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giovedì 3 maggio 2018

UN ANNO CON MARIANNA VIDAL


Il post di oggi è dedicato a un'amica di Leggo Rosa, Marianna Vidal, che in occasione del primo anno di vita del suo romanzo d'esordio, Vieni via con me, ha accettato di rispondere alle nostre domande impiccione.



Liberty: Benvenuta, Marianna.

Marianna: Grazie a voi per avermi ospitata.

Liberty: Prima di parlare dei tuoi libri, che ci dici di te?

Marianna: Che domanda...Che dire di me? Vivo a Ischia, un'isola del Golfo di Napoli, con i miei amori pelosi e faccio una vita molto tranquilla. Nella mia casa ci sono tantissimi libri e presto, se continuo così, sarò costretta a trasferirmi, per lasciare posto a loro... Sono molto romantica e adoro i film e le storie d'epoca.


Liberty: Come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?

Marianna: Scrivere in generale è sempre stato nelle mie corde e ho avuto la fortuna di farlo anche per lavoro, ma in ambiti molto diversi da quelli che trattiamo qui. Dunque, direi che per quanto riguarda la scrittura creativa, ho iniziato nell'adolescenza, ma essendo ipercritica, l'ho abbandonata per molto tempo, ritornandovi solo negli ultimi due anni...

Liberty: Con Vieni via con me... 

Marianna:  Sì, Vieni via con me è stato il mio esordio. Il primo romanzo che non ho lasciato incompiuto.

Liberty: Un traguardo?

Marianna:  Guarda, io credo che ci sia un tempo per tutto e non ha importanza l'età in cui realizziamo ogni singola cosa, se questo ci rispetta e rispecchia. Il mio momento, con la scrittura creativa, è giunto con questa storia che mi frullava in testa da anni.
Liberty: Un romanzo molto voluminoso...
Marianna: Sì, sono più di seicento pagine, con una storia molto articolata che narra le vicende di Giulia e dei suoi amori.
Liberty: Aaron e Clark...
Marianna: Due uomini molto importanti per Giulia, anche se, il vero amore, è solo uno... 

 Liberty: Quanto tempo hai lavorato alla stesura del romanzo?
Marianna: Un anno.

Liberty: Un anno di lavoro e un anno di vita del romanzo... Dovendo fare un bilancio, sarebbe?
Marianna:  Positivo. Tra alti  e bassi, ho iniziato una bellissima avventura che mi ha aperto un mondo completamente nuovo, che mi piace, mi diverte e mi stimola molto.



Liberty: Come nascono le tue storie?

Marianna:  Dipende... Non ho uno schema fisso... A volte nascono interamente dalla mia mente, altre volte mi lascio ispirare da personaggi reali, che ho conosciuto personalmente, ma che non si riconoscerebbero mai nelle mie storie, perché una volta entrati nel mio mondo, acquistano un'altra vita... Altre volte invece, traggo ispirazione da storie viste o lette nell'arco della mia vita, che mi hanno colpito in qualche modo e sono cresciute con me, trovando una loro dimensione. Insomma, non sono mai come le ho conosciute, ma presentano elementi che me le ricordano. Altre volte mi lascio condurre da semplici sensazioni, che mi portano a una storia... Come quella che scriverò su Rafael Canoa, dopo aver terminato la revisione del nuovo volume a cui sto lavorando...


Liberty: Hai in cantiere un nuovo romanzo?
Marianna: Sì, sto lavorando alla storia di Race... Il banchiere che incontra gli Alvarez ad Acapulco, nella serie Latinos, ma dopo passerò a scrivere di Rafael, il cugino di Luis e Ana...
Liberty: Della serie Latinos?
Marianna: In verità, il romanzo con Race è a metà tra la serie Britannici e quella dei Latinos, perché ritroveremo i Turner, ma anche gli Alvarez, e l'ambientazione si muove tra l'Italia, l'Inghilterra e il Messico.

Liberty: C'è una storia, tra quelle che hai scritto, che senti più vicina a te?
Marianna: Sono tutti figli miei e li amo allo stesso modo, ma Vieni via con me è quello dove mi ritrovo maggiormente. Giulia ha molti tratti del mio carattere, anche se fisicamente ci somigliamo poco, purtroppo... 
Liberty: Passiamo da te alle altre scrittrici. C'è un libro che avresti voluto scrivere tu?
Marianna: Sì, assolutamente. Adoro Margaret Mitchell e il suo Via col vento. Così avrei anche il film adatto da associare al libro. A parte lei, ce ne sono tantissime... Un elenco infinito.

