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martedì 25 giugno 2024

I Bridgerton di Julia Quinn

Oggi parliamo dei "Bridgerton" di Julia Quinn, da cui è stata tratto l'adattamento televisivo di Netflix. La popolare saga di romanzi storici è ambientata nell'epoca della Reggenza inglese ed è composta da otto libri principali, che raccontano le vicende romantiche e personali dei membri della famiglia aristocratica londinese dei Bridgerton. 


Ecco a voi l'elenco dei romanzi, in ordine di lettura:


1) "Il Duca e Io" (The Duke and I): Il primo libro si concentra sulla storia d'amore tra Daphne Bridgerton, la quarta figlia della famiglia, e Simon Basset, il Duca di Hastings. Fingono di essere fidanzati per evitare le pressioni della società, ma la finzione si trasforma presto in una vera relazione.




2) "Il Visconte che mi Amava" (The Viscount Who Loved Me): Questo libro racconta la storia di Anthony Bridgerton, il primogenito, e del suo corteggiamento di Kate Sheffield. Anthony, convinto di non voler mai innamorarsi, si trova a dover fare i conti con i suoi sentimenti per Kate.


3) "La Proposta di un Gentiluomo" (An Offer From a Gentleman): La terza storia segue Benedict Bridgerton, il secondo figlio, e la sua attrazione per Sophie Beckett, una giovane donna di nascita illegittima che vive come serva nella casa del suo padre adottivo.

4) "Un Uomo da Conquistare" (Romancing Mister Bridgerton): Questo libro si concentra su Colin Bridgerton, il terzo figlio, e Penelope Featherington, la sua amica di lunga data che è segretamente innamorata di lui.


5) "A Sir Phillip, Con Amore" (To Sir Phillip, With Love): La quinta storia segue Eloise Bridgerton, la quinta figlia, e la sua corrispondenza con Sir Phillip Crane, un vedovo che la invita a visitarlo nella sua tenuta di campagna.


6) "Amare un Libertino" (When He Was Wicked): Questo libro racconta la storia di Francesca Bridgerton, la sesta figlia, e del suo rapporto con Michael Stirling, un libertino che si innamora di lei poco dopo il suo matrimonio con il cugino di Michael.


7) "Tutto in un Bacio" (It's in His Kiss): La settima storia segue Hyacinth Bridgerton, la settima figlia, e il suo corteggiamento da parte di Gareth St. Clair, un uomo affascinante con un passato misterioso.


8) "Il Vero Amore Esiste" (On the Way to the Wedding): L'ultimo libro della serie principale si concentra su Gregory Bridgerton, l'ottavo figlio, e il suo inseguimento di Hermione Watson, solo per rendersi conto che è innamorato della sua migliore amica, Lucy Abernathy.


Oltre agli otto libri principali, Julia Quinn ha anche scritto delle novelle e dei libri extra che esplorano ulteriormente le vite dei personaggi secondari e degli altri membri della famiglia Bridgerton e di cui vi parlerò in un prossimo post.




giovedì 20 giugno 2024

Una piccola magia di Lisa Kleypas

Buon pomeriggio.
Oggi vi parlo della mia ultima lettura: Una piccola magia di Lisa Kleypas.
Questo romanzo giaceva tra gli altri libri di questa prolifera e bravissima autrice, un po' dimenticato, fino a quando non mi sono decisa a iniziarne la lettura.
Devo confessarvi che non è tra i miei preferiti. L'ho trovato un po' sottotono, ma intendiamoci... la Kleypas è e resta bravissima, anche in questo romanzo. È la storia che non è molto nelle mie corde.

 Questa è la trama:


Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L'ultimo, Kevin, l'ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l'incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di "distrarla" un po'. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.



La vicenda di Lucy e Sam è una narrazione di riscatto e di seconde possibilità, che ci insegna a non rinunciare mai all'amore e alla felicità.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, dai protagonisti alle semplici comparse.

Lucy, la protagonista, è una donna forte e indipendente che, nonostante il tradimento subito, non si arrende e cerca di ricostruire la sua vita. A tratti, però, l'ho trovata un po' apatica e noiosa. 

Sam Nolan, il protagonista, è un uomo affascinante e premuroso che si innamora perdutamente di Lucy, dimostrando una vulnerabilità che lo rende irresistibile, ma è ben lontano dai grandi protagonisti della nostra felice penna.

L'ex fidanzato di Lucy, ovviamente, è un uomo di cacca, che non merita neppure questa citazione, ma è funzionale alla storia.

Alice,  la sorella minore di Lucy, che ruba il fidanzato alla nostra protagonista, si meriterebbe tutte il biasimo di questo mondo, ma considerato l'affare che fa... la perdoniamo. Anche se, una persona come lei, è meglio perderla che trovarla.


