Translate

domenica 9 ottobre 2016

QUELLO CHE VOGLIO DI TE di Beth Kery


Confesso di essermi ritrovata tra le mani questo volume per caso. Una mia amica, appassionata di erotici, lo aveva nella sua libreria e avendo già letto qualcosa della Kery che non mi era dispiaciuto, come SOTTOMESSA AL PIACERE e TOCCO PROIBITO, mi sono detta che potevo tentare anche quest'incontro, ma ho commesso l'errore di leggere quello che è il terzo volume della saga "Because you're mine" e mi è sembrato di entrare in una storia già iniziata che ho fatto fatica a seguire.


Le vicende dovrebbero essere seguite con ordine, ma la mia natura irrequieta alla fine mi gioca sempre brutti scherzi. Nel prologo infatti i due protagonisti, Francesca ed Ian si amano già. Si sono sicuramente incontrati in precedenza, ma io assisto già alla loro felicità, presto turbata da una notizia sconvolgente che spezza l'idillio e fa sparire Ian dalla vita di tutti.


L'uomo scopre infatti, alla morte della madre, che il suo vero padre biologico (suo e di Lucien, protagonista di un precedente romanzo) è uno stupratore seriale, da poco morto in una clinica psichiatrica. La scoperta sul suo passato sconvolge l'uomo che abbandona Francesca per cercare di fare luce nel buio della sua vita e delle sue origini.


Sei mesi dopo ritroviamo la nostra protagonista che cerca di superare il dolore e di rifarsi una vita, ma si ritrova nuovamente coinvolta nelle faccende della famiglia di Ian, perché lui l'ha lasciata come sua erede e responsabile delle sue imprese. Coinvolta nelle vicende economiche, e circondata dall'affetto dei nonni dell'uomo e di Lucien, nonché corteggiata da Gerarld, il cucino di Ian, Francesca accetta di trascorrere il Natale in Inghilterra nel castello di famiglia.


Ma poco prima di partire, la ragazza subisce una sorta di fallito tentativo di rapimento, da parte di due malviventi. Tutti pensano che possa trattarsi di un episodio sporadico, tranne Ian, che venuto a conoscenza di quello che è successo, raggiunge la ragazza in Inghilterra, deciso ad assicurarsi il suo benessere e  ancora follemente innamorato di lei.


Ho uno strano rapporto con la Kery. In genere i romanzi erotici non mi piacciono, o meglio mi annoiano quando sono solo incentrati sul sesso, ma lei riesce a combinare in un unico romanzo scene decisamente "bollenti" con vicende a volte colorate di giallo e suspense. Anche qui infatti non manca il mistero da svelare, anche se la Kery non lo rende sconosciuto e ben presto appare evidente agli occhi del lettore chi sia il vero nemico.


Interessante anche il tentativo di Ian di ricostruire il proprio passato, facendo luce in quegli spazi oscuri che dominano le sue origini, anche se tra lui e Lucien, quello che affronta tutto con maggiore filosofia è proprio quest'ultimo, che mi incuriosisce come personaggio, come anche il ritrovato fratello Kam, selvaggio e geniale, che i due scoprono nel paese francese dove si recano a scavare.


Storia "dura", non facile da leggere, ma comunque con il solito romanticismo che caratterizza gli amori di cui ci parla la Kery. Ian è un dominatore (e quindi poco adatto ad attirarsi le simpatie di  chi non ama questo genere di uomo), ma allo stesso tempo il suo legame con Francesca appare solido, sicuro, unico punto fermo in una vita che all'improvviso va in frantumi.


Non so se il senso di incompletezza della storia derivi dal fatto che come al solito ho iniziato dalla fine e non dal principio, ma la sua storia appare come filtrata attraverso salti temporali e meritava sicuramente di essere approfondita. Nel complesso comunque, pur non essendo un capolavoro, la storia è piacevole da leggere. Mi sa che dovrà iniziare dal primo per avere una visione completa.




FRASI TRATTE DAL ROMANZO

«È che… sei dimagrito», aggiunse fiaccamente.    «Sto bene. Essere infelici non è una malattia.

***
«Perché dopo che mia madre è morta, dopo che ho saputo di Trevor Gaines, mi sono sentito così buio accanto al tuo splendore, così vuoto accanto alla tua pienezza

Nessun commento:

Posta un commento