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lunedì 2 settembre 2024

Classici d'amore

Il mese di settembre lo dedichiamo ai grandi classici che parlano d'amore, cosa ne dite?
Ecco le prime otto proposte di questo inizio di mese.

Un classico al giorno per rispolverarne il ricordo, solleticare la curiosità o sospirare alle citazioni più nelle nostre corde.

 

Il primo 1 settembre lo dedicherei a  "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen: un intramontabile romanzo rosa che narra la storia d'amore tra la volitiva Elizabeth Bennet e il ricco e affascinante Mr. Darcy.



Citazioni del giorno: “Le donne celibi hanno una paurosa propensione a essere povere”, Jane Austen.

Il 2 settembre è la volta di "Cime Tempestose" di Emily Brontë: un'appassionata storia d'amore sullo sfondo delle brughiere inglesi, tra contrasti sociali e passione travolgente.


Citazioni del giorno: “È duro perdonare, e guardare codesti occhi, e toccare codeste mani consunte. Baciami ancora; e non farmi vedere i tuoi occhi! Ti perdono per quello che mi hai fatto. Io amo la mia assassina; ma il tuo assassino, come potrei perdonarlo? ”. Tratto da Cime Tempestose di Emily Brontë

Il 3 settembre iniziamo con una citazione importante: “Sentiva tutto il tormento della posizione sua e di quella di lei, l’imbarazzo creato dalla necessità, esposti com’erano agli occhi del mondo, di dover nascondere il loro amore, e di mentire e di ingannare, di dover usare mille astuzie e doversi preoccupare continuamente degli altri, mentre la loro passione era così grande che per entrambi null’altro v’era al di fuori del loro amore”, Lev Tolstoj.

Parliamo di lei... "Anna Karenina" di Lev Tolstoj: un romanzo epico sull'amore adulterino e le sue conseguenze devastanti.

Senza nulla togliere al valore letterario dell'opera e l'indiscutibile bravura dell'autore, Anna Karenina non l'ho mai amata. È una di quelle antipatie a pelle. Per me non c'è contesa, tormento o scelta: una madre non può abbandonare suo figlio per un uomo. Lapidatemi, definitemi terrona dallo stampo vintage, ma è una cosa che rigetto dal profondo e che mi impedisce di considerare letture dove il tema è questo. A meno che non mi venga imposto. Ma poiché l'amore ha mille sfumature, e il valore dell'opera è indiscutibile, mi pare giusto dare spazio anche a lei.

 Il 4 settembre è la sua volta: “Eh, no! Perché declamare contro le passioni? Non sono forse la sola cosa bella che ci sia sulla terra, la fonte dell’eroismo, dell’entusiasmo, della poesia, della musica, delle arti, di tutto infine? ”, Gustave Flaubert

 


Parliamo di "Madame Bovary" di Gustave Flaubert: Un'analisi psicologica profonda di una donna infelice in cerca di amore.

 E di lei cosa penso? Comprendo l'infelicità e carezzo le ambizioni, ma neanche lei mi sta particolarmente simpatica. Il valore dell'opera, ovviamente, è altra cosa.

Il 5 settembre lo dedico a un romanzo di cui mi sono innamorata follemente e che mi ha iniziato alla lettura, insieme a "Il diario di Anna Frank". Avevo quindici anni, quando lessi la trama di questo poderoso romanzo e me ne innamorai. Di chi parlo? Ma de "I Miserabili" di Victor Hugo: una storia d'amore contro ogni ostacolo, sullo sfondo di una Francia in tumulto. A dire il vero, qui di amore si parla a trecento sessantacinque gradi...


La citazione che vi riporto è la seguente: “Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.”, Victor Hugo.

 Il 6 settembre vi cito: “È curioso, ma le persone che hanno le idee più audaci spesso sono quelle che più tranquillamente si adeguano alle regole di comportamento vigenti nella società. A loro basta il pensiero, e non sentono il bisogno di investirlo nel sangue e nella carne dell’azione.”, Nathaniel Hawthorne.

 


Il romanzo che vi consiglio oggi è "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne: un amore proibito, condannato dalla società puritana e segnato dalla colpa.

 Il 7 settembre lo dedichiamo a un capolavoro, nel mondo letterario che si avvicina al tema dell'erotismo. 

  La bella e pura libertà di una donna era infinitamente più meravigliosa di qualsiasi amore sessuale. L’unica cosa deplorevole era che gli uomini, quanto a questa materia, rimanevano così indietro rispetto alle donne. Insistevano sul sesso, come i cani, David Herbert Lawrence.


Parliamo di "L'amante di Lady Chatterley" di D.H. Lawrence: un romanzo scandaloso per l'epoca, che affronta temi come la sessualità e l'emancipazione femminile.

L'8 settembre la citazione del giorno è: “Credo che non ti amerei tanto se in te non ci fosse nulla da lamentare, nulla da rimpiangere. Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita”, Boris Pasternak.


Se non lo avete letto, recuperate "Il dottor Živago" di Boris Pasternak: un romanzo d'amore ambientato durante la Rivoluzione russa. E che romanzo, signore!

Vi è piaciuta questa prima escursione tra i grandi classici che parlano d'amore? Il vostro preferito qual è? Non c'è? Non temete. La settimana prossima parleremo di altri altrettanto indimenticabili romanzi da leggere almeno una volta nella vita.

A presto,

Marianna


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