Nessun punto di forza? Diversi, direi. L'ambientazione del romanzo, che è fantastica e ricostruita benissimo. La caratterizzazione dei personaggi e i messaggi che questa storia vuole trasmetterci. Lo dicevo prima: si parla di riscatto, di seconde possibilità, di amore vero, profondo, vissuto.
Lisa Kleypas scrive in modo avvolgente, con dialoghi brillanti e momenti di introspezione che aggiungono profondità alla storia.

Secondo volume, autoconclusivo, della serie Friday Harbor, piacerà a chi è alla ricerca di una lettura leggera, ma non superficiale, a chi ama trovare nei romanzi una realtà rassicurante e a chi anche nel genere rosa pretende ambientazioni ben costruite, personaggi che ruotano a trecentosessanta gradi e storie d'amore che siano verosimili.
Il finale, forse, è un po' prevedibile, ma è un abbraccio confortevole di chi è alla ricerca di un sospiro che a volte nella vita manca.

Per chiudere, direi che Una piccola magia è un romanzo rosa ben scritto e piacevole da leggere. I personaggi forse non sono indimenticabili, ma la trama è coinvolgente e la scrittura della Kleypas è evocativa. D'altronde, se Lisa Kleypas è una delle autrici più amate del genere romance, un motivo ci sarà.

Alla prossima,

Marianna 



Voto: 4/5 cuori




lunedì 17 giugno 2024

 Buona settimana anime in rosa.

Oggi vi presento un romanzo che occupa il primo posto in classifica su Kobo. Di chi parliamo? Di "Elsie Silver" e il suo "Senza speranza".


 Ecco a voi la trama:


«Elsie Silver è una vera rivelazione!»

Ali Hazelwood


Eroe di guerra dal passato tormentato, Beau Eaton è il principe della città, adorato da tutti. Barista timida e introversa con una reputazione famigliare discutibile, Bailey mai e poi mai avrebbe pensato di attirare in qualche modo la sua attenzione. L’ha sempre considerato inarrivabile e lontano anni luce da lei, che si sente il suo esatto opposto sotto ogni punto di vista. Eppure, inaspettatamente, Beau si candida a suo finto fidanzato per aiutarla a ristabilire il buon nome della sua famiglia e a trovare il modo di lasciarsi il passato alle spalle. Tuttavia, ben presto, quella che dovrebbe essere una relazione fasulla in privato comincia a trasformarsi e i sentimenti filtrano pian piano nella finzione. Beau è convinto che non si innamorerà mai, ma Bailey riuscirà a fargli cambiare idea?


Un romanzo passionale, che emoziona e commuove.


Il principe della città, venerato da tutti. Una ragazza timida
e introversa.


«Non dici a qualcuno che lo ami aspettandoti che te lo dica a sua volta. Lo fai perché lo vuoi.
 Perché senti che è vero.»


Chi è Elsie Silver?


È un’autrice canadese di romanzi rosa che hanno scalato le classifiche grazie all’enorme successo su TikTok. Vive poco fuori Vancouver con la sua famiglia. La Newton Compton ha pubblicato Senza regole. Flawless, Senza limiti. Heartless, Senza rimorso. Powerless, Senza paura. Reckless e Senza speranza. Hopeless.


Info su Kobo qui!



martedì 11 giugno 2024

Ti aspettavo di J Lynn alias Jennifer L Armentrout

 Volevo solo dimenticare il passato

Volevo solo proteggere il mio cuore

Ma poi sei arrivato tu...


Dall'autrice best seller con oltre cinquecento mila copie vendute in Italia, un romance che vale la pena leggere, se appassionati del genere.


Ecco a voi la trama:

L’università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro… Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto per sempre…

Una storia che prende, una protagonista bella, pulita, anche se piena di segreti che tiene gelosamente custoditi dentro di sé e un protagonista che ha molti elementi che troviamo sempre nei romance (fisico da urlo, consenso femminile a go go, ben inserito socialmente e con qualche episodio passato da farsi perdonare), ma se ne differenzia per la presenza, piena di sostanza e positiva, nella vita della nostra Avery.

Avery e Cam sono troppo carini per non innamorarti di loro, ma quello che domina in questo romanzo è la bravura dell'autrice Jennifer L. Armaentrout che per narrarci questa storia young adult usa lo pseudonimo di J. Lynn. Con una prosa scorrevole, elegante, piacevole e interessante, riesce a catturare l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine e lo conduce per mano fino alla conclusione, riuscendo a farti emozionare e palpitare con i protagonisti.

