I FUGGIASCHI è un romanzo che mi ha attirato soprattutto per l'originalità della trama. I romanzi rosa infatti hanno uno schema alquanto fisso dove lei (spesso bellissima, anche se con varianti) incontra lui (sempre fascinoso e ricco). Scaturisce una forte attrazione che a volte è ostacolata da contrasti superabili e alla fine sfocia in un giusto matrimonio.
Il romanzo di Cassandra Austin invece mi presenta due protagonisti alquanto atipici. Emily è la bella e ricchissima figlia della famiglia Prescott (e fino a qui nulla di strano). La ragazza è stata mandata dai suoi nel ranch di famiglia, ora gestito dal fratello maggiore, sposato e con prole. La decisione nasce dal desiderio dei genitori di lei di allontanarla dalle cattive compagnie, in modo particolare da Anson Berkeley, un giovane uomo scapestrato, finito in prigione per una rissa e di cui la ragazza sembra invaghita.
Ad accoglierla, di ritorno in paese, c'è Jake Rawlins, il suo migliore amico. Jake, oltre ad essere un bel tipo, è il vicesceriffo, figlio di alcuni dipendenti dei Prescott, anche se trattato sempre come uno di famiglia. Jake ed Emily si conoscono praticamente da sempre e non hanno segreti l'uno per l'altra, almeno così si dicono. Emily infatti aspetta un bambino da Anson e non trova il modo, ne il coraggio per rivelarlo, nell'attesa che il ragazzo esca di prigione e la sposi, regolarizzando la loro unione.
Jake invece nasconde gelosamente un segreto che però appare palese agli occhi di tutti, ovvero è follemente innamorato di Emily, praticamente da sempre, ma non si reputa degno di lei, in quanto è povero e di ceto inferiore.
La ragazza, desiderosa di rivedere Anson, lo prega di consegnargli una lettera per fargli sapere dove si trova. Jake l'aiuta, ma intanto Anson, uscito grazie ad una cauzione, comincia a rubare e induce Emily a tradire la fiducia della sua famiglia trascinandola con sé nella sua fuga.
Jake li sorprende alla stazione, mentre stanno cercando di andare via, e si lancia in un inseguimento che cambierà per sempre la sua vita e quella di Emily. Infatti Anson, deciso a sfuggire alla legge, si separerà da Emily, che ancora non è riuscita a rivelargli del bambino e quando Jake accetterà di condurla con sé i due vecchi amici si renderanno conto che l'amore è molto diverso da una semplice fiammata e che non potrebbero vivere l'uno senza l'altra.
La storia è interessante, soprattutto per l'intimità, la tenerezza, la reciproca fiducia che caratterizza il rapporto tra Emily e Jake. Ben lontano infatti dall'essere uno dei tipici protagonisti arroganti e sicuri di sé, Jake è una persona per bene, onesta, umile e stranamente insicura, che comunque è disposta a tutto pur di difendere la donna che ama.
Quella più difficile da capire è Emily, anche se la sua ingenuità è giustificata dagli anni. Anson infatti è davvero lontano da qualsiasi possibile fascino e non si riesce a capire come lei posso averlo amato anche solo per un breve periodo. Disonesto, per niente intenzionato a sposarla, Anson la utilizza e l'abbandona ed Emily fatica a sottrarsi alla sua convinzione che lui sia la soluzione dei suoi problemi.
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