Oggi vi parlo di un romanzo insolito per me che non amo particolarmente il genere fantasy.
Come mi sono dunque imbattuta in Un lupo nel cuore? Semplice, mi sono innamorata di questa cover che, a mio parere, è bellissima. Il resto lo ha fatto la simpatia dell'autrice e la sua capacità di presentare il romanzo. Se questo non bastasse, ho letto delle recensioni che mi hanno molto incuriosito, perché lodavano il modo di scrivere dell'autrice e devo dire che non mentivano.
Andiamo per gradi. Se ve lo siete perso, vi lascio la trama, così magari, potrete recuperarlo.
Gloucestershire, campagna inglese – 1824. Sposarsi non è tutto nella vita. Se poi una brutta nomea ti perseguita da quando eri una ragazzina, meglio mettersi subito il cuore in pace e vivere libera di dire e fare quello che vuoi, senza sperare nei confetti. Così Annabelle Bright è arrivata all’età di ventuno anni, crescendo spensierata, impulsiva, fin troppo schietta e in apparenza priva di futili sogni romantici. Solo un’ombra è capace di offuscare il suo temperamento solare e positivo: il ricordo di un episodio che l’ha “marchiata” e che si riaffaccia, prepotente e rancoroso, col ritorno nella contea di una certa persona... Lord Daniel Carlington non è più il ragazzo di una volta e sa nascondere bene le tragedie che hanno popolato la sua vita, come pure la pesante eredità che grava sulla sua antica e nobile casata. Con un sorriso mozzafiato e il fascino del giramondo, sembra il ritratto della migliore e più squisita aristocrazia britannica. Eppure… Inconfessabili segreti si celano dietro a quegli occhi di smeraldo, mentre il suo incontro con Annabelle sarà l’inizio di una serie di complicazioni che lo porteranno a scontrarsi col misterioso, perfido e pericoloso Lord Salinger, mettendo a rischio le loro stesse vite.E dunque, potranno dei cuori innamorati trionfare su tutto, persino su un destino che appare segnato e ineluttabile?
Vi dicevo che le recensioni più entusiastiche non esageravano e ve lo confermo, perché Catia P. Bright è una di quelle autrici che ha una certa esperienza alle spalle e si vede.
Il romanzo è ben strutturato, i personaggi sono caratterizzati a dovere e si nota una facilità a muoversi dal romantico al fantastico che lo rende molto naturale. La prosa è attenta, ricercata, ma mai leziosa e fuori contesto. Questa è una cosa che ho apprezzato molto, perché ci sono altre autrici, anche osannate, che a volte non sanno associare al loro modo di scrivere un testo adeguato. Questo non accade invece in Un lupo nel cuore dove la prosa fluisce con il contesto circostante, conservando una sua modernità.
Per non parlare delle scene cruciali, in cui l'elemento fantasy si sposa felicemente con il realistico, nel passaggio dall'uno all'altro genere, come se fosse naturale. La trasformazione dei personaggi interessati dalla metamorfosi è descritta in modo dettagliato, ma insieme semplice, tanto da diventare visibile agli occhi del lettore e la stessa cura e attenzione è riservata alle scene romantiche, per cui mi sento di consigliarlo anche agli spiriti più delicati, che in una storia cercano il romanticismo. C'è anche quello, insieme a un pizzico fantasy e a qualche sensazione più inquietante, in una mescolanza che a mio parere è interessante.
Per quanto riguarda la contestualizzazione storica è anche questa ben inserita e fluisce rapida, senza indugiare in dettagli dell'epoca, rifuggendo, però, da quella sensazione di vago che è fastidiosa in certi romanzi. Con pochi tratti di penna l'autrice ci fa sapere quanto è necessario per collocare la narrazione in un determinato periodo storico, senza farci sentire in un mondo irreale e stridente con il periodo che tratta.
Per tutte le motivazioni sopra elencate, penso che questo romanzo meriti cinque cuori.
Voto: ♥♥♥♥♥
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