e nel suo innamoramento progressivo, affezionandoti a lui, anche quando meriterebbe un bel calcio negli stinchi e una seduta dallo psicologo, ma, nonostante tutto, per il modo in cui è costruito il personaggio, ti è impossibile non amarlo e vuoi il meglio per lui. E Tessa? Inevitabilmente solidarizzi con lei e appoggi le sue decisioni, perché non potresti fare altrimenti, ma il tuo cuore palpita per Hardin e speri che, non solo capisca la gravità di quello che ha fatto, ma che si renda anche conto che si può amare ed essere ricambiati, tenendo a bada la voglia di distruggere tutto.
Ecco, nel film, questo punto è trattato meno bene. Le azioni di Hardin sono rese meno gravi. Forse anche per chiudere la pellicola in meno di due ore, ma la percezione finale che si ha è che in fondo Tessa possa perdonarlo, invece, nel libro ci si stringe forte a Tessa, chiudendo la porta in faccia a Hardin, anche se solo per un momento, per poi correre a recuperare il secondo volume e scoprire come Hardin se la caverà questa volta. Ma poi se la caverà?
Voto: ♥♥♥♥
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