Una nuova settimana è passata e non molto è accaduto in termini di vera azione. Le linee narrative principali vanno molto a rilento, come se i personaggi vivessero con noi, ma proiettati al passato. A qualcuno questa cosa piace, a me a volte pesa, perché io sono per il ritmo. Chi legge i miei romanzi lo sa.
Marcello è ancora lì a negare ciò che sente per Rosa, salvo un brevissimo cenno a Matteo. Lei non può fare altro che restare al suo posto, investendo sul lavoro, mentre Salvo è alle prese con la cessione delle quote della Caffetteria Amato per investire in Liguria. Ecco, la mia domanda di questa settimana è: chi rileverà le quote? Umberto? O qualcun altro che già conosciamo, ma che al momento non mi sovviene? A me l'idea di Ciro piaceva. Convengo, però, che con un fallimento alle spalle e uno stipendio supportato da due donne, a quei tempi non aveva grossi margini. Non dispero però.
Mi incuriosisce Ettore Marchesi e la sua complice... Di sicuro sono figli di qualcuno che ha subito un torto da Guarnieri. Sarà interessante scoprire chi è.
La new entry che ruba la scena però è il cugino di Delia... un tipo simpatico, allegro, carino... E gli occhi di tutti hanno virato su Irene. Lei ha rimandato al mittente, ma il poveraccio e l'ambiziosa sono un classico che funziona sempre e di solito mi diverte. Ma giunta oramai negli anta, mi sento di appoggiare la Cipriani e la sua reazione. Una donna matura, realizzata nella sua carriera, posata, perché dovrebbe sobbarcarsi un tipo come Jonny? Sembra più il tipo di Mirella. Il padre del suo bambino era un po' come lui.
C'è da rilevare, però, che il nostro musicista è responsabile. Si è subito reso disponibile con don Saverio e ha una sua dignità. Ha lasciato un libro come forma di ringraziamento alle ragazze e si è liquidato al primo sentore di fastidio. Non è da tutti. Detto questo, il suo modo di concepire la vita è molto lontano dal mio. Qualcuno direbbe che per le persone come me, i tipi come Jonny sono perfetti, ma vi assicuro che c'è da rimetterci lo stomaco. C'è da schiattare, direbbero dalle mie parti. Fuggi Irene, se puoi!
Cosa dire di Tancredi? Continua a muoversi per Milano e le strade note, provando a rimediare ai danni fatti, con un solo scopo nella testa: recuperare terreno con Rosa. Purtroppo parte sfavorito. La giornalista è innamorata di un altro. Se però Marcello insisterà nel portare avanti la storia del matrimonio con la contessa, le cose potrebbero cambiare. Posso dire davvero cosa penso? A mio parere, Marcello farà un passo falso e non affrontando i suoi sentimenti perderà la contessa e pure Rosa. Speriamo mi sbagli. Ma questa è la mia sensazione...
Per il resto, mi tengo sintonizzata. Vi saluto, vi lascio al vostro fine settimana e vi ringrazio per i vostri commenti.
A presto,
Marianna

Personalmente credo che parta sfavorito perché ci si redime per se stessi e non per raggiungere uno scopo femminile, figurarsi se poi quella donna non ti ricambia.
RispondiEliminaPerciò un percorso che vuol essere credibile dovrebbe mirare al ricominciare pensando a se stesso e non ad una donna che va lasciata in pace.
Quanto a Marcello, purtroppo si, negare i propri sentimenti, non affrontarli, non viverli porta alla disfatta, considerando anche il fatto che lui avrebbe dovuto lasciare Adelaide da un pezzo e si ritrova in un rapporto in cui ogni volta che ha chiesto qualcosa, dall'altra parte l'hanno fatto sentire come se avesse chissà quale concessione o fosse sbagliato.
E nel frattempo aveva la donna giusta li e la faceva soffrire. Sta facendo un disastro, in poche parole.
Lo penso anche io, aggiungerei che Irene è una donna che ne ha passate tante, ha tante ferite e quello che ha se lo è guadagnato e non vuole perderlo, e un tipo così converrà con me è decisamente inaffidabile dal punto di vista di una Cipriani che non vuole più soffrire.
Marianna di fatto è così: Marcello dando per scontata in questi anni Rosa, negando, fingendo anche con se stesso, è stato appunto lui che sta porgendo in fin dei conti Rosa sul piatto a Tancredi , perché dall'altra ahimé Sant'Erasmo invece farebbe di tutto per averla e quel tutto sappiamo che considerando il soggetto non è esattamente positivo.
RispondiEliminaLa verità è che Barbieri è sempre stato il peggior nemico di se stesso