Se vi capita a tiro e siete di quelli che leggete il romance, ma solo se di qualità, be' questo libro fa per voi. C'è qualità, c'è emozione, c'è trama e c'è anche un po' di spicy, che soprattutto quando inserito in un contesto ben costruito, non spiace affatto.

Cinque cuori per me!

lunedì 10 giugno 2024

 Come tutte le settimane, spulciamo le classifiche di Amazon e Kobo alla ricerca dei romanzi che ottengono maggiore riscontro tra i lettori. E se su Kobo primeggia Bianca Marconero, non diversa è la situazione su Amazon.

 Bianca Marconero, infatti, doppia se stessa e occupa i primi posti della classifica sia su Kobo sia su Amazon, dove la troviamo con Lady Pride and Mister Prejudice e Dream Kiss. Del primo abbiamo parlato qui.


Dream Kiss è invece uno sport romance, autoconclusivo.

Lo avete letto?


È un romance autoconclusivo.


«Hai cinque secondi di tempo, Holly».

«E poi?»

«Poi ti bacerò».


Occhi sulla palla!

Nel caso di Kevin Young, giovane stella dei Royal London Knights, la frase è da prendere alla lettera.

Sopravvissuto a un’infanzia di dolore, segnato nel profondo dell’anima, ha un solo obiettivo: diventare il miglior calciatore di sempre.

Le ragazze vanno bene, ma l’amore no. I cuori spezzati possono sempre rompersi due volte, e nessuna distrazione è concessa a uno sportivo come lui.

Ma una sera, in un esclusivo Club di Londra, quando la cameriera più maldestra e più bella del mondo gli finisce addosso, non rovina solo la sua T-shirt, ma gli devasta il cuore.

Lei è Holly Wallace e uno come Kevin non l’ha mai incontrato. Uno che le entra sottopelle. Uno così rovente da farle desiderare di essere nuda.

Però Kevin è famoso e Holly non può cedere a qualcuno che vive sotto i riflettori.

Perché chi si nasconde non può correre il rischio di essere visto.

Ma fino a quando si può fuggire dalla passione, dal desiderio e da baci che sembrano la prima pennellata di un capolavoro?

Si può davvero rinunciare all’unica persona in grado di farci battere il cuore?

Lady Pride and Mister Prejudice di Bianca Marconero

Tra i romanzi d'amore più venduti di questa settimana su Kobo, troviamo "Lady Pride and Mister Prejudice" di Bianca Marconero.


Un retelling del celeberrimo "Orgoglio e pregiudizio" che promette bene.




Ecco a voi la trama:

È una verità universalmente riconosciuta che una donna realizzata sul lavoro e circondata da veri amici non abbia nessun bisogno dell’amore. O, almeno, di questo è convinta Eloisa Darcy, direttrice editoriale della prestigiosa Pemberly Press, che oramai da tempo ha chiuso con gli uomini. Tutto nella sua vita va a meraviglia, almeno finché non si profila una grana che può rovinarle la carriera: per ottenere i diritti del romanzo di culto Prime impressioni, deve trovare un editor all’altezza delle pretese dell’autore. In cerca di ispirazione, lascia Londra alla volta di Netherfield, la tenuta dove, anni prima, lei e la sua amica Chantal Bingley hanno trascorso un’estate indimenticabile. Ma anche le buone idee possono riservare pessime sorprese. Ecco, infatti, materializzarsi davanti ai suoi occhi la persona con cui da ragazzina ha avuto un furibondo, misterioso litigio. William Bennet è rimasto esattamente come lo ricordava: sbruffone, rozzo, pieno di pregiudizi. Eloisa è determinata a mantenere le distanze, e a lui la cosa non dispiace: dopotutto, quella ragazza orgogliosa e algida non l’ha mai potuta sopportare. E allora perché ogni volta che si trovano vicini scatta un’intesa così irrefrenabile? Destreggiandosi fra quattro fratelli sgangherati, una madre autrice di imbarazzanti romanzi rosa, un ex agguerrito e un’amica capace di sacrificare tutto per il vero amore (ma è quello sbagliato), Eloisa e William scopriranno che il lieto fine, forse, si trova proprio fra le pagine di Prime impressioni.

Info Kobo qui!

domenica 9 giugno 2024

La libreria sulla spiaggia di Georgie Tilney

 Se con questo caldo la voglia di andare si fa più forte, ma non puoi ancora realizzare il tuo desiderio, immergersi in una lettura che abbia questa ambientazione può essere utile.

Dal 25 giugno troverai in tutte le librerie e sui maggiori Store on line La libreria sulla spiaggia di Georgie Tilney che, per gli amanti dei libri come noi, può essere stuzzicante. Se poi è a Bali...

