TEMPI MIGLIORI di Muriel Jensen
Era da un po' di tempo che non leggevo un "Harmony", ovvero uno di quei romanzi barbaramente tagliati che in qualche modo hanno reso molto popolare il genere romance. Quando ero una ragazzina ne leggevo a decine, scambiandone con le mie amiche. Avevo alcune autrici preferite, come Penny Jordan, Charlotte Lamb, Violet Whinsper, ma mi concedevo anche qualche illustre sconosciuta con una trama interessante.
Alla fine erano libri tagliati dove tutto si riduceva a lui e lei che si incontravano in continuazione, con scene di passione alquanto ingenue per i tempi di oggi e personaggi secondari che tendevano a dissolversi in una nebbia confusa che li privava di profondità. Eppure mi mancava la loro immediatezza ed il loro facile consumo, quindi quando ho letto la trama di TEMPI MIGLIORI mi sono detta che la nostalgia aveva vinto.
La trama c'è tutta. almeno in linea teorica. Paula Cornell è una quarantenne di successo che nasconde un doloroso passato che non è riuscita a chiudere completamente. Figlia di una nota star televisiva, è diventata l'oggetto di un'ossessione da parte di un vero e proprio maniaco che l'ha minacciata diverse volte.
La famiglia insiste per farla proteggere e si rivolge ad un'agenzia di sicurezza che le affida come guardia del corpo un ex-marine, Dane Chandler, considerato il loro uomo migliore. Dane è molto più giovane di Paula e ha un carattere molto diverso da lei. Accetta l'incarico perché sogna di comprare un negozio di ferramenta nel lontano Oregon, mentre cerca di superare l'abbandono della giovane moglie.
Dane e Paula sono quanto mai lontani, ma la convivenza forzata in un capanno di montagna dove lui la porta per allontanarla dal maniaco che la cerca, diviene l'occasione ideale per abbattere i muri che dividono Paula dal mondo e che non le permettono di superare la perdita più grande, ovvero quello della figlia.
Pur con la convinzione che non ci sia un vero futuro per loro due, Dane e Paula si avvicinano e si innamorano, mentre il pericolo lo cerca e minaccia la loro sicurezza. Sarà solo la prima di tante battaglie che dovranno affrontare e superare insieme.
L'intreccio è interessante, anche se (forse per via dei tagli) le parti di azione vengono liquidate troppo rapidamente, senza dare spessore alle situazioni. Basti pensare allo scontro finale che chiude le vicende con Hailey. L'innamoramento è troppo rapido e la parte finale (anche se necessaria per indurre Paula a capire davvero il suo cuore) è meno interessante di quella centrale e si prosegue per inerzia.
Certo cercare un capolavoro in questi romanzi martoriati dai tagli è forse un'impresa troppo ardita, ma si intuisce una buona struttura persa poi per via delle logiche commerciali. Interessante, anche se facile da dimenticare.
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