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lunedì 25 giugno 2018

Intervista ad Alessandra Fortunato


Per l'appuntamento settimanale con la rubrica interviste, oggi ospitiamo Alessandra Fortunato! Letto il suo romanzo? Se non lo avete ancora fatto questa è l'occasione giusta per capire se può essere interessante per voi.



Chi sei nella vita di tutti i giorni?

Una donna piena di difetti innamorata della sua bambina, della scrittura e dei libri, che sogna ancora ad occhi aperti e con un cassetto pieno di sogni da realizzare. Alcuni giorni spero di farcela, altri invece penso non ce la farò, ma in ogni caso non smetto di credere.




Scrivi rosa perché?
Perché amo l'amore in tutte le sue sfaccettature, che sia per un amico, per la famiglia o anche un animale! E poi mi piace far vivere i miei sogni ai miei protagonisti.



Italia, Inghilterra, America... Dove sono ambientate le tue storie?

Italia.





Chi non deve leggere i tuoi romanzi? A chi potrebbero non piacere?

Il mio libro potrebbe essere letto da chiunque, perfino chi non è innamorato dei rosa, potrebbe ricredersi, perché no? Un'opportunità non la si nega a nessuno.

Cosa non troviamo nei tuoi libri?
Sicuramente scene di violenza.



Quale genere non scriveresti mai e perché?
Ho imparato che nella vita mai dire mai, ma attualmente ti dico un horror, non è esattamente nelle mie corde


I tuoi libri in uno spot...

CHIAMAMI MELLY un libro romantico, coinvolgente, frizzante e piano di poesia. E tu hai chiamato Melly per entrare nel suo mondo?




Diamo qualche dritta al lettore... Che cosa non manca mai nei tuoi romanzi? Amore, sesso, romanticismo, famiglia, bad boy...
Romanticismo, senso della famiglia e attaccamento alle origini. Una buona dose di ironia e tutto il mio cuore...

Quanto di te c'è nei tuoi romanzi?

Molto, soprattutto nella mia protagonista.



Scrivi storici o contemporanei? La motivazione della tua scelta? Ti cimenteresti nel tuo opposto?

Contemporanei, e non so, finora non ci ho pensato! Ma mai dire mai!

Puoi consigliare il libro di una tua collega. Quale scegli e perché dovremmo leggerlo?
Ci sono molte self bravissime che meritano tanto! Non faccio un nome perché ne scopro sempre di nuove.


Puoi segnalare uno solo dei tuoi libri. Quale scegli? Perché?
Il mio libro di esordio, Chiamami Melly!

A chi o a cosa ti ispiri per le tue storie?
La mia fantasia e le mie emozioni quotidiane sono il motore delle mie storie. Mentre i personaggi a volte sono ispirati da chi mi circonda.



Se vi abbiamo incuriosito abbastanza, seguiteci anche sul gruppo Leggo Rosa, dove, domani, Alessandra ci terrà compagnia tutto il pomeriggio!

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