Qual è la trama?



Eccola:

IL ROMANCE PIÙ DIVERTENTE DELL'ESTATE
DUE ACERRIMI NEMICI TRA LE PALME DI BALI
Clare pensava di avere la vita già sistemata: un lavoro sicuro, una casa accogliente... Ma la realtà è ben diversa: vive ancora con la madre, e non ha la più pallida idea di cosa voglia fare del suo futuro. Ma ecco che un annuncio virale le sembra l'occasione perfetta per dare una scossa alla monotonia: gestire una libreria su una spiaggia da sogno a Bali per tre mesi. Clare non ci pensa due volte e parte all'avventura. Ma la sua nuova vita non è come se l'era immaginata. A condividere la libreria ‒ e l'appartamento ‒ c'è Jack, affascinante ma irritante come non mai. E come se non bastasse, è il suo esatto opposto... Tra i due nascono scintille e battibecchi continui, e non passa molto tempo prima che si facciano impazzire a vicenda. Ma litigare con Jack sotto il cielo stellato di Bali è anche la cosa più divertente che Clare abbia mai fatto negli ultimi anni, ed è solo questione di tempo prima che la loro relazione diventi tutto tranne che professionale...

Unica chance di Marianna Vidal incipit

 Oggi vi propongo il prologo di Unica chance, il mio romanzo ispirato a un personaggio che ha dominato e continua a dominare l'immaginario femminile e non solo. Di chi parlo? Proviamo a scoprirlo insieme.



PROLOGO


    Inghilterra, Londra

 

    Nathan

 

    Patrizio non ha smesso di ciarlare da quando è arrivato. Gli affari gli vanno particolarmente bene in questo periodo e progetta di aprire una nuova catena di ristoranti a New York.

A quarantacinque anni, è uno dei nomi importanti nel mondo della ristorazione e la sua scalata è stata davvero rapida, se si pensa che dopo il diploma, quando l’ho conosciuto, lavorava in una pizzeria di Milano.

Ero un habitué a quei tempi, anche se la pizza potevo solo sognarla.

Come modello mi era preclusa anche la pasta, ma la sua l’ho provata, non una volta, ed era davvero buona.

La sua mente, però, era troppo analitica per restare dietro i fornelli, così, quando ha capito che per sfilare in mutande guadagnavo bene, mi ha proposto di finanziare una sua idea: esportare l’eccellenza culinaria italiana nel mondo, attraverso due o tre sue specialità.

Non so come ci sia riuscito, ma gli ho dato fiducia e, due anni dopo, avevamo una società che fatturava discretamente.

Anche la mia professione come modello, però, continuava a darmi soddisfazioni e la pubblicità in costume, per una nota casa di moda, aveva fatto schizzare le mie quotazioni alle stelle.

Ho dovuto scegliere e l’ho fatto, preferendo restare nel mio mondo, ma la nostra amicizia è rimasta ben salda, anche nella tempesta della celebrità.

«Ancora a sbavare sulla rossa?».

Patrizio mi sfila da sotto le mani la rivista patinata che osservo da diversi minuti, per passare in rassegna le forme aggraziate di quel corpo divino che ci guarda dalla copertina di Magazine New York.

«Perché non la inviti a cena?», mi domanda, restituendomi il giornale.

Sollevo pigramente gli occhi su di lui, lasciandomi ricadere contro la spalliera del divano.

Per Patrizio tutto è sempre molto semplice. Ti innamori, ti sposi, divorzi. Lui lo ha fatto tre volte e neanche i costosi contenziosi che ne sono seguiti hanno fiaccato la sua voglia di riprovarci ancora. Ovviamente con quella giusta, questa volta!

Un sorrisetto mi piega le labbra.

Esiste davvero una persona adatta a noi capace di renderci felici? Diversamente da lui, non ne sono molto convinto.

Tutto nasce e muore, anche l’amore.

«Allora?», insiste. «È almeno la quarta volta che ti becco a sbavare su una rivista con lei in copertina e non infierisco solo perché sono tuo amico, ma ti avverto: sei ridicolo!».

Si passa una mano sulla testa calva, scuotendo il capo, divertito.

«Che poi… Chi te la negherebbe?».

Lascia correre lo sguardo su di me, facendo una smorfia.

«Sei schifosamente ricco e le donne sbavano sulle tue foto in costume, ancora a vent’anni dalla famigerata pubblicità con l’altra italiana». Schiocca la lingua, cercando di ricordarsi il nome della modella che appariva nello spot con me.

«Vanni», gli rammento. «Ludovica Vanni».

«Sì, quella!», esclama, illuminandosi in volto, per poi farsi serio.

