Translate

sabato 21 ottobre 2017

La preda più ambita di Marianna Vidal



Il terzo romanzo di Marianna Vidal, LA PREDA PIÙ AMBITA è il primo volume di una serie dedicata al mondo dei britannici, dopo che l'autrice ci aveva abituato in qualche modo a protagonisti che riflettono il suo amore e la sua passione per il mondo latino. Le novità sono sempre ben accette e in qualche modo questo libro ha rappresentato una svolta nuova nel suo percorso narrativo, pur presentando l'ambientazione isolana che ben conosciamo ed lo stile semplice e diretto che la caratterizza.


Ad onor del vero, bisogna ammettere, che questo romanzo ci offre dei protagonisti ancora una volta diversi ed una storia che non ripete elementi sperimentati nei volumi precedenti, ma si offre alle lettrici con una dimensione tutta sua ed originale che merita tutta la nostra attenzione. Il prologo ci porta davanti ad una situazione di fatto, una coppia che in qualche modo si è trovata e perduta, e ad un cambiamento importante nella vita dei protagonisti.


Lontani dalle spiagge assolate di una Ischia estiva di VIENI VIA CON ME, o dal  paesaggio più malinconico ed invernale di IL TUO BACIO TRA MILLE, la storia inizia in Canada con una donna che si nasconde celando un segreto che ha custodito fino a quel momento. L'uomo che la cerca pretende delle risposte, ma è il racconto del loro passato che si presenta come fondamentale per scoprire tutti i tasselli di questa storia.


 Eccoci quindi rituffarci in quel paesaggio abituale alla Vidal, un'isola che conosce e ben descrive, animata da una mondanità da jet set quasi anni cinquanta, mentre si dipana la narrazione di un amore nato quasi per caso. 


Audrey Sanni è l'unica figlia di un magnate della cosmetica, cresciuta, dopo la morte della madre, tra parenti ed istituti che ne hanno fatto una donna elegante, ma allo stesso tempo hanno minato la sua sicurezza nei confronti della sua capacità di suscitare amore. 


Quando incontriamo la protagonista, Audrey è alle prese con l'ennesimo scontro con il padre, che ha bocciato la relazione con il suo ultimo fidanzato bohémien. Tutto quello che lei desidera, al di là della ribellione adolescenziale contro di lui, è la sua approvazione ed il suo amore, che le sono sempre mancati. Pur insofferente nei suoi confronti, alla fine decide di assecondare l'ennesimo capriccio dell'uomo, precedendolo nella villa al mare di un suo amico.


L'arrivo ad Ischia è subito coronato dall'incontro con due ragazze destinate a diventare sue amiche, Barbara e Sandra, e con un simpatico ragazzo che la corteggia (almeno apparentemente) divertito, Paolo. Sembra la classica vacanza estiva, almeno fino a quando, una sera,  per assecondare un gioco tra ragazze, Audrey si avvicina ad un tavolo dove siede un uomo affascinante in dolce compagnia. L'attrazione improvvisa che si scatena con un semplice ballo ed un bacio scambiato in pista la travolgono inaspettatamente e, come tutte le situazioni che non riesce a gestire, Audrey fugge, solo per scoprire, quella stessa sera, che lo sconosciuto abbordato è in realtà il suo ospite, per niente il vecchio signore amico di suo padre che lei immaginava. 



Michael Turner è l'oggetto del desiderio di tutti. Le donne lo vorrebbero accalappiare, gli uomini vorrebbero avvicinarlo per strappargli qualche confessione. Affermato regista inglese, da anni alla ribalta del jet set internazionale, pur concedendosi avventure varie, si rivela gelosissimo della sua privacy, interessato solo a parlare in pubblico del suo lavoro. 


La forte attrazione che sentono l'uno per l'altra è in qualche modo inattesa e sorprendente per entrambi, soprattutto per lui che, complice il padre di lei, nasconde un vero e proprio accordo con l'uomo disposto a tutto pur di far si che sua figlia ceda al fascino del noto regista.


Una storia d'amore passata e in qualche modo mai vissuta ha segnato il destino di Audrey e della sua famiglia, frutto di un sogno naufragato che induce due vecchi nostalgici a stringere un patto il cui peso ricade quasi interamente sulle spalle della nuova generazione, o meglio ancora soprattutto della giovane ed insicura Audrey che, divisa tra un sentimento nuovo che sta provando, e la pressione esercitata su di lei dal padre, non riesce a leggere con chiarezza nel cuore di Michael, sempre più perso dietro ad una ragazzina che, a differenza di tutte le altre, sembra pronta a fuggire da lui.


Questa è una storia romantica con un'eroina non certo guerriera e decisa, non una donna in carriera, né una di quelle che sanno cosa cercano nella vita. In alcuni momenti avrei voluto tuffarmi tra le pagine del libro per scuoterla con violenza e farle capire che Michael è ben diverso da quello che teme lei, ma in ogni momento la mia parte razionale riusciva a capire che il personaggio si comportava in un determinato modo per via di un certo percorso di vita e quando questo succede è a mio parere soprattutto un pregio narrativo. 


Romanzo che si legge come un unico, pur iniziando una nuova collana, che non lascia fili sciolti e che si offre piacevole e scorrevole alla lettura. Adatto a tutte le anime romantiche. 

Nessun commento:

Posta un commento