Un imprevisto chiamato amore di Anna Premoli

L'ultimo libro di Anna Premoli mi è piaciuto molto.

Era la svolta che aspettavo. Dopo tanti personaggi femminili "cazzuti" e a volte anche ripetitivi, una storia simpatica, divertente e intelligente, tra due bellissimi che si scoprono attraverso l'anima e si innamorano nonostante le mille differenze.

Lei è Jordan, una bellissima cameriera che ha un solo scopo nella vita: sposare un primario, divorziato, con cui sistemarsi.

Detta così suona male, ma Jordan ha ragioni da vendere per non credere in se stessa e soprattutto per non sapere quanto sia dura la vita per una donna che, a parte l'avvenenza, non ha proprio null'altro da offrire ad un uomo. Così, per riuscire nel suo obiettivo cerca e ottiene un lavoro di camerirera sempre in strutture ospedaliere, dove può più facilmente incontrare il prototipo che le interessa.

Solo che le cose non vanno mai come ci si aspetta e così, un bel giorno si sente male e sbatte, letteralmente, ai piedi di un dottorino in specializzazione, di turno al pronto soccorso.

Quando riapre gli occhi si ritrova immersa in due iridi blu così belle ed intense da credere di essere trapassata a miglior vita senza neppure rendersene conto.

Putroppo non è così!

È solo il medico che le ha salvato la vita, operandola d'urgenza. Da scartare si dice subito la nostra protagonista, consapevole di quanto possa fare male una sbandata per l'uomo sbagliato e lui è decisamente errato: giovane, bellissimo, senza un soldo e pure molto gentile.

No, da eliminare dalla lista, da depennare assolutamente.

Peccato però che Rory, questo è il suo nome, si è fatto carico della copertura sanitaria, perché Jordan è bella sì, ma senza un soldo ed in America, senza denaro non si ha neppure diritto a cure adeguate... Jordan ne sa qualcosa, visto che la sua bellissima madre, da cui ha ereditato l'avvenenza, dopo tanti uomini sbagliati, è rinchiusa in un centro, che costa una barca di soldi e che lei teme di non riscire a pagare se non trova qualcuno che in cambio della sua devozione non si faccia carico di entrambe. Naturalmente, non può dirlo alla possibile preda... Deve fargli credere che è innamorata persa e quel viso angelico e quelle iridi blu sono un diversivo preoccupante.

Solo che Rory è così gentile, e non è facile tenere a bada le sue attenzioni.

Dopo averle salvato la vita, si è anche messo in testa di trovarle un alloggio sicuro e il tutto senza chiederle nulla in cambio... Non vuole per caso portarsela a letto? Lui giura di no, e Jordan non ha motivo di dubitare della sua parola, perché con lei è veramente ineccepibile. Perché stupisi, poi? Il dottorino è così perfetto da essere dieci piani sopra di lei. Eppure una sera qualcosa succede e senza che Jordan se ne renda conto, non è più sicura dei suoi progetti.

Tra citazioni cinematografiche e letterarie, nasce e si sviluppa questa storia d'amore al cardiopalma, che ruba i cuori e convince. Mi è piaciuto davvero tanto e per la prima volta non ho rimpianto il suo più grande successo, Ti prego lasciati odiare, perchè questo romanzo ha una sua dignità e vale la pena di essere letto.