«Bona! Non sai quanto ti ho invidiato, quando mi hai detto che vi eravate dati da fare nei cessi del backstage».

«Erano altri tempi», gli assicuro. «Oggi Ludovica è moglie e madre felice».

«Mhmm! In effetti non sono tante quelle che restano nel tuo mondo. Per non parlare dei modelli», riflette. «È vero che i maschi guadagnano una miseria?».

«Hanno quotazioni inferiori a quelle delle donne, sì», riconosco.

«Tu, però, non te la passavi male anche prima di quella pubblicità», rammenta. «Altrimenti non avresti mai potuto finanziare la prima di una delle mie tante idee brillanti», ridacchia, servendosi del whisky. «Ne vuoi anche tu?», mi domanda, come se fosse a casa sua e non nel mio salotto a Chelsea.

Annuisco, lanciando uno sguardo fuori dalla finestra.

Il cielo è al tramonto, in un insolito caldo rosso che si riflette sulle pareti di pietra della costruzione. Il tempo ci ha graziato con una giornata di sole e la serata non si prospetta da meno, ma domani torno in Italia e, con un pizzico di sorte, potrò godere di giornate assolate ancora più belle.

«È tutta questione di testa», gli rispondo a un tratto, afferrando il bicchiere che mi porge. «Di testa e di fortuna».

Sorseggio il mio liquore.

«Bisogna saper cogliere le occasioni che la vita ti offre, rilanciando nel modo giusto», osservo.

«Hai perfettamente ragione», concorda il bastardo, tornando all’argomento che più lo diverte.

«Per questo dovresti approfittare della tua presenza a Milano per conoscerla».

Solleva il cristallo a modo di brindisi, ma non demordo, deciso a cambiare argomento.

«Quanti tavoli riusciresti a collocare nella sala ristorante di cui mi hai parlato?».

Recupero dal tavolino davanti a me la planimetria.

«Nat, la vita è breve».

Mi posa una mano sul braccio, con uno scintillio negli occhi di un caldo miele.

«Da quando Abril ti ha piantato, hai smesso di farti vedere al fianco di queste stelline in cerca di notorietà, ma cazzo, Nat, hai solo quarantadue anni e se ti piace una ventenne non è certo la fine del mondo, no?». Mi scruta dall’alto in basso, per poi esclamare:

«Se non te lo permetti tu, chi potrebbe?».

«Patrizio, smettila. Sai bene come la penso in merito».

Annuisce.

«Basta con la parola amore, ma chi ha parlato di relazione?».

Fa un gesto spazientito, riponendo sul tavolo il bicchiere vuoto.

 «Senti, te la regalo io, Aurora Ferrari, per un paio di notti. Te la meriti», mi sorprende.

Sollevo lo sguardo dalle carte che mi sono ostinato a studiare, per osservarlo, incerto.

Il mio amico sorride, sornione, raggiungendomi sui divani, per sedersi davanti a me.

Si sistema la piega dei pantaloni sulle scarpe con tutta calma, per poi passare al colletto della camicia sbottonata e incrociare i miei occhi diffidenti.

«Di cosa parli?».

«Non dirmi che non lo sai?», ridacchia, stirando il collo taurino.

La sua figura massiccia si piega, recuperando dal tavolino la rivista che sfogliavo prima, per fermarsi sul servizio dedicato alla Venere che non riesco a togliermi dalla testa.

Mi agita sotto il naso quelle forme patinate, come se non le conoscessi a menadito, per poi esclamare:

«Aurora Ferrari, rossa, bellissima e apparentemente irraggiungibile, è una delle ragazze di Graziella Branvilla, ed è abbordabile alla modica cifra di diecimila euro a notte».

Deglutisco, faticando ad assimilare le ultime informazioni.

«Sei sicuro?», gli domando, stringendo gli occhi in due fessure.

«Che faccia!», ridacchia, lo stronzo, ma poi mi spiega:

«La titolare della Fashion Model Management è una mia amica di vecchia data. Un tipo in gamba, che conosco dai tempi del liceo».

«Vai al sodo», lo sollecito, brusco.

Patrizio non si risente. Mi conosce troppo bene, per formalizzarsi.

«La tua rossa l’ho vista a un paio di eventi e la tipa che avevo noleggiato mi ha detto che lavorano per la stessa agenzia».

«Questo non vuol dire nulla».

Scrollo le spalle, maledicendomi per il senso di delusione che fa a cazzotti con la speranza di poterla avere.

«Nat, fattene una ragione. La tua Aurora Ferrari è una mignotta che per la giusta cifra te la darà senza complicazioni».

