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domenica 23 ottobre 2016

Le parole del nostro destino di Beatriz Williams

 Mi sono innamorata di questo libro, attraverso il suo booktrailer.



Dopo averlo visto scorrere davanti ai miei occhi non avevo più dubbi, dovevo leggerlo e in cartaceo, per poterlo assaporare meglio.


Sì,la carta ha un odore e una consistenza che ti aiutano a credere che quello che vive nella tua mente, grazie allo spunto di una penna brillante, non è solo frutto della tua immaginazione.
E così, quando il corriere mi ha portato Le parole del nostro destino, emozionata e felice mi sono immersa nella lettura.


Ammetto che la paura di restare delusa era forte, ma giunta all'ultima pagina, sospirando, posso dirvi, che dovete leggerlo, se aspettate l'amore eterno, perché Julian Ashford vi dimostrerà non solo che esiste al di là del tempo, ma per lui si può sacrificare qualsiasi cosa.




E per un uomo come Julian si è veramente disposti a posporre ogni priorità. Non ne nascono più di persone come lui e Kate lo comprende dal primo sguardo e non crede alle proprie orecchie, quando le chiede se possono vedersi, fuori dall'ambiente lavorativo, dove si conoscono. Rifiutare? Fosse pazza! Julian Laurens è non solo ricco, ma anche bellissimo e soprattutto attento e protettivo, forse troppo, come solo gli uomini a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento sapevano essere.


E a dire il vero, frequentandolo Kate si accorge che lui ha un'anima antica e non è uno di quei vampiri buoni, che la letteratura degli ultimi decenni ci ha insegnato a conoscere. E' un uomo in carne ed ossa, solo che viene dal passato. Ad essere più precisi dal 1916, quando, durante una missione è saltato su una mina e si è ritrovato nel secolo successivo, nel 2000.



Come sia stato possibile? Kate lo scoprirà a sua spese, quando penserà di averlo perso per sempre. E pensare che lo considerava un nevrotico, apprensivo, che la privava della sua libertà. E invece aveva ragione! Ma andiamo per gradi, Le parole del nostro destino, si muove tra due epoche, come vi accennavo, tra il 1916 e la contemporaneità, mostrando come nel tempo circolare, ci sono sentimenti che non hanno inizio e fine e che nell'esistenza si è destinati ad incontrarsi.


Un sentimento senza tempo, che detta i battiti del cuore e alimenta il senso della vita.
Se i temi sono quelli classici, lui bellissimo e ricco fino alla noia e lei carina, con un lavoro decente, ma non all'altezza del suo, il modo in cui gli elementi vengono mescolati, lo rendono decisamente gradevole e sotto certi aspetti molto originale.


In giro ho letto giudizi positivi alternarsi a quelli negativi. In effetti, nonostante alle fine ti lasci una sensazione di calore, a tratti suona un po' troppo sdolcinato, per l'eccesso di amore, tra due che all'apparenza non si conoscono neppure, ma la storia ti fa superare ogni cosa e ci sono gesti, che ti entrano dentro, portandoti a pensare, "perché a me non è mai capitato?".


Un'altra critica mossa al romanzo è che a tratti diventa noiso. Anche questo è vero. Il ritmo rallenta ed il lettore può avvertire un senso di stanchezza, che invito a superare, per riprendere il ritmo e scoprire che tutto ha un senso.


Alla fine di questa recensione, dunque, che dirvi? Se amate il genere fantasy, ma non disdegnate la mescolanza con il reale, non perdetevelo! Se invece all'inverso, detestate tutto ciò che non è reale, non preoccupatevi, è tutto presentato in modo ragionevole e i tocchi fantastici sono ben ritagliati.
Insomma, buttatevi in questa lettura tutta cuore e fatemi sapere cosa ne pensate! Mi raccomando! Ci tengo! Io l'ho amato!




Qualche chicca!

Julian Laurence – bello, brillante, mozzafiato –
minacciava di fagocitarmi. Mi avrebbe divorato il cuore e poi
si sarebbe dileguato, portandoselo per sempre via con sé.
Ed io non avrei avuto la forza di impedirglielo.  


A tempo debito, amore, saprai ogni cosa. Fino ad allora,
il mio unico compito è proteggerti.” “Paranoico.”
“Temo di si. E questo, riuscirai a sopportarlo?”
“Devo, visto che non posso fare a meno di te.”


L’esultanza insostenibile della nostra unione,
la sensazione di essere intera per la prima volta in vita mia,
finalmente completa.

2 commenti:

  1. Ciao Licia! Passo solamente ora ma grazie per aver accettato di partecipare alla mia rubrica dei consigli <3 mi sono iscritta al tuo blog, tra l'altro e ho letto il libro qui sopra! Era da tempo che cercavo un blog che leggesse anche i romanzi rosa storici, che bello avervi trovate!

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