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lunedì 11 giugno 2018

Intervista a Catherine BC

 Quarto appuntamento della nostra rubrica dedicata agli autori con un'intervista a Catherine BC. Anche lei, come Emma Lee Bennet, Pitti Du Champ e Catia P. Bright, ha partecipato alla nostra intervista collettiva sul gruppo facebook, rispondendo alle nostre domande impiccione.





Chi sei nella vita di tutti i giorni?

Un'insegnante, una mamma sempre di corsa e un'amante del cinema e delle serie tv.

 Scrivi rosa perché?
Amo sognare. La vita ci riserva spesso ben altro. Vorrei leggere a cuor leggero.


Italia, Inghilterra, America... Dove sono ambientate le tue storie?

In America, in Europa e in Italia.



 Chi non deve leggere i tuoi romanzi? A chi potrebbero non piacere?

A chi cerca l'ombra, il lato oscuro, l'eroe negativo, l'uomo che ti fa ogni forma di violenza ma poi, avendo altre "qualità", viene perdonato.




 Cosa non troviamo nei tuoi libri?
La volgarità e la violenza fisica, psichica o verbale fine a se stessa. La celebrazione dell'eroe negativo...proprio no.

 Quale genere non scriveresti mai e perché?

Un dark, non è nelle mie corde. 


I tuoi libri in uno spot...
Non dev'essere facile, deve valerne la pena.

Ci descriveresti la tua libreria?
Immensa, divisa in tre parti della casa, perennemente incasinata.

Diamo qualche dritta al lettore... Che cosa non manca mai nei tuoi romanzi? Amore, sesso, romanticismo, famiglia, bad boy...

Dolcezza, passione e un pizzico di originalità. 


I tuoi protagonisti hanno caratteristiche comuni o sono diversi tra loro?


I miei protagonisti sono tutti caratterizzati diversamente gli uni dagli altri. Hanno in comune il non timore di mostrarsi, la non paura di affrontare i propri sentimenti e le proprie passioni. Non sono forti nel senso stretto  del termine, ma lo sono perchè non temono di mostrarsi fragili.

Quanto di te c'è nei tuoi romanzi?
Molto, il mio concetto dell'amore, il mio modo di vivere la passione, le mie paure e le mie gioie.



Scrivi storici o contemporanei? La motivazione della tua scelta? Ti cimenteresti nel tuo opposto?

Scrivo contemporanei, ma vorrei cimentarmi in un romance storico molto particolare e carico di affetto per me: la storia dei miei nonni.

Puoi consigliare il libro di una tua collega. Quale scegli e perché dovremmo leggerlo?

Molte colleghe scrivono bene. Ho un feeling particolare con Emma Altieri perchè abbiamo scritto un romanzo insieme, quindi consiglio la sua duologia Adrenalin e Restless: sono romanzi carichi di passione adrenalinica, di sentimenti forti e di senso della famiglia.



 
Puoi segnalare uno solo dei tuoi libri. Quale scegli? Perché?

Scars: Frammenti di noi. E' il mio primo romanzo a quattro mani ed è quello del mio ritorno dopo un periodo turbolento. E' doppiamente importante per me.



A chi o a cosa ti ispiri per le tue storie?


Alla realtà che molto spesso supera la fantasia, alle caratteristiche di alcune persone, a cose che capitano a me o a chi mi sta vicino... Gli spunti sono molti.

Vi abbiamo incuriosito abbastanza? Passate a trovarci sul nostro gruppo. Tutta la mattina di domani, Catherine ci farà compagnia. 


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