 


***

 

    Italia, Milano

 

    Aurora

 

    “Aurora, so che è un orario insolito, ma ho urgente bisogno di parlarti. Riusciresti a passare per l’ufficio? Resterò qui fino a mezzanotte”.

Riascolto per l’ennesima volta il vocale che Graziella mi ha inviato, lanciando un’occhiata all’orologio sul cruscotto della mia auto: le undici e un quarto.

La sede della Fashion Model non è molto distante da dove mi trovo.

Ho approfittato della giornata libera e della fine del mio rapporto con Simone, per passare una serata con Iole e le altre mie amiche. Qualcosa di tranquillo, una cena, durante la quale ho assaggiato delle foglie d’insalata e del pesce alla griglia, ma la conversazione è stata buona e dopo settimane caotiche, mi sono finalmente rilassata.

Fare il mio lavoro comporta non pochi sacrifici, ma le cose negli ultimi mesi stanno andando bene e Graziella si è detta orgogliosa del mio lavoro.

Forse è di questo che vuole parlarmi. Le sarà pervenuta qualche proposta particolarmente ghiotta che non può aspettare.

Mi decido a girare la chiave nel cruscotto, ingranando la marcia.

Mezz’ora dopo m’infilo nell’ascensore di vetro che mi conduce al decimo piano di quel palazzo nei pressi del centro direzionale.

Abbasso lo sguardo sui miei jeans sdruciti, risalendo alla giacca di velluto e ai capelli raccolti dietro la nuca. Non sono neppure truccata.

Mi tocco le guance.

Quando esco con Iole e le altre ragazze, non bado a queste cose. Ci conosciamo da prima della mia avventura nel mondo della moda e certi outfit sono davvero fuori luogo. Faccio una smorfia, scrollando le spalle. Dubito che Graziella sia in compagnia. È stata molto generica nel suo messaggio. Potrebbe anche essere già andata via.

Approdo sul pianerottolo, appena le porte dell’ascensore si aprono, e marcio fino alla sede amministrativa dell’agenzia.

Pochi istanti e riconosco il ticchettio dei tacchi di Graziella che anticipano il suo arrivo.

«Aurora!», mi accoglie con un sorriso radioso, pochi istanti dopo, facendosi da parte per farmi passare.

Deve aver trascorso tutta la serata nel suo studio a lavorare.

Ha la camicetta bianca, che di solito indossa sotto uno dei suoi tailleur pantaloni e giacca, un po’ stropicciata, ma l’acconciatura è impeccabile, come suo solito. Sembra appena uscita dalle mani sapienti di una delle nostre parrucchiere.

Anche il trucco è perfetto: caldo, come il castano dei suoi occhi, preciso e chic.

Se fosse stata più alta avrebbe potuto sfilare, tanto è graziosa la sua figura, ma come si diverte spesso a ripeterci lei stessa: Madre Natura ha concentrato tutto nel cervello sopraffino.

«Posso offrirti un caffè, un tè, della tisana?».

Passa in rassegna quanto Sofia ha sistemato sul mobiletto del caffè, alle spalle della sua scrivania, rovistando tra bicchierini di plastica e cucchiaini, alla ricerca delle cialde rimaste.

«Non disturbarti per me. Sto bene così», le rispondo, guardandomi intorno.

È strano vedere questo posto, di solito pieno di vita, con dipendenti che si muovono frenetici da una stanza all’altra, avvolto nella penombra e nella calma della domenica sera. Per non parlare della brasiliana che da un paio di anni ha sostituito la vecchia assistente di Graziella: una trans dal corpo divino e la pelle liscia come quella di un neonato.

Mi ha consigliato delle maschere di bellezza che fanno miracoli. Ne sa davvero una più del diavolo.

«Sicura?», mi domanda ancora una volta Graziella, facendo cenno al suo caffè.

«Sicurissima», le confermo, seguendola nel suo ufficio, poco distante, per ritrovarmi in una stanza ampia, con una scrivania sul fondo e alcuni divanetti a ridosso della grande vetrata da dove si può ammirare lo skyline milanese di luci, palazzi e manto nero.

«Accomodati».

La donna più importante della mia vita, dopo mia madre, mi fa cenno di sistemarmi su uno dei divanetti in pelle bianca, mentre recupera dei fogli dalla scrivania.

La assecondo, guardandomi intorno. Al lato opposto dei sofà scorgo un tavolo da riunioni, con delle sedie ben sistemate, che devono essere state aggiunte di recente, come le immagini delle ragazze, che lavorano per l’agenzia, appese alle pareti. Sono diverse da quelle che ho scorto l’ultima volta che ho messo piede in questo posto. Un mezzo sorriso mi piega le labbra, appena riconosco uno scatto del mio ultimo shooting fotografico: un metro e settantotto, lunghi capelli rossi al vento e pelle di magnolia coperta da petali di rose gialle.

