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lunedì 20 giugno 2016

Il diario di Bridget Jones

Oggi mi sono imbattuta per caso in questa copertina.



 E un'ondata di ricordi mi ha sommerso!
Quanto ho amato questo libro e la sua trasposizione cinematografica.
Erano gli anni Novanta ed Helen Fielding, dopo il successo delle sue rubriche sui giornali The Independent e The Daily Telegraph, rielabora il materiale scritto e lo trasforma in un libro, che conserva la forma di diario.
La sua protagonista è Bridget Jones, una ragazza come tante. Una giovane donna, come noi, che superata la soglia dei trenta, si ritrova con un lavoro precario, una vita sentimentale inesistente o quasi e un gruppo di amici che le fanno da calda coperta nei momenti di bisogno.
In verità, Bridget una famiglia ce l'ha, ma cerca di evitarla, per quanto può... Se dobbiamo dirla tutta, eviterebbe volentieri sua madre, che sembra ossessionata dall'idea di trovarle marito.
E più gli anni passano, più si fa strada l'ipotesi che si trasformi a tutti gli effetti in una zitella.





Deplorevole appellativo, che si attacca addosso e minaccia di non lasciarti respirare.
Bridget sarebbe disposta a qualsiasi sacrificio per trovare la sua anima gemella... Ma non ce la fa! E' più forte di lei! E non è che non ce la metta tutta... Dieta, ginnastica, niente fumo e poi basta un nulla (un nulla per gli altri, una catastrofe per lei) ed ecco che riprende a mangiare, a ingrassare e a fumare.
Ma inaspettatamente nella sua vita sentimentale fanno capolino due uomini. Sì avete capito bene, non uno, ma due: il suo affascinante capo, Daniel Cleave e il figlio unico degli amici di famiglia, l'avvocato Mark Darcy.
Tra i due Bridget ha una spiccata predilizione per Daniel, che è simpatico, divertente e bravissimo a letto.

Mark Darcy, invece, è proprio come Fitzwilliam Darcy, il famoso Mr Darcy di Elizabeth Bennet, eroina della nostra zia Jane, passata alla storia come Jane Austen! Mark è serio, impegnativo, affidabile, molto attraente e dannatamente per bene.  In una parola sola, da evitare... Figurati se uno così prenderebbe in considerazione proprio lei! Ma inaspettatamente sembra quasi che l'impossibile sia possibile. No, non può essere. Non ora. Non è giusto! Ora lei ha Daniel e lui sembra divertirsi un mondo con lei... E non le si dichiara certo mettendo in evidenza tutti i suoi difetti! Insomma, chi si pensa di essere questo Mark Darcy? La reincarnzazione del vecchio Mr Darcy?


Certo, bacia proprio bene e poi, l'altro, Daniel, non pensa affatto a formalizzare il loro rapporto. Insomma, sembra voler passare solo un bel momento, anche se ora, dopo l'ultima volta, è tornato con la coda tra le gambe, giurando amore eterno.
Sì, ma nel frattempo lei ha dovuto cambiare lavoro, si è immersa di nuovo nel frigorifero e ha anche scoperto che quel Mark Darcy non è affatto così noioso, anzi... Non lo diciamo a nessuno, ma a letto è pure meglio di Cleave.


Sarà per questo che tra quei due c'è un'antipatia mal celata? Oddio. Essere contesa da due uomini è un'esperienza davvero emozionante che Bridget non avrebbe più pensato di poter vivere... Eppure è così. Peccato però che rischi di perdere per sempre il suo unico e indimenticabile Mark Darcy. E per colpa di chi o di cosa? Per colpa di Daniel Cleave e dei suoi stupidi pregiudizi?
Suvvia Bridget, sfodera tutto il tuo fascino di single in carriera, pronta a rinunciare a tutto per amore e lanciati all'inseguimento del uomo della tua vita!
Non tutte hanno la fortuna di far innamorare di loro, Mark Darcy!


6 commenti:

  1. Ciao, anche a me è piaciuta molto questa storia così moderna: ho amato sia il romanzo sia il film :-)

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    1. Ciao Ariel, sì è stato come riconoscersi... Le sue imperfezioni la rendeno terribilmente simpatica e pasticciona... E vuoi mettere Mrk Darcy? Per uno così è concesso folleggiare!!!

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  2. Sicuramente il migliore della saga. Poi pian piano con gli altri volumi qualcosa si perde. Questo resto il mio preferito.

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  3. Grazie Monia per il tuo commento. Concordo con te. Spesso il primo volume è il più bello e quelli successivi sfruttano l'affetto che i lettori sviluppano per i personaggi, ma diciamo che tutto sommato Bridget non delude mai ed una risata te la strappa sempre.

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  4. Grazie Monia per il tuo commento. Concordo con te. Spesso il primo volume è il più bello e quelli successivi sfruttano l'affetto che i lettori sviluppano per i personaggi, ma diciamo che tutto sommato Bridget non delude mai ed una risata te la strappa sempre.

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  5. Ho adorato questo libro e ovviamente anche il film. Ho visto prima quest'ultimo e poi ho comprato il romanzo. Adoro la sua ironia. È molto divertente.

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