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domenica 20 novembre 2016

IL BACIO DELL'ANGELO CADUTO di Becca Fitzpatrick


Amo il genere Fantasy ormai dai tempi di Twilight, che con l'abilità narrativa della Meyer mi ha insegnato l'umiltà di avvicinarmi  ai romanzi che hanno riscosso grande successo tra gli adolescenti. Eppure dopo di lei, davvero poche sono state le autrici di questo filone del rosa che sono riuscite a convincermi pienamente. Sicuramente c'è da citare la saga dei Lupi di Mercy Falls di Maggie Stiefvater, e anche quest'altro splendido volume, il primo della saga HUSH HUSH, ovvero IL BACIO DELL'ANGELO CADUTO.




Ho scoperto questa storia dopo la lettura di FALLEN  di Lauren Kate, che aveva delle innegabili qualità sfortunatamente non sfruttate fino alla fine. Avendo provato un pizzico di frustrazione, leggendo in giro, ho scoperto che molti lo citavano accostandolo a questo primo volume di HUSH HUSH, rivendicando le caratteristiche di Patch Cipriano, il protagonista de IL BACIO DELL'ANGELO CADUTO, come il risultato più riuscito di personaggio al confine tra l'eternità assoluta di un paradiso perduto e la dannazione in cui è caduto. Patch ha in verità tutte le caratteristiche del "bad boy" di tanta letteratura rosa, tanto che il fantasy è innegabilmente una costola del genere. Basti pensare a questo romanzo accattivante e ben scritto.




Le vicende seguono la voce narrante della nostra eroina di turno, Nora Grey,  una felice creazione femminile, dopo tante protagoniste carenti da sotto molti punti di vista. Nora è una ragazza intelligente e piena di iniziativa, studiosa e decisa a seguire una strada ben tracciata, ma allo stesso tempo passionale e moderna. Durante l'estate, deve frequentare un corso di recupero per appianare alcune lacune ed è decisa ad essere promossa a tutti i costi. Peccato che durante le lezioni faccia la conoscenza di  Patch Cipriano, ragazzo bellissimo, ma dall'aria pericolosa che esercita su di lei una strana attrazione. Pur decisa a mantenere le distanze tra di loro, alla fine finirà per farsi travolgere  e trascinare  in una storia molto più grande di lei.



Il romanzo è ben scritto e costruito in maniera precisa. Pur non essendo una prosa particolarmente poetica, in alcuni punti è decisamente brillante, con uno stile maturo e credibile. La sua versione della storia degli angeli caduti è molto più credibile di tante altre e Patch Cipriano con la sua natura sensuale, la sua attrazione per il pericolo, giustifica la sua caduta e la sua ossessione per la natura umana. Dominato dagli istinti, preda delle passioni, Patch si riscatterà sul finale, pur giustificando tutte le sue imperfezioni che sono innegabilmente parte del suo fascino.



Una novità positiva è anche l'eroina della storia, Nora, assennata e allo stesso tempo naturale, coerente nelle sue reazioni, nel cercare di negare una verità che sembra assurda o nel non volersi lasciar trascinare da un ragazzo che sente rappresenta il pericolo. Ma non è solo Nora che brilla per il suo intelletto. Non possiamo dimenticare l' adorabile Vee, l'amica frizzante e piena di intraprendenza che affianca Nora, che finisce per essere il motore portante di tutte le vicende. senza Vee, Nora spesso non si lascerebbe travolgere dalle situazioni e cercherebbe di mettere un freno alla sua storia con Patch. È Vee che permette alle situazioni di succedere, agli eventi di accadere, a Patch e Nora di innamorarsi l'uno dell'altra. Ma in realtà tutti i personaggi sono alquanto affascinanti, frutto di una penna che conosce il suo mestiere.




La parte più emozionante è sicuramente il finale, con il sacrificio di entrambi fatto per amore, un sentimento che hanno scoperto pian piano e che riscatta Patch di tutte le sue ombre. Ottima anche la scelta di dare un finale chiuso, malgrado i volumi successivi che sono seguiti, perché dopo una storia così appassionante era inevitabile per una lettrice prenotarsi per il volume successivo, anche senza dover rimanere in attesa, frustrati e delusi di non risolvere una storia seguita con passione fin dalle prime pagine. Questo è sicuramente una forma di amore nei confronti dei propri lettori. Ed i lettori ringraziano.





FRASI TRATTE DAL ROMANZO

 PATCH - Che cosa fai domenica sera?
NORA - Mi stai invitando ad uscire?
PATCH - Stai diventando presuntuosa. Mi piace, Angelo!
NORA: - Aspetta! Mi hai chiamato Angelo?
PATCH: - E se l'ho fatto?
NORA: - Non mi piace!
PATCH: -Allora l'ho fatto...Angelo

***


- Quello si che era un urlo!
- La mia cintura...Ho creduto...
- Che hai creduto?
- Ho creduto di cadere...di morire!
- Penso che quello sia il punto. L'ARCANGELO...Ovvero un angelo di alto rango. Quanto più sei in alto, maggiore è la caduta!"
(Patch e Nora sulla ruota panoramica)

***


"Sputare sentenze è il tuo terzo difetto.
"E il secondo? dissi in preda a una rabbia gelida. Chi era questo tizio? A che razza di gioco malato stava giocando?
"Non ti fidi di nessuno. No, aspetta, mi spiego meglio. Ti fidi, ma solo delle persone sbagliate.
" E il primo?
"Tieni la vita al guinzaglio.
"E questo che vorrebbe dire?
"Hai paura di quello che non puoi controllare.
Mi si rizzarono i capelli sulla nuca e la temperatura della stanza sembrò precipitare.


****


Guardai in basso, ignorando le vertigini. Patch giaceva sul pavimento della palestra, lontanissimo, immobile. E in quel momento, all’improvviso, avrei dato qualsiasi cosa per poter tornare indietro nel tempo e rivivere ogni momento con lui. Ancora un sorriso segreto, ancora una risata insieme. Ancora un bacio. Trovare Patch era stato come trovare qualcuno che non sapevo di cercare. Era entrato nella mia vita troppo tardi, se n’era andato troppo presto. Ricordai che mi aveva detto di aver rinunciato a tutto per me. Era vero, l’aveva appena fatto. Aveva rinunciato al suo corpo perché io potessi vivere. Barcollai, e per una frazione di secondo persi l’equilibrio.


La risata di Jules si trasformò in un sussurro gelido. — Non fa differenza per me, spararti o lasciarti cadere. Morirai in ogni caso.


— Fa differenza invece –. La mia voce era bassa, ma sicura. — Tu ed io abbiamo lo stesso sangue –. Sollevai la mano, mostrando la voglia che avevo dalla nascita. — Io sono la tua discendenza. Se sacrifico il mio sangue, Patch diventerà uomo e tu morirai.


Le lacrime mi pungevano gli occhi. Smisi di pensare e mi lasciai cadere..

3 commenti:

  1. a me i fantasy piacciono poco, scusate per l'ora...
    la scrittrice forse è irlandese dal cognome....
    grazie licia ed eloisa e a tutte voi!

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  2. a me i fantasy non piacciono ma forse questo dalla trama sembra bello...

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  3. Ciao Agnese. Dipende sempre dalle storie e dalla bravuta della autrici!

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