“La Venere di Botticelli ha trovato un nuovo nome e un nuovo volto”, cita la rivista per cui è stata fatta.

Mi fa ancora un certo effetto sentirmi paragonare al capolavoro del noto pittore fiorentino, ma Graziella non ha dubbi: una modella, se vuole spiccare il volo, deve distinguersi dalle altre e la straordinaria somiglianza con Simonetta Cattaneo Vespucci è sicuramente un elemento in mio favore.

Certo, Venere che ingrassa, dimagrisce e invecchia mi crea non poco imbarazzo, ma io non sono altro che una pedina nelle mani di esperti bravissimi nel creare illusioni.

Il mio mentore ritorna da me, con il suo sguardo vispo e l’aria stanca.

Le sorrido, con affetto, attendendo che si sistemi a sedere, per poi chiederle:

«Allora? Cosa bolle in pentola?».

Mi accorgo presto che, diversamente da quanto accade di solito, Graziella non sorride. È piuttosto seria e nei suoi occhi si scorge persino un filo di preoccupazione.

Aggrotto la fronte, dispiaciuta.

«È successo qualcosa?», le domando. «Qualche cliente si è lamentato del mio lavoro?».

«Nulla di tutto questo», sgombra il campo con un gesto deciso della mano. «Il tuo lavoro è perfetto e la settimana della moda è stata ancora una volta un’occasione preziosa per farci notare».

«Dunque?», trattengo il fiato, torturandomi le mani.

Quando Graziella gira troppo intorno a una cosa, c’è sempre da preoccuparsi.

«Aurora, andrò dritta al punto. Una persona molto importante nel nostro ambiente è interessata a te e mi ha fatto una proposta che non posso rifiutare».

«Davvero? Chi è?», le chiedo emozionata.

«Nathan Del Vecchio».

«Il modello?», domando, incerta.

«In effetti, di tanto in tanto, ci regala ancora qualche servizio fotografico e per qualche vecchio amico continua a sfilare, ma oramai si concede davvero poco e tutte le sue energie sono divise tra la NDV che rappresenta il suo marchio e la Medex, la multinazionale che raggruppa alcune delle principali agenzie di modelle e modelli». Fa una piccola smorfia, riflettendo ad alta voce:

«Mai nessun modello è giunto tanto in alto».

«Vuole proporci qualche lavoro?», cerco di tenermi sul pezzo.

«Ha contattato la nostra agenzia, perché crede che tu faccia parte del nostro Special Book».

Sbianco a quell’insinuazione e istintivamente mi ritraggo, sentendo le gote in fiamme.

Graziella me ne ha parlato, pochi mesi dopo il mio arrivo alla Fashion Model. Le ragazze che accettano di accompagnare clienti speciali dell’agenzia, fino a passare la notte con loro, ottengono compensi extra e bonus sui contratti stipulati dall’agenzia. Sarebbe stato un modo semplice per racimolare denaro ma, nonostante ne avessi un disperato bisogno, ho glissato. Simone non me lo avrebbe mai permesso ed io, con l’esperienza fatta con lui e il mio precedente ragazzo, non avrei di sicuro potuto accontentare palati sopraffini.

«Sai bene che io…».

«So che Simone è molto geloso, ma mi è parso di capire che non state più insieme».

«Sì, è vero, ma questo non significa…».

«Aurora, è una grossa opportunità per l’agenzia».

«Non puoi chiedermelo».

Scuoto il capo, faticando a comprendere quanto sta accadendo.

«Hai sempre detto che nessuna era tenuta a farne parte».

«Ed è così, ma Nathan Del Vecchio non è un cliente qualunque ed è oggettivamente uno degli uomini più fascinosi del pianeta».

«Neanche così», sibilo, alzandomi. «Non mi concederò mai a un uomo per soldi», le chiarisco, con voce incrinata.

Non avrei mai voluto trovarmi in una situazione del genere.

Devo molto a Graziella. È stata l’unica a tendere una mano a me e a mia madre, dopo l’allontanamento di mio padre, infatuatosi della sua titolare. Mi ha offerto un lavoro, una casa, un sostegno psicologico per mia madre e una piccola cifra per andare avanti nei primi mesi del mio ingresso in agenzia.

«Graziella…».

Non riesco a parlare, mordendomi un labbro.

«Ti avevo promesso che ti avrei tenuta fuori da questa storia, ma pare che Nathan Del Vecchio abbia un debole per te e pur di averti nel suo letto è disposto a firmare una collaborazione in esclusiva per due anni con l’agenzia». Si piega sul divanetto, cercando i miei occhi.

