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domenica 3 luglio 2016

IL LORD DELLA SEDUZIONE di Loretta Chase


IL LORD DELLA SEDUZIONE è stato il primo romanzo della Chase che ho letto. Pubblicato per la prima volta dalla collana PASSIONE nel ormai lontano 2007, ne avevo sentito parlare molto bene in giro e la curiosità aveva vinto, anche perché ero alla ricerca di un'autrice nuova e la Chase riuscì a conquistarmi con quello che ancora oggi reputo ancora il suo libro migliore.


La Mondadori lo ripropone questo mese come classico e offre la possibilità a chi non lo conosce di apprezzare questa scrittrice e di leggere un racconto tutto incentrato su un personaggio maschile, Sebastian Ballister, celebre marchese di Dain, difficile da dimenticare.


Che Sebastian si annoveri tra gli eroi da ricordare è un dato di fatto, come la sua centralità nel racconto. Il libro infatti inizia proprio con lui, appena nato, frutto delle seconde nozze tra il moralista vecchio Marchese e la passionale Lucia Usignolo, di chiare origini italiane. Frutto di questa unione mista, il povero Sebastian viene visto da subito come frutto del peccato, in quanto creatura troppo simile alla madre, irrequieto e singolarmente brutto.


La fuga di Lucia con un altro uomo è uno di quegli eventi che lo segnerà per tutta la vita, come la terribile educazione ad Eton, dove il ragazzo impara a difendersi, a combattere, aumentando allo stesso tempo il suo senso di insicurezza ed un bisogno assetato d'amore, nascosto sotto l'arroganza del peccatore.


Quando le vicende ci portano alla nostra eroina, Jessica Trent, abbiamo già avuto un assaggio considerevole di quest'eroe atipico che ha una percezione di se stesso orribile, peggiore di quella che gli altri hanno di lui. È sicuramente questa visione alterata, frutto di un'infanzia infelice, che lo rendono singolare, passionale, tenero e arrogante allo stesso tempo.


Jessica Trent è ormai considerata una zitella, malgrado sia bellissima come la singolare nonna che l'ha condotta a Parigi, quando la vita di lei si incrocia con quella del perverso marchese di Dain. Jess vuole salvare dalle grinfie di questo libertino spregiudicato il fratello, che vive in una venerazione assoluta nei confronti di Sebastian, che lo trova invece fastidioso e sciocco.


L'incontro tra Sebastian e Jessica avviene in un negozio di antiquariato dove la ragazza, che sogna di aprire un negozio di antichità che le permetta l'indipendenza, scopre grazie alla sua capacità di riconoscere tesori anche in luoghi improbabili, un'antica icona bizantina che sottrae grazie al suo fiuto proprio a Sebastian.


Il rapporto tra Jess e Sebastian è tutto incentrato su un livello di competizione ed agonismo tra di loro davvero singolare ed insolito, dove la forte attrazione che scoprono di provare l'uno per l'altra è un compromesso che non vogliono davvero accettare.


Mentre praticamente si sfidano, si inseguono, si offendono e si cercano, il resto della società parigina fa scommesse su di loro e su come la bellissima Jessica Trent riuscirà a far capitolare il più famigerato libertino degli ultimi decenni.


In realtà Sebastian è ancora un bambino assetato d'amore, che non vuole ammettere neanche a se stesso la terribile paura di perdere anche lei e quando Jess si renderà conto di tutto ciò la sua missione fondamentale sarà quella di far capire a Sebastian che lui è una creatura meravigliosa che merita tutto l'amore di questo mondo.


Romanzo singolare, con due protagonisti fuori dalla media ed una storia dove la profondità dei personaggi lo fanno brillare su molti altri. Decisamente da rileggere, per quelli che lo conoscono, e da scoprire, per quelli che ancora non lo hanno fatto.

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