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mercoledì 29 aprile 2015

Entra nella mia vita di Clara Sanchez


Oggi vi parlerò di un romanzo della Garzanti, che mi ha incuriosito molto per il titolo "Entra nella mia vita" della scrittrice spagnona Clara Sánchez, spingendomi all'acquisto.
Ecco a voi un chiaro esempio di cosa intendo io per romanzo sentimentale: ci sono sentimenti, storia, buona caratterizzazione e ottima scrittura.
Il titolo, dicevo, mi ha spinto all'acquisto, la lettura invece me lo ha fatto amare. Mi ha reso vicina e partecipe alla storia di queste donne così diverse tra loro e così unite dai legami di sangue.

C. SANCHEZ, Entra nella mia vita, Garzanti, 2013

La storia è ambientata a  Madrid, dove la piccola Veronica, approfitta di un breve momento di solitudine per frugare tra le cose dei genitori. Scopre così  una cartellina piena di documenti, da dove spunta una foto.
La foto ritrae una bambina, che lei non ha mai visto, di qualche anno più grande, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa,  vorrebbe fare mille domande ai suoi genitori, ma sa che è meglio tacere, per non irritare il papà e la mamma. Soprattutto la mamma, che è sempre triste.
Negli anni capisce  che lo strano comportamento della mamma è strettamente legato a quella fotografia, ma come affrontare l'argomento?
Veronica cresce e si trova ad affrontare problemi da adulta, difficoltà che la mettono sempre più a confronto con i problemi di salute della madre, che la spingono a cercare risposte all'inquietudine di quella donna che,  per anni, ha nascosto ai suoi figli un segreto, forse un dramma.
Veronica è sempre più convinta che debba partire proprio da quella foto, da quella nascosta nella cartellina, ma quando prova a cercarla, scopre che è misteriosamente scomparsa.
Nonostante tutto, non si arrende e pezzo dopo pezzo, scopre la verità. Sua madre ha avuto un'altra figlia, prima di lei. Tutti sostengono che la bambina sia nata morta, ma sua madre non ci vuole credere. È convinta che gliela abbiano rapita e in effetti, nella memoria di Veronica riaffiorano i ricordi di episodi in cui la mamma la portava con sé. All'epoca non vi aveva prestato particolare attenzione, ma ora tutto acquista un nuovo senso.
Nel frattempo, la sua mamma si ammala e muore. Veronica non si arrende. Diversamente dagli altri, lei crede a sua madre e per lei la vuole ritrovare.
Pezzo dopo pezzo riesce a ricostruire il puzzle. Trova la bambina della foto.  È diventata una donna e non sa nulla né di lei né delle sue origini.
Veronica capisce che anche sua madre era arrivata a quel punto, ma non aveva avuto il coraggio di andare oltre, di irrompere nella vita di quella creatura, di svelarle una verità apparentemente assurda, per rimettere a posto le cose.
Veronica non è sua madre. È determinata a portare a termine la sua ricerca ed è consapevole che c'è qualcuno, molto vicino a loro, che vuole ostacolarla in tutti i modi.
Non le resta che la sua forza, il suo intuito e il suo coraggio, per lei, per Laura e per la loro madre.




La scrittrice Clara Sánchez parla del suo romanzo

Il romanzo ha vuto grande successo e la storia è senz'altro intrigante. Veronica è una ragazza sveglia, moderna, senza fronzoli per la testa.
Aiuta in casa, sostiene la madre e ha le prime, piccole cotte della sua età, ma queste non la allontanano dai suoi obiettivi.
È molto determinata e diretta. Decide di riportare a casa Laura e lo fa.
Laura, all'opposto, è una ragazzina di poco più grande di lei, timida, educata, poco ribelle, molto legata alla madre e alla nonna, che l'hanno cresciuta e fatta vivere sotto una campana di vetro.
Veronica le piace, perchè è tutto ciò che lei non è e per questo si lascia travolgere, fino a capire che effettivamente quello che le racconta questa sconosciuta, non è poi del tutto falso. E grazie a lei trova il coraggio di reagire, di lottare, di difendersi e infine di decidere.
Il mistero si mescola all'alone di tristezza, che accompagna tutta la storia dall'inizio alla fine. Tristezza per Betty, la madre delle due ragazze, che il giorno del parto si ritrova sola nell'ospedale e che, con la complicità di medici e infermieri, si vede sottrarre la figlia e, per buona parte della sua vita, sarà contrastata e mandata in terapia, per superare il trauma della perdita di un figlio. Tristezza per Veronica, che ha sempre avuto una mamma a metà, persa dietro a un ricordo, a una sensazione e a una convinzione. E tristezza anche per Laura, che scoprirà di aver vissuto per tutta la vita in una grande, immensa menzogna e che a venti anni si ritrova a dover confrontarsi con una famiglia di origine, di cui non ha mai saputo nulla.
Il tema che affronta la Sanchez è sicuramente interessante e lo è anche il modo in cui si giunge alla verità, ma nonostante il lieto fine, resta l'amaro in bocca perchè a essere stata rubata non è solo Laura, ma è la vita di tante altre persone, che non potranno più recuperare ciò che hanno perso.
A riscattare il romanzo, nonostante l'alone di tristezza,  è il fatto che la storia di Laura è un pretesto per aprire una finestra sulle tante storie vere delle Spagna, di cui ci parla la scrittrice nell'intervista riportata nel video, che rendono giustizia e portano luce e speranza a quanti hanno realmente vissuto questo dramma.

Leggerlo è un dovere morale, ma anche un piacere, perchè la Sánchez scrive molto bene.

6 commenti:

  1. Sembra davvero una storia interessante, soprattutto perché ha dietro di sé un problema reale della società. Sarei curiosa di leggerlo!

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  2. sicuramente la trama è interessante. della sanchez ho le letto solo il profumo delle foglie di limone, e non è che mi abbia entusiasmato così tanto. quindi ho paura di un'altra delusione

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  3. Ciao Denise! A me il libro è piaciuto. E' una storia forte, che parla di un amore grande, quello di una madre per la figlia, ma anche di quello di una figlia per sua madre e per sua sorella... Ci sono anche delle storie d'amore tradizionali, che fanno da cornice...

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  4. Ciao Nancy! Grazie per il commento!Ho sentito parlare del libro di cui mi parli, ma la storia mi sembrava piuttosto dura... Penso sia una caratteristica della Sanchez... Anche se al momento ho letto solo il libro di cui sopra. A me è piaciuto. C'è un fondo di tristezza, ma il messaggio finale è molto positivo.

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  5. Non conoscevo il libro, ma mi hai davvero incuriosita !

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  6. Ciao Francesca! Grazie! Il nostro scopo è anche quello! Ora tocca alla Sanchez conquistarti!

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