Liberty: Un libro che non scriveresti mai?
Marianna: Non saprei... Nessuno mi ha traumatizzato così tanto, almeno tra quelli che ho letto... Non amo il genere horror e dunque non scriverei mai un romanzo del genere.
Liberty: Scriveresti un erotico?
Marianna: Non è nelle mie corde, ma quelli scritti veramente bene, con un forte profilo psicologico, sono interessanti.

Liberty: Cartaceo o digitale?
Marianna: Cartaceo. Il libro cartaceo non tramonterà mai, a mio parere, anche se forse diventerà un oggetto da collezione. In ogni modo, il digitale è un grande alleato, perché ti consente di acquistare a un prezzo inferiore libri che costerebbero tanto e ti permette di archiviare un numero infinito di volumi in un poco spazio.

Libery: Nella tua libreria, che romanzi troviamo?
Marianna: Diversi classici della letteratura italiana, tantissimi romanzi rosa, diversi volumi della letteratura inglese e qualcuno di quella francese e americana. Sono orgogliosissima dei due volumi di Candy Candy. Ci tengo a precisarlo, perché li ho attesi con trepidazione!
Liberty: Leggi libri in lingua?
Marianna: Magari! Trovo che non conoscere bene le linque sia un grosso limite, ma per il momento mi azzardo solo con lo spagnolo.

Liberty: Volendo leggere i tuoi libri, quali sono? 
Marianna: Allora, al momento sono cinque romanzi, un racconto e una raccolta... I romanzi sono suddivisi in due serie: Latinos e Britannici. La serie Latinos comprende: Vieni via con me, Il tuo bacio tra mille, Una cena di Natale (racconto), Uno scapolo da sposare, Prendimi al laccio. Della serie britannici, al momento, è stato pubblicato solo il primo volume, La preda più ambita.


Liberty: A chi li consiglieresti?
Marianna: Alle persone romantiche, che in un romanzo cercano soprattutto una trama articolata, che amano ambientazioni particolari e che non si spaventano per il numero di pagine, perché alcuni sono lunghi, ma scorrevoli...



Liberty: Siamo in dirittura di arrivo. Il 18 maggio esce la raccolta Gli Alvarez, ce ne vuoi parlare?
Marianna: Volentieri. Ho pensato di raccogliere in un unico volume i romanzi che parlano dei tre fratelli Alvarez (Clark, Luis e Ana), aggiungendo il racconto di Natale. Il prezzo dell'ebook è, ovviamente, un po' più alto di quelli soliti, ma è inferiore a quello che pagheremmo se li comprassimo separatamente. 

Liberty: Che cosa pensi delle recensioni?
Marianna:  Uhm, tasto dolente... In linea generale, sono espressione di un mondo, quello del lettore, che con i suoi commenti, più o meno accalorati, lascia trasparire molto di se stesso, delle sue propensioni, delle sue aspettative e delle relative delusioni. Ogni recensione lascia trapelare cose interessanti sulla personalità di chi l'ha scritta... Riesci a capire se ha rispetto degli altri, se tendenzialmente è un arrogante, se è alla ricerca della polemica, se è in disputa con gli altri... Se cercava altro e si è imbattuto per caso nel tuo libro e non lo rivedrai più... Viste con distacco, alcune recensioni fanno sorridere, altre commuovono e molte lasciano perplessie.
Ecco, a me piacerebbe raggiungere quei lettori che trovano interessante il mio modo di scrivere, che  condividono i miei valori e si riconoscono nel mio mondo. Non vorrei perdermi neppure uno di loro! Gli altri andassero pure per la loro strada...
Liberty: Ok, siamo quasi alla fine di questa nostra chiacchierata. C'è qualcosa che vorresti dire alle tue lettrici?
Marianna:  Certo! Grazie per il tempo che dedicate a me e alle mie storie e già che ci sono, ringrazio anche i blog che mi concedono spazio con una segnalazione o una recensione.Vi amo!

Se siete interessati all'acquisto di uno dei romanzi di Marianna, li trovate su Amazon a questi link:

Vieni via con me, Il tuo bacio tra mille, Una cena di Natale (racconto), Uno scapolo da sposare, Prendimi al laccio, La preda più ambita. Sarà disponibile dal 18 maggio, ma è già prenotabile, la raccolta Gli Alvarez, che raccoglie i romanzi dell'omonima famiglia e cioé Vieni via con me, Una cena di Natale, Uno scapolo da sposare e Prendimi al laccio, dedicati a Clark, Luis e Ana.

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