Translate

sabato 29 giugno 2019

After. Come mondi lontani di Anna Todd

Quando mi si chiederà nuovamente cos'è un prodotto commerciale nel mondo dei libri, potrò rispondere After.


A parte il primo volume, che resta insuperato tra i tre che ho letto finora, tutto il resto è noia, intermezzata da elementi che potevano essere ben inseriti in uno o massimo due volumi.
Finalmente dopo centinaia di pagine, qualcosa, in questo terzo volume accade e Tessa capisce che non si può sempre perdonare tutto e Hardin, messo alle strette, prende coscienza che l'amore rischia di esaurirsi, quando si tira troppo la corda.

La vita di Tessa non è mai stata così complicata. Nulla è come lei pensava che fosse. Né la sua famiglia. Né i suoi amici. L'unico su cui dovrebbe poter contare, Hardin, sembra sempre pronto, con il suo carattere scontroso, a rovinare tutto. Non appena scopre l'enorme segreto che lei gli ha nascosto, diventa furioso e, invece di provare a essere comprensivo, cerca di ostacolarla in tutti i modi. Così, mentre la partenza per Seattle si avvicina, per Tessa è arrivato il momento di fare una scelta e affrontare la più dolorosa delle domande: Hardin sarà mai in grado di cambiare per lei? Tessa sa che lui la ama e farà di tutto per proteggerla, ma c'è una bella differenza tra non poter vivere senza una persona e amarla. La spirale di gelosia, rabbia e perdono che li lega è esasperante. Eppure Tessa non ha mai provato niente di così intenso per qualcuno, nessun bacio è mai stato così eccitante né un'attrazione così irrefrenabile. L'amore finora è bastato per tenerli insieme. Ma il bisogno che provano l'uno per l'altra sarà più forte di tutti gli ostacoli?

Il personaggio di Hardin, tra tutti quelli presenti in questo romanzo, anche se stereotipato, era quello più interessante, ma andando avanti nella lettura perde il suo fascino per rivelarsi un prepotente, ottuso e fortunato che nonostante tutto quello che combina, continua ad avere l'appoggio delle persone che gli vogliono bene e se è comprensibile che un padre e una madre ti accettino per quello che sei, nel bene e nel male, lo è meno, che lo faccia una ragazza cresciuta sulla base di sani principi. 
Leggendo, però, ti accorgi che anche Tessa combatte una dura battaglia contro sua madre, esattamente come Hardin, e ti chiedi se questo amore che la rende vile, non sia in realtà una reazione alla ricerca di controllo della madre. Amare Hardin o personaggi simili a  lui, vedi Zed, versione ripulita di Hardin, non è altro che un modo per scontrarsi con sua madre.
Dal punto di vista della narrazione, questo terzo volume, ha più senso del secondo. C'è qualche evento interessante ai fini della storia. Si fa un passo avanti. Tessa decide di partire, indipendentemente da Hardin, e il nostro protagonista comincia a farsi delle domande che lo porteranno a capire che la montagna va scalata e non presa a calci.
Speriamo di farcela a sopportare anche il quarto volume, perché per venti pagine di cose interessanti, bisogna sorbirsi centinaia di litigi, prepotenze, pianti e rivalse, che rendono del tutto inutile la narrazione, ma l'autrice è brava ad andare incontro all'interesse del lettore, regalandogli scene dettagliate di sesso che a suo modo coinvolgono.

Voto: ♥♥♥

Nessun commento:

Posta un commento