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giovedì 20 giugno 2024

Una piccola magia di Lisa Kleypas

Buon pomeriggio.
Oggi vi parlo della mia ultima lettura: Una piccola magia di Lisa Kleypas.
Questo romanzo giaceva tra gli altri libri di questa prolifera e bravissima autrice, un po' dimenticato, fino a quando non mi sono decisa a iniziarne la lettura.
Devo confessarvi che non è tra i miei preferiti. L'ho trovato un po' sottotono, ma intendiamoci... la Kleypas è e resta bravissima, anche in questo romanzo. È la storia che non è molto nelle mie corde.

 Questa è la trama:


Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L'ultimo, Kevin, l'ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l'incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di "distrarla" un po'. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.



La vicenda di Lucy e Sam è una narrazione di riscatto e di seconde possibilità, che ci insegna a non rinunciare mai all'amore e alla felicità.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, dai protagonisti alle semplici comparse.

Lucy, la protagonista, è una donna forte e indipendente che, nonostante il tradimento subito, non si arrende e cerca di ricostruire la sua vita. A tratti, però, l'ho trovata un po' apatica e noiosa. 

Sam Nolan, il protagonista, è un uomo affascinante e premuroso che si innamora perdutamente di Lucy, dimostrando una vulnerabilità che lo rende irresistibile, ma è ben lontano dai grandi protagonisti della nostra felice penna.

L'ex fidanzato di Lucy, ovviamente, è un uomo di cacca, che non merita neppure questa citazione, ma è funzionale alla storia.

Alice,  la sorella minore di Lucy, che ruba il fidanzato alla nostra protagonista, si meriterebbe tutte il biasimo di questo mondo, ma considerato l'affare che fa... la perdoniamo. Anche se, una persona come lei, è meglio perderla che trovarla.


Nessun punto di forza? Diversi, direi. L'ambientazione del romanzo, che è fantastica e ricostruita benissimo. La caratterizzazione dei personaggi e i messaggi che questa storia vuole trasmetterci. Lo dicevo prima: si parla di riscatto, di seconde possibilità, di amore vero, profondo, vissuto.
Lisa Kleypas scrive in modo avvolgente, con dialoghi brillanti e momenti di introspezione che aggiungono profondità alla storia.

Secondo volume, autoconclusivo, della serie Friday Harbor, piacerà a chi è alla ricerca di una lettura leggera, ma non superficiale, a chi ama trovare nei romanzi una realtà rassicurante e a chi anche nel genere rosa pretende ambientazioni ben costruite, personaggi che ruotano a trecentosessanta gradi e storie d'amore che siano verosimili.
Il finale, forse, è un po' prevedibile, ma è un abbraccio confortevole di chi è alla ricerca di un sospiro che a volte nella vita manca.

Per chiudere, direi che Una piccola magia è un romanzo rosa ben scritto e piacevole da leggere. I personaggi forse non sono indimenticabili, ma la trama è coinvolgente e la scrittura della Kleypas è evocativa. D'altronde, se Lisa Kleypas è una delle autrici più amate del genere romance, un motivo ci sarà.

Alla prossima,

Marianna 



Voto: 4/5 cuori




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