Era da un po' che non mi imbattevo in un romanzo rosa capace di conquistarmi dall'inizio alla fine. È questo il caso di CUORI SEGRETI, titolo originale UNTOUCHED, di Anna Campbell che ci regala un protagonista maschile quanto mai insolito, che conquista le lettrice fin da subito.
La storia di Grace e Matthew è una vicenda fuori dal comune, con i ruoli tipici capovolti. Entrambi sono giovanissimi, ovvero 25 anni, ma le loro esistenze non potrebbero essere state più diverse. Grace è una vedova indigente che alla morte del marito si reca in città nella speranza che un vecchio parente possa accoglierla nella sua vita. L'uomo non si presenta all'appuntamento e per uno scherzo del destino la giovane donna viene scambiata per una prostituta da due malfattori che la rapiscono e la portano in una villa isolata fuori città. Lo scopo è quello di sedurre un giovane pazzo, il marchese di Sheene, che vive separato dal mondo e dalla società da quando era un ragazzino.
Segregato inseguito ad una malattia dall'avido zio che ne gestisce il patrimonio, Matthew vive un'esistenza spirituale e malinconica, dopo sevizie e torture che avevano lo scopo di ammansirlo. L'odiato zio, Lord John, pur di mantenerlo in vita (in quanto la sua morte farebbe si che tutto il suo ingente patrimonio finisca nelle mani di un cugino), pensa che trovargli una donna sia la soluzione più salutare, ma Matthew non si vuole piegare ai suoi desideri ed in un primo momento crede che Grace sia un semplice strumento di tortura dell'uomo e cerca di tenerla lontano, non credendo alla sua storia di sventura. Pian piano però i due si conoscono e la vicinanza porta alla nascita di un sentimento sincero e profondo e ad un'attrazione difficile da dominare.
Grace è un'aristocratica decaduta che, viziata, ha finito per fare un pessimo matrimonio con il primo seduttore incontrato: un uomo egocentrico che ha distrutta la sua vita e ne ha fatto una paria della società dove era nata e cresciuta. Ha dovuto lavorare, occuparsi del marito malato, rinunciando a qualsiasi sogno ed amore.
Matthew è un'anima straziata dalle torture, che non crede più neanche nella sua sanità mentale, malgrado sia una mente brillante, che ha coltivato con questa vita di asceta, immerso nelle letture, nella botanica, sempre solo. Grace rappresenta la prima persona, dopo anni, che gli si avvicina con dolcezza e compassione e che riuscirà a guarire tutte le sue ferite.
Bellissimo è il modo in cui lui si rende conto di amarla, che lei è tutto il suo mondo fino al punto in cui, resosi conto che la vita di lei corre pericolo (minacciata dai brutti ceffi che sono i suoi carcerieri), decide di rischiare tutto, anche la sua vita, pur di permetterle di fuggire e salvarsi. E Grace, pur amandolo, sarà disposta anche a fare un passo indietro per permettergli di scoprire il mondo e tornare da lei quando avrà avuto la possibilità di ricostruire la sua vita, anche se Matthew non sembra dubitare mai del suo amore e della sua determinazione.
Vicenda dolorosa, straziante con un antagonista quanto mai odioso. Ho seguito tutta la parte della liberazione con trepidazione, sperando nella riuscita del piano di Grace. La vita di Matthew, utilizzata per appagare l'avidità di altri, è dolorosamente realistica in un'epoca in cui il potere di un titolo e di buone conoscenze poteva trasformare la vita di un ragazzo solo e malata davvero in un inferno.
Libro emozionante, passionale e profondo dove il candore del protagonista si sposa alla perfezione con la malinconia di lei, che pur avendo vissuto (a differenza di lui), non ha mai conosciuto l'amore. Decisamente un libro che merita di essere letto da chi ama le storie di anime e di corpi che si scoprono senza barriere, per scoprire nella solitudine della vita che forse davvero non siamo soli.
Unico difetto: la copertina che a mio parere non rispecchia per niente l'immagine dei due protagonisti. Mi chiedo perché siano sempre così approssimativi nella selezione. La storia merita molto di più di quello che sembra sia dalla trama che dalla cover.
Nessun commento:
Posta un commento