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venerdì 31 ottobre 2025

Il peso delle proprie scelte


Commento alle puntate 31 - 35 de Il Paradiso delle Signore


Le puntate di questa settimana mi sono parse decisamente più interessanti di quelle passate. La narrazione si è centrata soprattutto su Marcello, Rosa e la Contessa, come doveva essere. Ma ci sono anche altri spunti interessanti, come la zia di Irene e Mario, che è tornato a Milano fidanzato con Caterina, la figlia di Fulvio, il nuovo magazziniere.



💔 Di Marcello e Rosa in questi giorni si è letto tantissimo. Purtroppo, non molto era condivisibile. Ho trovato pochissime analisi e troppe offese ai personaggi, che spesso sfioravano anche i poveri attori (i quali nulla c'entrano con la narrazione che viene loro affidata). Questa aggressività rende difficile una riflessione serena.

Su una cosa, però, siamo tutti concordi: massima solidarietà alla Contessa che c'è rimasta di sasso. Essere piantata in asso all'altare non le era ancora capitato e di certo fa male.

Ma che la sua unione con Marcello potesse davvero funzionare, in lunga prospettiva, anche no. Sì, è vero, il ragazzo ha cercato di convincerla in tutti i modi che il suo amore fosse solido, fermo, convinto. Tuttavia, una donna di mondo come lei sa che nella vita nulla è per sempre, e soprattutto ne Il Paradiso. È noto che gli autori hanno costruito percorsi sentimentali che hanno entusiasmato il grande pubblico per poi farli naufragare senza coerenza e rispetto per il narrato e per chi ci aveva creduto. Dunque, perché tanto scandalo?



La storia tra il giovane rampante e la bella signora age ha un finale già scritto: finisce. Se la signora in questione mantiene i piedi per terra, si evita una brusca caduta. Che duri per sempre piacerebbe ai più, ma che accada davvero ci credono in pochi.

L'ho detto anche nei miei precedenti commenti: la Contessa si è afferrata a Marcello perché le ricordava Umberto agli esordi. Barbieri si è legato a lei perché è stata l'unica che lo ha appoggiato, incoraggiato e sostenuto pubblicamente, pur potendo non farlo. Non dimentichiamoci da dove viene Marcello, dei discorsi che faceva ad Angela, la sorella, della conclusione della sua storia con Ludovica. Il nostro imprenditore venererà per sempre la Contessa. Nessuno mai come lei avrà il suo rispetto. L'amore, però, è un'altra cosa.

L'amore non ragiona con la testa, non fa programmi per il futuro, vive, s'impone, illude e a volte si trasforma. Quando ciò accade in positivo, la passione, l'infatuazione, l'emozione diviene quotidianità, e nella vita di tutti i giorni, nella condivisione di valori, scelte, dolori e gioie, voltandosi a guardarsi accanto, a volte, si scopre di aver avuto la fortuna di conoscere l'amore.



A volte l'amore finisce lo stesso. È inevitabile. Non siamo immutabili. Gli eventi ci segnano, ci scolpiscono, ci carezzano, ci schiaffeggiano. Se tutto questo ci trova ben radicati nel terreno, come rocce secolari, allora forse il nostro amore sopravvive alle intemperie. Non è amore, scrive qualcuno molto più bravo di me, se non resta fermo e saldo nella tempesta.

Ora, Marcello dovrebbe rinunciare a tutto questo, anche solo alla speranza di viverlo sapendo di essere ricambiato, per pura riconoscenza? Io non credo. Molto più giusto e onesto fermare tutto. Mettere un punto fermo da dove ricominciare. Certo, sarebbe stato meglio se avesse capito di essere innamorato di Rosa prima della proposta di matrimonio. Questo è l'unico rimprovero che si potrebbe fare a Marcello.




La Contessa soffre, e ci sta. Ma avrebbe preferito un matrimonio indimenticabile di cui tutti avrebbero parlato per settimane a una quotidianità fatta di menzogne e corna? Diciamocela tutta, non sarebbe stato giusto per nessuno. Soprattutto per Adelaide e Rosa. Dunque, meglio così.

Cosa accadrà ora?



Per me viene il bello. Marcello dovrà dimostrare a se stesso e agli altri di potercela fare da solo, senza l'appoggio della Contessa. Anzi, con lei contro. Adelaide come avversaria è molto interessante. Dunque faccio i complimenti agli autori.

Meno bene per Rosa... Si ritroverà senza lavoro e perderà anche Odile che, almeno inizialmente, si sentirà tradita. Tuttavia, cosa avrebbe dovuto fare la nostra giornalista e scrittrice? Da sempre innamorata di Marcello, era convinta di non avere speranze... Avrebbe dovuto confessare all'amica di amare Barbieri, lasciandole credere che tramasse nell'ombra per toglierlo alla madre? Pagherà anche lei, ma in verità è quella che tra tutti ha meno colpe. È rimasta al suo posto. Ha sperato, si è allontanata... Ora pagherà per aver pestato i piedi a qualcuno di potente. Non basta?



🎭 Riguardo alle trame secondarie: Mario è tornato a Milano, determinato a portare a termine il suo piano. Lo stesso che a suo tempo aveva intrapreso Roberto con Silvana. In quel caso una persona vicina alla ragazza (non ricordo se il padre) fece ragionare il nostro direttore. Questa volta sarà lui a convincere l'ex compagno che non può rovinare la vita di un'innocente, condannando entrambi all'infelicità. Avrebbero potuto inventarsi qualcosa di diverso, ma il filone narrativo può andare.



L'altro filone riguarda Irene e l'Eredità. La zia giunta da lontano porta alla nostra commessa una proposta ottocentesca, tanto volte sperimentata nei romance: matrimonio ed eredità. La nostra Cipriani sposerà Jonny? Lo farà per convenienza, con un accordo che si rivelerà provvidenziale, o punterà su qualcun altro per poi scoprire di amare il riccioluto cameriere? Carina anche questa trovata. Una dinamica non inedita, ma piacevole.

Ora vi lascio. Vi auguro una splendida serata. Buon fine settimana.

Alla prossima.

Marianna

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