Translate

domenica 31 gennaio 2016

TANTO PUO' LA SEDUZIONE di Laura Lee Guhrke





Laura Lee Guhrke è una scrittrice che ho amato fin dal primo romanzo che ho letto, ED INFINE LUI LA BACIO, per la sua capacità di scrittura e per storie che ci offrono un mondo in evoluzione, che si sta trasformando da quello incipriato e tutto merletti in cui le donne sono solo un elegante adorno nella vita degli uomini ad una società in cui sono parte integrante e vibrante. TANTO PUO' LA SEDUZIONE viene presentato come l'ultimo volume conclusivo della serie GIRL BACHELORS, ovvero dedicato a quelle ragazze sole che vivono nella pensione di Little Russell Street.



L'eroina di questo appuntamento è la solare e diretta Daisy Merrick, un'intraprendente ragazza che sogna di diventare scrittrice e che cerca di aiutare la sorella lavorando come dattilografa. Il suo carattere solare ed ottimista in qualche modo non la salva dalle insidie a cui una donna che lavora sul finire dell'Ottocento si sottopone. Così quando l'ennesimo lavoro va a finire male, Daisy pensa che sia segno del destino e si reca alla Marlow Pubblishing dove lavora Harry (ovvero il protagonista di ED INFINE LUI LA BACIO') che ormai è sposato felicemente con Emma, amica delle ragazze di Little Russell.




Daisy vorrebbe proporsi come autrice, ma l'uomo le affida prima l'incarico di recensire la nuova commedia di Sebastian Grant. Per un disguido infatti il critico teatrale non potrà andare e Daisy coglie l'occasione al volo. Sono ormai anni che Sebastian Grant (considerato una delle penne più brillanti della letteratura inglese contemporanea) mancava dalle scene, ma Daisy resta profondamente delusa dall'opera messa in scena e la sua recensione, fedele alla sua lingua tagliente e senza filtri, scatenerà le ire funeste di Grant, suscitando il divertimento invece di Harry.




Sebastian è tornato dalla Svizzera profondamente cambiato, dopo che per anni ha vissuto in Italia, conducendo una vita nefasta, piena di eccessi che hanno come bruciato la sua vena artistica e bloccato la sua creatività. Il segreto che si porta dentro e che non ha condiviso con nessuno è che in Svizzera, quando non ha più scritto nulla, si trovava ricoverato per superare la dipendenza dalla cocaina, che lo aveva quasi ucciso.
Da quando però ne è uscito, è come se il suo bisogno di scrivere ed il suo talento si fossero bloccati.




Daisy, una ragazzina ingenua che sogna di intraprendere la sua stessa carriera, è riuscita con poche frasi a toccare punti sensibili e scoperti. Harry, che sta aspettando da anni che Sebastian si decida a concludere il suo romanzo per poterlo pubblicare, decide di metterli insieme, dopo aver assistito al loro mitico scontro, nella speranza che nel confronto i due possano in qualche modo aiutarsi a vicenda anche dal punto di vista creativo.



Sebastian non è intenzionato a finire il suo libro, ma Daisy lo raggiunge nella sua tenuta di campagna, spronandolo, incitandolo, sfidandolo e utilizzando anche l'attrazione che si sta sviluppando sempre di più tra di loro pur di fargli portare a termine il suo romanzo. Peccato che finirà per dargli anche il suo cuore.




La Guhrke è sempre una garanzia. Parte in sordina, ma il ritmo cresce e diventa sempre più intenso, presentandoci dei personaggi che non sono delle semplici marionette. ma presentando una loro interiorità ed una loro dimensione psicologica che non manca di esercitare il suo fascino. Pur non essendo tra i migliori, anche questo romanzo offre momenti di piacevole lettura, di scontri verbali al vetriolo (mitico il confronto nello studio di Harry quando Sebastian scopre chi è il critico che ha stroncato la sua commedia), e di scene seducenti. Decisamente da leggere, soprattutto per quelle che adorano le ragazze di Little Russell Street.

2 commenti:

  1. Carino, ma non tra i miei preferiti. Penso che il migliore sia ED INFINE LUI LA BACIO', ma resta comunque un'ottima prova.

    RispondiElimina
  2. Grazie Claire per il tuo commento! Anch'io ho amato molto ED INFINE LUI LA BACIO', ma ce ne sono vari della Guhrke che sono molto belli. Lei scrive bene.

    RispondiElimina