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mercoledì 4 gennaio 2017

STARCROSSED di Josephine Angelini


Il mio incontro con questo romanzo è stato un fatto del tutto occasionale, non previsto. Mentre spingevo il carrello della spesa, su uno scaffale nascosto in un angolino molto poco in vista, se ne stava quieto a fissarmi con la sua bella copertina, deciso a tentarmi. Era da un po' che non leggevo qualcosa del genere, dopo che molti mi avevano alquanto deluso. Non mi aspettato di trovare niente di simile a TWILIGHT (speranza che mi aveva abbandonato da molto), ma ero decisamente incuriosita dal contesto nuovo e così la mia mano si è allungata e "lui" si è tuffato nel mio carrello fiducioso dei suoi meriti. 


Il romanzo comincia un po' in sordina con una protagonista alquanto strana, in quanto  Helena Hamilton ha tutti i requisiti per essere tra le più popolari del suo istituto, ma c'è qualcosa di strano che la rende anomala e che la fa sentire sempre fuori contesto, come infondo era vero anche per la nostra Bella, anche se qui le ragioni sono ben diverse. Se in TWILIGHT la presenza della famiglia Cullen in qualche modo era destinata a creare scompiglio nella vita, ma soprattutto nel cuore della nostra eroina, qui sono i Delos a scatenare una vera e propria bufera che si abbatte sulla timida Helena.

In maniera del tutto sorprendente infatti, mentre tutto il paese segue affascinato ed incuriosito l'arrivo dei ricchi Delos, da poco transferitisi sull'isola, Helena prova uno strano fastidio che si trasforma poi in vera e propria irritazione appena li sente anche solo nominare, fino a quando non vede per la prima volta Lucas (il nostro eroe) e un odio strano, che non ha mai provato prima, la travolge portandola ad attentare alla vita del ragazzo.

Il problema fondamentale di Helena è che ogni volta che vede un membro della famiglia Delos le appaiono tre vecchie ricoperte di stracci e di sangue che la incitano ad ucciderli, gridando SANGUE CHIAMA SANGUE. Scopriremo che si tratta delle tre Furie, strettamente legate ad un antica maledizione. 

Le vicende narrate sono scorrevoli ed il libro si legge facilmente per niente appesantito da un argomento come l'epica classica e sicuramente la Angelini merita per aver tentato un fantasy romance originale rispetto ai soliti vampiri e ai lupi mannari. L'autrice ha anche il merito di spiegarci il mito in modo alquanto semplice, memore del fatto che la nostra eroina è un adolescente americana che non ha certo dimestichezza con questo tipo di miti. 

Quando in qualche modo i due protagonisti riusciranno ad aggirare l'ostacolo delle Furie e potranno interagire tra di loro, l'amore potrà sbocciare, ma la loro è una storia maledetta in quanto le stelle sono avverse a questa coppia di amanti, come indica il titolo del romanzo. Si sa comunque che in questo tipo di racconti non è mai un vero problema. 

Non si può negare le somiglianze con il romanzo della Meyer, basti pensare alla famiglia numerosa (Cullen/Delos), ai cugini lontani (i Cento/i Volturi), ma la scelta di un contesto nuovo da ampio respiro alla storia d'amore tra Lucas ed Helena, destinati ad interpretare i ruoli di Elena di Troia e Paride, meri giocattoli nelle mani delle Parche. 

Un particolare interessante è il fatto che l'invulnerabilità che la caratterizza non preserva Helena dai pericoli. Tra gli altri personaggi, ispira simpatia Claire, l'amica che svelerà di aver capito la diversità di Helena fin da bambine, ed interessante è anche il suo rapporto con Jason. 

Il finale ci lascia in sospeso, come ormai è diventata consuetudine di tutte le saghe, ma la freschezza dell'argomento vale onestamente la pena del viaggio:  non angeli o vampiri, ma addirittura semidei che riproponendo vecchi archetipi di opere classiche inseriti perfettamente nel tessuto contemporaneo. E se in un primo momento l'invulnerabilità dell'eroina mi era parsa strana, alla fine Helena convince con le sue insicurezze e fragilità emotive. Anche se la bugia di Daphne mi sembra quanto mai fragile per costruirci un altro libro, la perdita di Hector è un momento emozionante, come affascinanti sono i viaggi di Helena nel mondo dei morti. Un inizio decisamente promettente che stimola la ricerca di un secondo volume. 

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