«Capisci cosa significa questo per tutti noi?», mi domanda. «Aurora, sono una montagna di soldi e la possibilità per le ragazze di lavorare a dei livelli altissimi».

«Non puoi chiedermelo», le ripeto, determinata a non cedere di un millimetro.

Graziella si irrigidisce al mio ennesimo diniego.

Raddrizza la schiena e abbassa lo sguardo sulla sua mano ingioiellata, dedicando la sua attenzione a quell’anello con rubino che sfoggia all’anulare.

«Tesoro, non avrei mai pensato di dover giungere a questo punto, dopo tutto quello che abbiamo affrontato insieme ma, come comprenderai, non posso, per un eccesso di pudore, perdere un’occasione così ghiotta: se non mi vieni incontro, dovrai trovarti un altro garante per l’appartamento dove vivi con tua madre, e dovrai anche restituirmi la macchina che ti ho concesso in questi mesi», solleva lentamente le palpebre, per incrociare il mio sguardo, incredulo.

«Certo, potrai contare su quanto hai messo da parte, per affrontare le difficoltà dei prossimi mesi, ma ricorda che il contratto che hai firmato con la Fashion Model ti lega in esclusiva alla mia agenzia per i prossimi cinque anni e se non lavori, non guadagni».

«Non puoi farmi questo».

La voce mi esce strozzata.

«Devo farlo», mi assicura con una determinazione che ben conosco.


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mercoledì 5 giugno 2024

Quasi quasi mi innamoro di Paola Servente

Oggi vi presento una commedia romantica .


Attratta dalla cover, ho letto la sinossi e devo dire che mi ispira. Di chi parlo? Di Paola Servente e del suo Quasi quasi mi innamoro.

Da piccoli Emma e Leonardo erano inseparabili. Lei timida, brava a scuola e campionessa di pattinaggio. Lui estroverso, sempre circondato da ragazzine, una frana in tutte le materie e grande promessa del calcio. Non avrebbero potuto essere più diversi, eppure tra loro era nata un’amicizia sincera e all’apparenza incrollabile. Finché una bugia e un litigio hanno cambiato tutto. Quindici anni dopo, sono due estranei, con vite agli antipodi. Emma conduce un’esistenza tranquilla ed è molto legata al paesino dove è nata e cresciuta e dove torna spesso; Leonardo è un giocatore della nazionale, al momento fermo per un infortunio. Quando lui decide di rimettersi a studiare, però, è a Emma che si rivolge per un aiuto. E all’improvviso, è come se il tempo non fosse passato. Ma se stavolta tra loro ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia?

Lei è timida e riservata.
Lui è un famosissimo calciatore.

Una commedia romantica imperdibile, frizzante e divertente.

«Paola, oltre a essere una speaker radiofonica stupenda, scrive divinamente.»

Voi lo avete letto? Cosa ve ne sembra?

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lunedì 3 giugno 2024

Fammi un cocktail di Sara S.

Questa settimana, al primo posto, tra i romanzi rosa troviamo un chick lit, "Fammi un cocktail" di Sara S.



La cover mi ricorda l'estate, la sinossi è tipica di questo tipo di romanzi, il riscontro da parte dei lettori è altissimo.


Ecco a voi la trama:

“Come fai a farmi sentire così, Tyler? Come fai ad offuscare la mia mente e ad incatenarmi a te con un solo sguardo?”


Lei ha bisogno di un lavoro. Lui di una cameriera. Quando Amanda Johnson farà un colloquio per l’Havana Cuba, tra loro sarà odio a prima vista. Se da una parte il capo bello, ricco e scontroso cercherà di mettere continuamente in difficoltà la ragazza genuina, spontanea e goffa che ha assunto, lei invece non farà altro che catturare completamente la sua attenzione. Tra battibecchi, gelosie e una folle attrazione, Amanda cercherà di scoprire, passo dopo passo, cosa si nasconde davvero dietro quegli occhi scuri che scuotono tutto il suo mondo. Tyler, allora, sarà in grado di tenerla alla larga? Saprà proteggerla dal suo passato? Beh, mettetevi comodi e ordinate da bere, perché noi abbiamo una storia da raccontarvi…


Dopo il bestseller “Maledetto Margarita”, torna Sara S. con il suo pungente umorismo e la sua straordinaria capacità di emozionare. Perché ci sono storie che sanno farti sorridere e innamorare, due cose che non dovremmo mai dimenticare di fare.


Info su Amazon: https://www.amazon.it/Fammi-cocktail-Brightlove-Sara-S-ebook/dp/B081H5NC11/