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giovedì 24 agosto 2017

HEAVEN TEXAS, UN POSTO NEL CUORE (Chicago Stars - Vol. II) di Susan Elizabeth Phillips


Avevo letto un po' di tempo fa il ben riuscito Il GIOCO DELLA SEDUZIONE, che mi aveva fatto conoscere una penna brillante, quella di Susan Elizabeth Phillips, che ci presenta vicende che ruotano intorno al mondo del football americano che, grazie a film, telefilm e prodotti vari di importazione, ci è diventato piuttosto familiare. 


Il libro precedente si era concluso con l'allenatore Dan Calebow e la nuova fiammante proprietaria della squadra che festeggiavano una clamorosa vittoria, ovvero quella della partita che avrebbe portato i Chicago Stars al mitico scontro del SuperBow che anche per noi profani, che di questo sport non capiamo niente, ci è ormai alquanto noto.


Le vicende di HEAVEN TEXAS, UN POSTO NEL CUORE riprendono con un certo salto temporale. Sappiamo che quella che era una delle stelle fiammanti del team, quel Bobby Tom Denton che baciava ad ogni partita la nostra Phoebe, è ormai un uomo di trent'anni che in seguito ad un incidente ha dovuto ritirarsi prematuramente dalle scene. Resta comunque uno degli uomini più famosi del mondo dello sport, oltre che dei più affascinanti, e il passo verso Hollywood sembra essere naturale ed inevitabile.


Bobby Tom Denton è un personaggio alquanto singolare come protagonista in quanto mai ho trovato un personaggio con un ego talmente grande. Viziato e coccolato dalla vita, non ha avuto traumi dolorosi. È stato il figlio amato, curato e baciato dalla fortuna, tutto il contrario della nostra eroina, una di quelle donne poco fascinose che definiremmo facilmente "una sfigata" fuori moda e ormai un po' troppo avanti con gli anni.


Eppure Gracie Snow finisce per una serie di avvenimenti per entrare nella vita di Bobby Tom che si lascia conquistare dalle sue stranezze, dalla sua determinazione, dal suo fascino discreto. Mandata dalla produzione del film che Bobby Tom Denton dovrebbe girare ad Heaven, in Texas, per recuperarlo e farlo andare sul set, la donna viene prima scambiata per una spogliarellista dagli amici del divo che gli hanno organizzato una festa, e poi, riuscita nell'intento di trascinarlo al lavoro, si vedrà costretta a fingersi la fidanzata dell'uomo per tenere lontano le fans.


Pian piano i due cominciano a frequentarsi forzatamente e scoprono sorpresi nell'altro molti elementi di piacere e Gracie, non abituata a coltivare la sua femminilità, sarà aiutata in questo proprio da Bobby Tom, grazie al quale conoscerà la passione ed anche l'amore.


Quello che mi piace di questa autrice è il modo in cui descrive l'interiorità dei personaggi che non sono mai scontati. Ci sono momenti, come quelli in cui Bobby Tom si dice che non potrebbe mai mettersi sul serio don Gracie Snow perchè è troppo lontana dai canoni di donnina bella e sciocca che lo attira, in cui davvero odi un personaggio così, ma allo stesso tempo la sua lotta interiore, il modo in cui reagisce alla vita ti porta anche ad amarlo.


Meno mi conquista la storia di Suzy, la madre di Bobby Tom, non perché non sia interessante, ma in genere non amo le storie parallele. Le trovo troppo fuorvianti dal mio interesse principale, che resta la coppia formata da Gracie e Bobby Tom. 


L'autrice con il suo graffio brillante riesce a rendere vivi personaggi e situazioni, offrendoci un romanzo che sa divertire senza essere superficiale. La serie Chicago Stars è sicuramente adatta a tutti quelli che amano il genere rosa intriso di commedia e romanticismo.

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