Per noi spiriti romantici, disposti a perdere la testa per un gesto o anche solo un'immagine, questa cosa che l'altro sesso crede nel detto "toccare per credere" non ci scende proprio giù, e così un giorno, per caso, in libreria ci imbattiamo in una copertina con i simboli di Londra e in primo piano vediamo lei... Questa ragazzza con un vestito verde ed un basco e ci soffermiamo a guardare.
Prendiamo il volume, lo rigiriamo tra le mani, e infine leggiamo la trama:
Londra, Charlotte Street. Jason Priestley - ex insegnante, ex fidanzato cronico, aspirante giornalista ed eroe riluttante - ha appena incontrato la sua Cenerentola. Cercava di salire su un taxi tenendo in equilibrio un'incredibile montagna di sacchetti, borse e pacchi, senza riuscirci. Jason è intervenuto in suo aiuto, e i loro sguardi si sono incrociati per un magico istante pieno di promesse. Un attimo dopo, lei se ne è andata. Ma a Jason è rimasto per sbaglio qualcosa in mano, una macchina fotografica usa e getta piena di foto già scattate... Ora si trova di fronte a un dilemma: deve rintracciare la ragazza o rispettare la sua privacy? Cercarla significherebbe seguire il consiglio di Dev, il vulcanico amico con il quale Jason condivide casa, bevute e (dis)avventure. Insieme, dovrebbero imbarcarsi in una rocambolesca caccia al tesoro seguendo gli unici indizi che hanno, ancora gelosamente custoditi nella macchina fotografica. Tra tentennamenti, errori e complicazioni di ogni genere, Jason imparerà una lezione importante, ovvero che, nel tempo di un clic, le cose si possono sviluppare in modo del tutto inaspettato...Non si può lasciare scappare un uomo così...
Bisogna conoscerlo, anche solo attraverso le sue pagine e la mente che lo ha creato. Il papà de La ragazza di Charlotte Street è Daniel Frederich Wallace, uno scrittore britannico vincitore di diversi premi ed è anche un conduttore radiofonico e televisivo, che ha al suo attivo ben tre romanzi, uno dei quali è diventato un grande film hollywodiano interpretato da Jim Carrey, Yes Man, e sei già lungo la strada di casa con il naso tra le pagine.
Devo essere sincera, a tratti il suo stile mi è parso prolisso, ma nel complesso è una lettura deliziosa e tanto britannica.
Quando Jason vede per la prima volta quella che per lungo tempo sarà per lui La Ragazza, si è lasciato con la compagna, dopo aver rinunciato ad un incarico di insegnante, per inseguire il giorno di diventare giornalista.
Essendo senza un soldo, divide l'appartamento con Dev, un amico sempre a caccia di donne straniere, con le quale poi, in definitiva, conclude poco.
È a lui che racconta questa strana storia: ha visto una ragazza in Charlotte Street, che era alle prese con borse e pacchi, mentre saliva su un taxi. Si è avvicinato e l'ha aiutata, ma quando è rimasto solo si è accorto di avere tra le mani una cosa che le apparteneva.
Com'è la ragazza? Gli occhi di Jason sono a forma di cuore. Se dovesse descriverla non avrebbe parole. Solo che ora non sa che fare... Deve sviluppare il rullino di quella macchina fotografica usa e getta o deve dimenticarsene per sempre? Dev non ha dubbi: deve vedere le foto per scoprire dove possa vivere.
Inizia così un esilarante giro di Londra, a caccia di elementi che gli consentano di identificare la sconosciuta. Ad accompagnarlo non ci sarà solo l'inseparabile Dev, ma anche Matt, un suo vecchio studente e Abbey, un'avvenente ventenne che sostiene gruppi musicali emergenti e nasconde in un cassetto un cd di pezzi suoi.
Tutti insieme tra alti e bassi, contribuiranno alla ricerca, fino a quando Jason scoprirà di aver perso tutto, anche la speranza di ritrovarla e sarà allora che il mistero si svelerà nella sua interezza e quel volto avrà non solo un nome, ma una storia, che da passata diventa presente e poi futuro. Un futuro da dividere in due.
Se come vi dicevo prima, a tratti ho faticato a seguirlo, nel suo logorroico discorrere, alla fine sono arrivata di corsa, per scoprire come il cerchio di chiudeva e quando finalmente ho letto l'ultima pagine, mi sono ritrovata a tornare indietro, per rileggere i passaggi cruciali.
Il romanzo è strutturato bene e anche se non tutti credono all'amore a prima vista, la storia coinvolge e piace anche alle donne.
Se come vi dicevo prima, a tratti ho faticato a seguirlo, nel suo logorroico discorrere, alla fine sono arrivata di corsa, per scoprire come il cerchio di chiudeva e quando finalmente ho letto l'ultima pagine, mi sono ritrovata a tornare indietro, per rileggere i passaggi cruciali.
Il romanzo è strutturato bene e anche se non tutti credono all'amore a prima vista, la storia coinvolge e piace anche alle donne.
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