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mercoledì 2 novembre 2016

Una notte con Marilyn Monroe di Lucy Holliday

E dopo una serata con Audrey Hepburn, Libby avrà il piacere di chiacchierare con una bellissima e stravagante Marilyn Monroe, che appare e scompare dal suo appartamento, a piacimento, telefonandole in momenti inappropriati e stringendo amicizia con il figlio del padrone di casa, un parrucchiere gay, che non ha ancora trovato il coraggio di ribellarsi al  padre e sbarca il lunario facendo lavoretti di manutenzione. Se non lo avete ancora capito, stiamo parlando del secondo volume della trilologia di Lucy Holliday.


Per chi non avesse ancora letto la recensione al primo romanzo, Libby è una ventinovenne con alle spalle venti anni di provini e comparsate in cinema e tv. Stanca di quella carriera che non ha mai decollato e che in verità non le è mai piaciuta, decide di dare una svolta alla sua vita! Va a vivere da sola in un piccolo appartamento, con i mobili riclicati da set dismessi, si decide a trasformare quello che considera un hobby (creare gioielli) in un lavoro e inizia una tormentata relazione con Dillon O'Hara, un divo cinematografico di grandissima fama. Un colpo di fortuna colossale per qualcuno, un distrastro per altre. Dillon, infatti, non conosce la parola fedeltà, anche se a letto è divino e a parte questo piccolo particolare è un bugiardo patologico e cocainomane. Nonostante tutto, Libby non riesce a farne a meno, sopportando stoicamente le rimostranze dei suoi migliori amici, tra tutti Olly, che le ripetono che lui non è alla sua altezza.

Ma Libby non ha poi una così grande considerazione di se stessa! Colpa di un padre assente e di una madre tutta presa dalla carriera di attrice della sorella di Libby, Cassie.
L'intervento di Audrey l'aiuterà a migliorare la sua autostima, convincendola a credere maggiormente nelle sue competenze come disegnatrice di gioielli, spingendola tra le braccia dell'attore del momento, perché può avere chiunque vuole, ma quando ci apprestiamo a leggere le prime pagine del secondo romanzo, scopriamo che Libby rischia di essere spazzata via da un uragano e il suo amato Dillon non solo è scomparso con i suoi documenti e le carte di credito, ma non risponde nemmeno al telefono.

Il suo migliore amico, Olly, è furioso e in preda alla preoccupazione sarebbe disposto anche a prendere il primo volo per raggiungerla, ma Libby assicura di aver trovato riparo per la notte e che tornerà a casa appena possibile.
Non c'è altro da aggiungere. La sua storia con Dillon è da considerarsi finita, per la gioia di Olly, ma Libby non può certo permettersi di rimanere sola e dunque si butta a capofitto in una nuova storia, che si rivelerà fallimentare come l'altra. Se non altro, perché il suo meraviglioso fidanzato la usa come copertura per non rivelare che è gay.

E' allora che appare Marilyn Monroe. Sì, proprio la diva americana. Icona di bellezza femminile. A suo parere Libby ha bisogno di un cambio. E cosa fa una donna quando vuole cambiare qualcosa nella sua vita? Semplice, prende appuntamento in un salone di parrucchieri e si schiarisce i capelli.

Con sua estrema sopresa, Libby scopre che il nuovo taglio,  il biondo della sua chioma e i vestiti attillati possono fare miracoli! Gli uomini si girano al suo passaggio e lo stesso Olly, amico di una vita, le dice che sta veramente bene. Ma lui non conta, perché è sempre gentile. Le vuole bene e l'ha vista anche in tuta. Ma Dillon O'Hara è un'altra cosa.
E' appena uscito da un centro di disintossicazione e le giura di essere cambiato. Vorrebbe una seconda possibilità e nonostante Libby provi a tenerlo a distanza, non ha nessuna intenzione di farsi da parte. Anzi, si diverte un mondo ad irritare Olly e così il giorno dell'innaugurazione del locale del giovane, si presenta, non invitato, per creare scompiglio.

Libby vorrebbe chiedere spiegazioni a Olly di tanto risentimento nei confronti dell'attore, ma non può nemmeno mandare a quel paese Dillon e così lo segue fino a casa sua, apparentemente per una notte di sesso selvaggio, come in passato.

Le cose, però, sono veramente cambiate e si ritrovano a parlare per tutta la notte di quel ragazzo gentile e onnipresente, perché, le rivela Dillon che quel tipo ordinario e comune, l'ama in silenzio dal primo giorno che si sono conosciuti ed è strano che lei non se ne sia resa conto. Per questo si diverte a provocarlo, perchè Dillon O'Hara non può perdere, tantomeno con uno così!
Libby non può credere alle sue orecchie. Olly non può essere innamorato di lei! Eppure quell'idea si fa strada rapidamente nella sua mente, trovando conferma in tanti espisodi ed eventi a cui lei non aveva mai prestato eccessiva importanza. Ma se Olly è innamorato di lei, non può fare sesso con Dillon. Deve prima capire cosa prova lei per lui.

E quando pensa di avere una risposta, la situazione si complica e  ancora una volta, il romanzo si conclude con un finale aperto, in attesa del terzo e conclusivo volume, dedicato alla mitica Grace Kelly.


Che dirvi? Ho detestato la prima parte del romanzo. Noiosa, ripetitiva e a mio parere inutile, per ribaltare il giudizio sulla seconda parte, quando diventa decisamente più allettante.

La verità, care amiche di Leggo Rosa, è che non mi piacciono le storie strutturate in questo modo. Non credo di fare spoiler se vi dico che è chiaro che la storia d'amore, che si spera si concluderà con il matrimonio è quella tra Libby e Olly. Tutto il resto è riempitivo. Ci sono situazioni forzatamente comiche, che potrebbero essere eliminate senza problemi. A mio giudizio i tre libri si potrebbero accorpare in uno solo anche di 500 pagine, eliminado tutto quanto non serve alla coerenza narrativa.
Dillon O'Hara nella seconda parte del libro si riscatta anche dal primo romanzo, conquistando decisamente punti. La riabilitazione a volte fa miracoli. Detto questo, se vi capita tra le mani, dategli un'occhiata, ma acquistatelo in offerta, perchè 30 euro per una storia da 10, irrita un tantino.

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