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domenica 17 gennaio 2016

IL CASTELLO DEI MISTERI DI Nora Roberts


Il terzo volume de "LA SAGA DEI DONOVAN" di Nora Roberts è dedicato alla cugina Anastasia che avevamo incontrato in INCANTO IRLANDESE e SOGNI ALL'ALBA . Se Morgana era la strega potente in grado di piegare le forze della natura per celebrare la vita e l'amore, e Sebastian aveva il dono della vista ed era in grado di entrare nella mente e nei cuori di chiunque, Anastasia ha un potere più positivo e tranquillo, quello della guarigione e dell'empatia.

Malgrado alcune incertezze che sono presenti anche negli altri volumi (ed una concezione del fantastico molto bon-ton simile a STREGHE di telefilmica memoria), la costruzione della trama di questo capitolo presenta indubbi elementi di interesse. Abbiamo lei che vive in una romantica casetta con annesso giardino dove coltiva tutte le sue erbe e le sue essenze, quando arriva nella splendida villetta vicina un vedovo, Boone Sawyer, con una figlia di pochi anni, Jessie, che ama al di sopra di tutto e di tutti.


Jessie è una creatura radiosa, tanto che Anastasia le si affeziona subito, ampiamente ricambiata. È una di quelle bambine che, invece di infastidire il lettore con i suoi capricci, ostacolando la nascente relazione, in qualche modo fa da tramite, in quanto Jessie soffre per l'assenza di una figura femminile nella sua vita. Dopo la tragica morte di Alice, infatti, il padre non si è risposato e non ha stabilito nessuna relazione seria. L'arrivo di Ana nella loro vista sembra essere la svolta tanto attesa.


La storia è quella di una rinascita, di un'esistenza che si riprende dopo il drammatico passato. Boone è uno scrittore di libri per bambini e non solo. Scrive racconto di streghe e di fate e scopriamo che è amico di Nash, il marito di Morgana, in quanto le loro professioni hanno molte similitudini. È un uomo serio e la passione improvvisa che sviluppa per la vicina, dolce, romantica e profondamente innocente lo colpiscono di sorpresa.


Il volume ci racconta della loro crescita, di un amore che sboccia e che pian piano aumenta, malgrado i timori di Anastasia, che soffre all'idea che lui possa scoprire e rigettare la sua vera natura. La scoperta dei suoi poteri da parte di Boone avverrà con una scena di grande impatto, forse la migliore di questa saga, che permetterà a Anastasia di salvare la vita della piccola Jessie, ma che la esporrà alla verità, inducendo Boone ad allargare i propri orizzonti pur di averla nella sua vita.


Nel complesso il romanzo è scorrevole, piacevole nel racconto, non troppo impegnativo e come sempre molto luminoso, con la folla di personaggi che già abbiamo conosciuto e che qui ritornano con le loro vite ormai incanalate sul giusto binario. Il fatto che Sebastian e Morgana, insieme a Mel e Nash continuino ad essere presenti sulla scena in qualche modo fa sentire il lettore parte di un mondo che non si esaurisce con la fatidica ultima pagina. Certo il loro è un ruolo di supporto, ma nei consigli che Morgana da ad Ana, o nelle chiacchiere di Nash e Boone, nei sorrissetti di Sebastian, riscopriamo una simpatica familiarità.


Certo restano le solite incertezze della Roberts che non me la fanno inserire nella mia personale top ten delle autrici del genere che amo di più, ma alla fine LA SAGA DEI DONOVAN si presenta sicuramente come una lettura piacevole e non impegnativa.

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